Calore & Rut I

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Capitolo SMUT da non leggere se si è sensibili!!!!! Per gli altri buon divertimento.....

I 7 alfa erano come pietrificati, non capivano cosa stava succedendo ma soprattutto perché stava accadendo proprio in quel momento, Jimin si era completamente abbandonato al suo lupo, non riusciva più a ragionare, continuava a lamentarsi chiamando il nome dei suoi alfa mentre li fissava e li desiderava, in quel momento aveva bisogno solo di una cosa...

<alfa... Alfa... Fa male a-alfa> in quel preciso istante gli occhi dei 6 assunsero delle sfumature gialle quasi oro e l'omega si accorse che quel giorno del mese non era arrivato solo per lui ma anche per i suoi alfa, come per magia le ferite sul corpo dei più grandi si rimarginarono e senza farselo ripetere due volte portarono l'omega nella loro stanza trovando 6 cuccioli ad aspettarli <i miei cuccioli > gli occhi di Jimin si illuminarono e dimenticandosi del problema tra i pantaloni corse ad abbracciarli e a segnarli con il suo odore <Chimmy basta, staccati dai cuccioli e vieni qui > ma l'omega continuò a fare le fusa e abbracciare i suoi piccoli facendo capire che non aveva intenzione di ascoltare quelle parole <papà... Tutto ok?... Hai... Hai un buon odore > chiese lisa strofinando il nasino sul collo del padre da dove proveniva quel buon odore di fragola <è in calore > disse soobin, staccando la sorella dal padre <dobbiamo andare via, papà prendetevi cura di lui> disse San e con gli occhi umidi i 6 annuirono capendo che il figlio li stava perdonando.

Jimin però non aveva alcuna intenzione di lasciare andare i bambini infatti abbracciò ancora più forte i piccoli continuando ad aumentare il suo odore <papà smettila, mi gira la testa > disse Nayeon mentre Jackson continuava a strofinare la testa sul collo del padre completamente annebbiato da quell'odore di fragola che lo ha cresciuto, i 6 notando il comportamento da bambino di Jimin iniziarono ad infastidirsi e gli tolsero i piccoli dalle mani in modo rude e l'omega iniziò automaticamente a piangere <Voglio i miei Cuccioli! Non potete portarmeli via! Sono miei!> ma prima che il ragazzo potesse alzarsi dal letto per afferrare Hwasa, San chiuse la porta portando i suoi fratelli al piano di sotto.

<CUCCIOLI! PORTATEMI I MIEI CUCCIOLI, VOI ME LI STATE PORTANDO VIA, VOI NON LI VOLETE> disse continuando a piangere l'omega facendosi strada tra le braccia di Taehyung, che lo aveva afferrato prima che cadesse, per arrivare alla porta <OMEGA> si imposero gli alfa e Jimin si fermo immediatamente sentendo il lubrificante farsi spazio tra le sue natiche, guardò i suoi alfa e quegli occhi color oro lo fecero eccitare ancora di più <noi amiamo i nostri cuccioli proprio per questo ne vogliamo tanti, non ti piacerebbe avere un'altro cucciolo con i tuoi alfa? >

<alfa vogliono un'altro cucciolo?> <sì > dopo queste parole l'omega iniziò a ridere e a toccarsi la pancia e quel celeste cristallino si fece di nuovo spazio tra i suoi occhi facendo capire agli alfa che quello era il momento giusto per agire.

<qui, subito> e senza farselo ripetere due volte l'omega si alzò dal pavimento per mettersi davanti ai suoi alfa che iniziarono a spogliarlo, anche l'odore degli alfa aumentò inebriando l'omega che adesso si trovava alla completa mercé dei suoi alfa.

Come per la prima volta fu il più piccolo dei sei a dominare per primo l'omega iniziando a baciarlo appassionatamente sulle labbra per poi appoggiarlo lentamente sul letto.

Jimin si lasciò trasportare aprendo sempre più le gambe per far mettere in una posizione più comoda il suo alfa che alla vista del lubrificante che fuoriusciva iniziò a ringhiere, l'omega a sua volta iniziò a ridere muovendo i suoi fianchi in alto in modo da strofinare l'erezione del suo alfa con la sua, Jungkook rendendosi conto di star venendo preso in giro dal più piccolo gli colpì forte la natica sinistra facendogli capire che era infastidito da quel comportamento giocoso <stai fermo piccolo mocciosetto, guarda, hai sporcato i pantaloni del tuo alfa, cosa farai per rimediare? > nonostante il colpo sferratogli poco prima Jimin continuava a provocare i suoi alfa probabilmente cercando di farli "accendere" <lascia che ti aiuti alfa, sei tutto sporco qui > rise l'omega guardando negli occhi l'alfa mentre iniziava a leccare il cavallo di Jungkook ancora dentro i pantaloni <A-ahah> gemette il più grande portando la testa all'indietro ma proprio quando sentiva l'eccitazione farsi avanti l'omega si fermò <fatto> rispose l'omega pulendosi le labbra con la lingua in modo da eliminare ogni traccia di liquido bianco rimasto su di esse, i sei alfa rimasero scioccati da tale azione, non pensavano che Jimin potesse essere così provocante <quando ti ho dato il permesso di smettere? Ah? Rispondi > <volevo smettere e ho smesso > <ah si? Beh ragazzino, non sei nella posizione di scegliere, noi ordiniamo tu ubbidisci> <No. > continuò Jimin morendosi le labbra <penso che qualcuno qui debba venire educato meglio, a quanto pare i suoi "daddy" non stanno facendo un buon lavoro> disse Jungkook guardando Jin e Yoongi che a quelle parole sbuffarono <in ginocchio, adesso > <No. > <qui sono io quello che decide e tu esegui i miei ordini come un bravo gattino sennò vieni punito, hai capito? > <puniscimi allora, sempre se ne sei capace> rise l'omega spostandosi i capelli a destra e mettendo in mostra il collo osservando gli occhi scintillanti di desiderio del suo alfa <non sarò affatto gentile sappilo > chiarì Jungkook <non ti ho mai chiesto di esserlo Jungkook > <hmn vediamo se quelle labbra sanno fare qualcos'altro oltre parlare, in ginocchio adesso, è ora della tua punizione > e senza farselo ripetere due volte l'omega ubbidì.

Per Sempre Nostro 2: La Storia si ripete Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora