Campo Cretaceo: nuove avventure (Ita)

Capitolo 9: Gli amici servono a questo

SAMMY

Quando la ragazza texana si sveglió, Brooklynn era raggomitolata su se stessa, con qualche asciugamano di fortuna messo tra le gambe per non macchiare il materasso color sabbia.

Quel giorno il gruppo si sarebbe dovuto ritrasferire nella loro base dove tutto era iniziato e, si sperava, ritrovare Bumpy per avere un'amica corazzata in caso di bisogno.

Una mano della Texana sfioró la spalla di Brooklynn per svegliarla ma questa vi si allontanò con un piccolo grugnito.
<<... Dammi ancora 5 minuti Sammy... >>
Disse Brooklynn con la voce pastosa dal sonno.

Sammy ridacchió e si alzó per uscire dalla cabina trovandosi la ragazza albina, che si prendeva una pausa dal sole mattutino all'ombra del minuscolo corridoio che conduceva a tutte le cabine.

<<Buongiorno... >>
Salutó la ragazza dai capelli color avorio mentre sbadigliava leggermente.
<<... Yasmina sta ancora dormendo... >>

<<Bhe, Buongiorno anche a te... io e Brooklynn dormiamo in un letto king size... Sembri stanca, puoi raggiungerla se vuoi ma... Fai attenzione... Ti ruba la coperta e potrebbe buttarti giù dal letto>>
Disse la texana sorridendo dolcemente mentre le fava una leggera pacca sulla spalla amichevole mentre le passava accanto.

Sammy attraversó il ponte della piccola imbarcazione, prendendo una fresca boccata d'aria dalla brezza marina che veniva trasportata dal vento.

Lei poteva intravedere la forma addormentata della sua amica, dormire nel divanetto bianco dove l'aveva vista l'ultima volta quella notte e le si avvicinó per sedersi a terra lì accanto, godendosi la luce del sole mentre si immaginava di essere di nuovo in Texas, con la sua mucca Bessie che pascolava qualche ciuffo d'erba li vicino.

Ad un tratto percepí dell'umido sulla sua spalla e si giró, rendendosi contro che la ragazza sportiva si era voltata nel sonno verso di lei e che nascondeva i suoi occhi dalla luce del sole contro la sua spalla.

Quello che peró la fece muovere furono i piccoli lamenti di disagio provenienti dalla ragazza.

Sammy voltó il corpo verso di lei, notando le sopracciglia corrugate.
<<Yaz? Hey... >>
Sammy le accarezzó dolcemente il dorso di una mano e la sportiva si sveglió.
<<Era un incubo?>>

Yasmina si tiró su stancamente passandosi distrattamente una mano tra i capelli mentre annuiva con un sospiro.
Il suo viso era stanco, le sue occhiaie erano più scure rispetto al giorno prima, facendo provare a Sammy una pena enorme per la ragazza di fronte a sé.

La texana le diede un abbraccio improvviso che lasció in confusione la ragazza sportiva.

<<Scusa... Ho pensato che avresti potuto averne bisogno... >>
Bisbiglió Sammy dolcemente, stringendo forte l'amica a se.

KENJI

Kenji fu svegliato dal bussare frenetico di Ben sulla porta che dava sulla sua cabina, facendolo alzare dal letto con un grugnito frustrato mentre apriva la porta.
<<Che c'é? Che sta succedendo?>>
Domandó lui con la voce pastosa dal sonno mentre sbadigliava sonoramente.

<<Dobbiamo parlare... Io e te... Ora...>>
Disse lui, entrando frettolosamente nella stanza prima di chiuderla dietro di sé.

Il ragazzo ricco sbuffó mentre si sedeva nel materasso.
<<Senti Ben... Se vuoi parlare di come non ti fidi di MaryBelle stai sprecando tempo... Lei potrebbe non averci detto tutto... Ma mi fido del giudizio di Brooklynn e Dar->>

<<Credo che Yaz ci stia nascondendo qualcosa... >>
Disse lui guardando l'altro ragazzo.

Kenji sbattè le palpebre.
Sapeva che la loro amica soffriva di incubi ma non pensava che avrebbe potuto nascondere loro qualcosa.
<<Cosa intendi?>>
Chiese lui, confuso.