Beginning

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-Ma la smetti? Io non ti sopporto più, non mi piaci, N O N  M I  P I A C I, devi uscire dalla mia vita vuoi capirlo sì o no?!
-Smettila ti prego, così mi ferisci, ho fatto di tutto per conquistarmi la tua amicizia perché davvero per me è così, illudendomi purtroppo che potesse esserci altro
-No, non c'è un cazzo tra di noi e non so come ti sia arrivata questa sensazione, a me piace un'altra persona e sai bene chi, devi lasciarmi in pace
-Scusa, sono stato uno scemo, ti lascio in pace, spero tu possa essere felice...

-Bro...
-...bro
-Svegliati, stai sudando freddo
-Che succede?...
-Non lo so ti sei agitato senza motivo, cosa hai sognato?- chiese pensieroso Deddy
-Niente, lascia stare, scusa se ti ho svegliato e sono le 5 del mattino...
-Se vuoi parlare io ci sono, deve essere stato un incubo più che altro a giudicare dal tuo viso
-Vado in bagno a darmi una rinfrescata
Sangio si diresse in bagno e si guardò allo specchio stringendo i pugni, quello era uno degli incubi più imprimenti di sempre, non capiva, non riusciva a decifrare chi fosse l'altra persona e la cosa lo infastidiva
-Vado a farmi una tisana, così forse prendo di nuovo sonno- disse a Deddy per poi chiudere la porta
In una quasi alba che illuminava a tratti la cucina trovò Giulia addormentata sul divano con un libro sulla sua pancia
-Orgoglio e Pregiudizio, niente male Giulietta
Cercò piano piano di svegliarla per portarla a letto in modo tale che avrebbe dormito un po' più comodamente per un'altra oretta
-Amore...
-Giulia... forza dobbiamo andare a letto- disse prendendola in braccio
-Dai...abbracciami...- replicò Giulia nel sonno
-Cos'è tutta questa dolcezza...- sussurrò sottovoce ridacchiando
Sangio la tenne stretta tra le sue braccia e le diede un bacio sulla fronte. Arrivato in camera delle ragazze, cercando di non svegliarle, poggiò delicatamente Giulia nel letto avvolgendola nelle coperte. Una volta uscito dalla stanza tornò in cucina, questa volta con un sorriso da ebete, senza accorgersene realmente. Chissà cosa le stava succedendo...

-Buongiorno ragazzeee
-Buongiorno a te Giulietta, come ci sei finita nel tuo letto? Ieri non ti ho vista arrivare qui- chiese Martina
-Davvero?... non me lo ricordo neanche io in realtà- rispose Giulia confusamente
Senza pensarci troppo si preparò e riempì anche il borsone con le scarpette di classico come ogni mattina, così si diresse in cucina.
-Buongiorno a tutti
-Buongiorno tesoro, latte con un po' di caffè?-le chiese Leonardo
-Si, un goccio perchè ho un po' di mal di pancia, sai... quelle cose...- rise
-Si si ho capito tranquilla ahahahahah
-Ma siamo soli?
-Oltre a voi ballerini ci siamo io, Sangio e Raffaele che abbiamo lezione più tardi, ma perché?
-Curiosità...
-Mmhhh tu devi aggiornami di un po' di cose
-Già, ci sono delle novità in effetti
-Stasera tisanina e divano, non prendere impegni
-Va bene ahahahah
-Buongiorno Sangio- si rivolse Leonardo
-Buongiorno...- si stiracchiò in segno di stanchezza
-Nottataccia?
-Mi sono svegliato varie volte stanotte
Il suo sguardo non potè che soffermarsi su Giulia, lei si comportava come se non fosse successo nulla la notte prima, forse poteva sembrare cosa da niente ma per lui quel gesto significò tanto
-Hey...
-Sangius-e come sempre gli diede un bacio sulla guancia
-Dormito bene?...
-Sai è successa una cosa stranissima, mi sono ritrovata nel letto senza esserci andata, l'ultima cosa che ricordo è che ero sul divano a leggere, ma che strano ahahahah
-Ah...
-Tutto bene?- chiese stranita
"Non si ricorda nulla di quello che è successo?!"
-Si si tutto bene, ora scappo che ho lezione
-Ma non ce l'hai alle 9?
-Si ma devo uscire prima, a dopo- la liquidò in fretta
Giulia in quel preciso istante sentì una morsa allo stomaco, ci era rimasta male, era evidente, la prendevano per ingenua a scuola ma non era stupida, era perspicace e capì che l'umore di Sangio era cambiato in due secondi senza motivo.
Leonardo osservò il tutto stando in silenzio e senza che Giulia gli dicesse nulla ricollegò tutti i pezzi del puzzle dell'ultimo mese e le cose gli apparvero più che chiare, non c'era bisogno che lei gli spiegasse niente, nonostante ciò preferì stare in silenzio e non proferire parola per aspettare la sera stessa e parlare con Giulia.
Arrivata la sera i due si sistemarono sul divano con calde tisane accompagnate da biscotti.
-Forse non dovremmo parlarne apertamente qui perché potrebbe sentirci chiunque, vieni in camera mia che non c'è nessuno
-Si meglio
[...]
-Arriverò dritto al punto perchè mi sembra chiara la situazione, ti piace Sangiovanni?
Giulia si bloccò, non sapeva che rispondere, forse era sbagliato continuarsi a tenere le cose dentro
-Leo, sono sincera, qualcosa è cambiato nei suoi confronti, non lo vedo con gli stessi occhi di un mese fa, quando siamo entrati, e questa cosa mi infastidisce enormemente perché non voglio passare per la sfigata di turno come sono sempre stata nella mia vita, lui poi è fidanzato quindi figurati
-Stamattina vi ho osservati attentamente e ho capito tante cose, quello che sto per dirti deve assolutamente rimanere tra noi due, non voglio creare scompigli con gente esterna a questo contesto, non ti sei accorta che lui è molto premuroso nei tuoi confronti? Si ok è Sangio, lui è sempre confortevole verso tutti, ma verso te ha un atteggiamento completamente diverso, stamattina quando hai detto che ieri sei finita a letto senza saperlo lui ha completamente cambiato espressione del viso, sei sicura che non sia successo niente?
-No Leo, che io ricordi non è successo assolutamente niente, non capisco perché se la sia presa così tanto
-Giu devi parlarci
-Ma sei pazzo? Quello è super fidanzato, farei la figura della cretina
-Fidati di me per una volta, ti prego
-E va bene...
-È solo per chiarire l'equivoco di stamattina, nient'altro
-Ti voglio bene, grazie
-Anche io te ne voglio e non devi ringraziarmi piccola.