Capitolo 4

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POV JENNY
Arrivammo al ristorante in cui Logan aveva prenotato....il posto era stupendo, ci trovevamo su un tavolino e come vista avevamo una bellissima spiaggia. All' inizio non sapevamo di che parlare ma poi lui ha iniziato a raccontarmi della sua famiglia e della sua vita. Io rimasi a guardarlo tutta la sera e rimasi senza fiato, non me ne fregava niente di quello che poteva succedere o quello che era successo, pensavo solo lui in quel momento. Mi raccontò di una delle persone più importanti della sua vita...la nonna...e mi disse che mi avrebbe mostrato una cosa. Io ero curiosa e così finita la cena mi portò in un lago.
Logan: mia nonna é morta quando io avevo 8 anni e le sue ceneri sono state versate in questo lago. Era una delle persone che mi ha fatto diventare così come sono adesso e mi ha cresciuto con amore come nessun'altra altra persona me lo poteva dare. Ti sembrerà stupido ma ogni volta che posso vengo in questo posto a raccontarle le cose che mi succedono e a dirle che mi manca molto,....vedi questi rami? Queste sono le sue braccia che mi fanno sentire al sicuro...
Io: santo cielo é stupendo quello che fai, no affatto, non mi sembra stupido che pensi questo delle persone che ad oggi non ci sono più.
Logan: grazie che mi capisci, non lo sanno neanche i miei amici di quello che faccio. Me lo prometti che non lo dirai a nessuno?
Io: certo! Lo prometto su quello che ho di più caro che dalla mia bocca non uscirà niente.
Logan: ti ringrazio molto.

Decidemmo di tornare a casa a piedi in modo da poter chiacchierare ancora un pochino.
Logan: ehi ora tocca a te parlarmi della tua vita.
Io: non c'è molto da raccontare, la mia vita diciamo che era uno schifo. Alle medie ero la classica ragazza sfigata che veniva presa in giro da tutti poi alle superiori sono un po' cambiata e mi sono fatta degli amici. I miei genitori sono separati e io e mio fratello abbiamo sofferto molto per questo. Di notte non dormivo perché mi sentivo sola...mio padre e mio fratello erano partiti e io ero rimasta sola con mia madre affinché un giorno mia madre decise di mandarmi a Los Angeles, la città dei miei sogni, ed eccoci qui. Ora sono a Los Angeles a passeggiare con una delle popstar.
Logan: oh mi dispiace molto per i tuoi genitori ma sono felice per te che ora ti diverti.
Io: grazie pure io sono felice di essere qui anche se mi mancano le mie migliori amiche Erica e Nicole
Logan: dai vedrai che presto le sentirai di nuovo.
Io: speriamo.
Arrivati davanti alla porta di casa ci salutammo e lui mi diede un bacio sulla guancia e io naturalmente ricambiai
Io: ci sentiamo domani notte
Logan: certo, a domani e dormi bene!

Neanche il tempo di cambiarmi che James venne immediatamente da me a chiedermi com'era andata
James: sorellina ti sembrano ora di tornare a casa?
Io: James non ho più 5 anni ne ho 19 e non mi serve la romanzina che mi mi facevi quando eravamo piccoli.
James: hai ragione scusami
Io: niente tranquillo, comunque é andata bene, siamo tornati a quest'ora perché volevamo tornare a pedi.
James: va bene ti perdona ma la prossima volta di almeno a papà con chi esci perché voleva venirti a cercare
Io: va bene, ora vado a dormire che é tardi notte❤️
James: notte sorellina 😘
SPAZIO AUTRICE
Mi dispiace lo so che non é il massimo ma ci sto provando. Se vi piace commentate e io continuo altrimenti la elimino

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