Campo Cretaceo: nuove avventure (Ita)

Capitolo 1: Ritorno a Isla Nublar

YASMINA

Yasmina Faudola di giró e rigiró nella sua cuccetta del piccolo yacht ma, tutto quel silenzio, ora, era una frustrazione per la ragazza sportiva e dopo diversi minuti di frustrazione la ragazza si alzó sbuffando.

Erano passate solo 5 ore da quando il gruppo di sopravvissuti si era lasciato alle spalle l'isola giurassico e con essa tutti i dinosauri.

Al timone era stato lasciato Kenji, l'unico con un pó di esperienza sul mare, Sammy rassicurava Ben sul benessere di Bumpy sull'isola mentre Brooklynn si era appisolata sul divanetto con la testa sulla spalla di Darius, anch'esso dormiente, con il suo taquino aperto e la matita ancora tra le mani.

La giovane brunetta si passò una mano sul viso mentre inizió qualche esercizio per rilassare corpo e mente ma non gli fu molto d'aiuto poiché dopo cosí tanto tempo nella terraferma Yasmina scoprì la brutta esperienza del maldimare.
Intontita, la iovane smise di fare gli esercizi per il corpo e si decise a raggiungere i suoi amici sovraccoperta.

La prima con cui incrocioó lo sguardo fu Sammy che, sentendo la porta aprirsi, si era voltata verso di lei e la salutava con la mano e con un dolce e gentil sorriso.

Yasmina sentí uno strano calore nel petto, come se Eros in persona gli avesse tirato una freccia di cioccolata sul petto.
Lei si sedette su una delle poltrone e guardó Sammy con confusione.

<<Yaz? Hey, va tutto bene?>>
Disse la ragazza Texana sedendosi vicino a lei una volta che vide il suo disagio.

La ragazza sportiva scosse la testa, cercando di togliersi dal pensiero quella visione angelica della Texana accanto a lei.
<<Ho solo un pó di maldimare>>
Rispose lei.

In effetti ora che la ragazza ci pensava Ben, dopo essere diventato a tutti gli effetti un sopravvissuto, non mostrava piú soffrire il maldimare mentre lei aveva cominciato a soffrirne.

Sammy la prese per le spalle e la guardó per qualche secondo, studiando il suo viso stanco.
<<Penso che tu abbia bisogno di dormire e rilassarti un poco Yaz...>>
Le disse mentre le prendeva dolcemente la testa e l'appoggiava sulle sue gambe.

Le guance si Yasmina si fecero rosee e il cuore le sembrò un tamburo ma non scappó via, ne rispose in qualche modo. Semplicemente chiuse un poco gli occhi e si lasció andare nel mondo dei sogni, cullata dal rumore delle onde e dalla mano di Sammy che le accarezzava dolcemente la testa.

DARIUS

<<Papá! Papá!>>
Urló orgoglioso un piccolo Darius di 4 anni e mezzo, vestito col suo pigiama da stegosauro, che correva contro suo padre.

L'uomo che era impegnato in alcuni documenti di lavoro sparsi sul tavolo della cucina si giró con un sorriso e si inginocchió al livello del bambino.
<<Cosa c'è piccolo dinosauro?>>
Gli chiese suo padre mentre lo prendeva tra le braccia e lo alzava da terra.

<<Fame! Sono un dinosauro affamato!>>
Rispose il piccolo Darius mentre mimava un dinosauro affamato.

<<Allora andiamo a mangiare piccolo dinosauro!>>
Disse ridacchiando il padre mentre lo rimetteva a terra e si incamminava verso il frigorifero della cucina.

Subito dopo quel momento il sogno cambió portando il bambino ai suoi 7 anni.

<<Guarda papà! Ho disegnavo il tuo dinosauro preferito!>>
Disse un Darius di 7 anni che mostrava fiero il disegno di un Galliminus fatto con dei pastelli.

Il padre di Darius prese dolcemente il disegno dalle mani del bambino e lo guardó.
<<Ma é bellissimo!>>
Disse il padre scompigliando affettuosamente i capelli del figlio con la mano libera.