Sentite quelle parole i 6 rimasero sbalorditi... Non sapevano né che dire né che pensare, pertanto decisero di allontanarsi dalla stanza dei piccoli in modo da poterne ragionare privatamente nel loro studio.
Pov Bts
<Dobbiamo allontanarlo da Jimin, è pericoloso> disse improvvisamente Namjoon ma non era il suo cuore a parlare bensì la testa, l'alfa voleva aiutare il figlio, voleva capire perché pensava quelle cose ma dopo aver sentito quelle parole, la paura che San nel tentativo di proteggere Jimin gli possa fare del male era troppo grande <SEI PAZZO? CHE HAI NELLA TESTA? SAN IMPAZZIREBBE SE LO ALLONTANASSIMO DA JIMIN> urlò Jin preoccupato delle conseguenze che potrebbe causare un ipotetico allontanamento di San dal padre <Jin, Nam ha ragione, dobbiamo allontanarli al più presto o San potrebbe diventare il suo stesso nemico> continuò Hobi <questo tipo di situazione non si risolve così... Allontanandoli faremo solamente diventare San più aggressivo> <e allora dimmi Jin, cosa facciamo se succede quello che ha detto Jimin? O peggio se San tenta di farci del male e Jimin si mette in mezzo? Sai com'è fatto nostro marito> <lo state trattando come un mostro! È nostro figlio! Come vi permettete? Nemmeno ce li meritiamo dei figli dopo tutte le persone che abbiamo ucciso e voi... Osate trattarlo così? SIAMO STATI DEI MOSTRI! SAPPIAMO COSA SI PROVA PERCHÉ DEVE DIVENTARLO ANCHE NOSTRO FIGLIO? > un silenzio improvviso irruppe nella stanza, Jin aveva ragione ma la paura era troppo grande <Penso che siamo ancora troppo scossi,prendiamoci del tempo e pensiamoci su> concluse Jungkook e prima che Namjoon riaprisse il discorso per ripetere l'importanza di trovare una soluzione al più presto, Jin, arrabbiato più che mai, uscì dalla stanza in cerca di San.
Nel frattempo sia Jimin che i piccoli alfa si erano preparati per andare al parco, tutti tranne uno che a insaputa dei 6 Alfa aveva ascoltato tutto il discorso che avevano fatto su di lui.
Pov San
E così volete portarmelo via? Lo sapevo non posso fidarmi di nessuno, gli faranno del male, lui ha solo me, è mio, solo mio.Tok tok
<San, tesoro, posso entrare? > <sì > <piccolo... Possiamo parlare... Ecco... > <ho sentito tutto, non c'è bisogno che spieghi, grazie per aver preso le mie difese... > <oh piccolino non devi ringraziarmi, siamo sempre qui per te, siamo i tuoi papà anche se a volte alcuni ragionano con il proprio apparato riproduttivo anziché con la testa > con quelle parole papà Jin è riuscito a strapparmi un sorriso <però tesoro...perché non ci spieghi che succede... > <papà... Non c'è niente da spiegare... Sai già tutto e non è una cosa che si può fermare...> <ah ti capisco più di quanto credi cucciolo> <veramente???> < Sì sai... Tuo padre ha una certa attrazione verso le situazioni pericolose e anch'io ero sempre con l'ansia che qualcuno gli potesse fare del male ma poi abbiamo sconfitto tutti coloro che hanno osato portarcelo via e adesso non devo più preoccuparmi, piccolo guardarmi negli occhi, l'importante è tenere gli occhi sempre aperti non c'è bisogno di essere iperprotettivo, ascolta il tuo papà, così ti farai solamente del male e gliene farai ancora di più a lui... > e distogliendo lo sguardo dal padre il bambino rispose con un flebile "sì" <devi combattere questo tuo istinto, so che ce la farai, nessuno ti porterà via il tuo papà, io ti aiuterò > <Grazie papà > detto ciò San sorrise al padre anche se Jin sapeva benissimo quello fosse un sorriso falso ma nonostante ciò gli diede un bacio sulla fronte e uscì dalla stanza, ma prima di chiudere la porta osservò un'ultima volta il figlio notandolo dirigersi verso la finestra e sospirare.
Nonostante le parole pronunciate, Jin ha appena compreso che l'unico modo per aiutare San a reprimere questo suo istinto è portagli via Jimin, deve capire che con questa sua protezione eccessiva gli recherà solo dolore, quindi, nonostante la fitta al cuore che si era creata, era pronto a tradire la fiducia di suo figlio pur di avere il suo bene.
Con passi lenti Jin inizia a dirigersi verso il salone e nel mentre si domanda se in quel modo aiuterà veramente il figlio o lo farà solamente diventare un mostro come lui, nonostante quanto ci riflettesse la possibile realizzazione della seconda era sempre più grande della prima ma San non si farebbe mai aiutare a domare il proprio alfa volontariamente quindi quello era l'unico modo e dopo anni dal ricovero del marito, Jin, uno dei capi di ghiaccio, senza cuore, pregava a qualunque divinità lo stesse ascoltando affinché il suo piano funzioni.
<In piedi, ho un piano> disse Jin rompendo il silenzio tra i fratelli seduti comodamente sul divano <allontaniamoli > immediatamente si alzò Namjoon <nono Jin avevi ragione, mio figlio non è un mostro non possiamo rischiare di farlo diventare come noi, ha bisogno di affetto, avrebbe un crollo... potrebbe non provare più emozioni non possiamo permetterlo > <Namjoon fammi finire, San deve imparare a reprimere il suo istinto e non lo dico solamente per Jimin ma anche per l'incolumità del suo futuro omega, se non riesce a prendere posizione sul suo alfa adesso non ci riuscirà mai> <Quindi... Qual' è il tuo piano? > disse Jungkook che fino a quel momento non si era mai pronunciato <allontaniamolo da Jimin, diventerà più aggressivo e probabilmente spaventerà Jimin ed è proprio in quel modo che il suo alfa si renderà conto dello sbaglio e si farà indietro, non elimineremo il suo istinto ma sarà più o meno capace di regolarlo, so che la possibilità di riuscita del piano è bassa ma dobbiamo provarci... Spero solo che riesca a reagire e non inizi ad eliminare tutte le emozioni come abbiamo fatto noi, non saprei cosa fare se ciò accadesse... > nonostante i dubbi fossero maggiori delle certezze i 6 decisero ugualmente di attuare il piano.
<Piccoli andiamo al parco > urlò Jimin <ah eravate qui... tutto ok? > chiese l'omega ai sei alfa notando gli occhi lucidi <sisi eravamo qui... Andiamo> l'omega aveva capito che qualcosa non andava ma preferì non chiedere <iniziate a entrare in macchina, andiamo a prendere San > continuò Taehyung <Ok, andiamo piccoli >
I 6 arrivarono davanti alla camera ed entrarono <San? > <sono quasi pronto, arrivo > <si... > disse Taehyung togliendo la chiave dalla porta per poi uscire velocemente dalla stanza e chiudere la porta a chiave <papà? Papà cosa succede? Non è divertente, aprite > <mi dispiace... Mi dispiace tantissimo > disse Jin sentendo la voce tremare e qualche lacrima scendere <papà! Cosa succede? Aprite! Papà! Papà! Pa-papà... Mi state spaventando papà... > ormai il bambino era in lacrime così come i suoi padri dall'altra parte della porta.
<Sebastian! San non verrà, non potrà uscire da questa camera o incontrare Jimin senza il nostro permesso > <papà... Papà cosa significa? Papà... State scherzando vero? Hahaha bello scherzo adesso basta... > <Jeon San.... T-ti vetiamo di vedere tuo padre da oggi in poi > urlò Jin al figlio cercando di trattenere le lacrime <PAPÀ! SEI UN BUGIARDO, ME LO AVEVI PROMESSO! ERA TUTTO FALSO VERO? TUTTE LE PROMESSE... NON AVREI DOVUTO FIDARMI DI TE... TI UCCIDERÒ SE SOLO OSERAI METTERE UNA DELLE TUE LURIDE MANI SU MIO PADRE, VI UCCIDERÒ SE SOLO OSERETE SFIORARLO, VI UCCIDERÒ! > a quelle parole una crepa si formò nel cuore dei 6 Alfa che con le lacrime si avvicinarono alla macchina per dire l'ennesima bugia a coloro che amano pur di proteggerli.Edith200602💜💜💜
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Per Sempre Nostro 2: La Storia si ripete
RomancePark Jimin, marito dei 6 Alfa più potenti della Corea, padre di sette bellissimi bambini ma soprattutto il primo omega con tutto il mondo sotto il suo comando. Questo è il continuo della sua storia e di come le difficoltà lo hanno fortificato. Prove...