Amore Pericoloso || Kim Taehyung

ˏˋCapitolo 1•*⁀➷

WARNING: Se sei sensibile agli argomenti scatenanti, per favore non leggere questo. Inoltre non romanticizziamo affatto. Questo non è qualcosa che dovrebbe accadere in una relazione e non lo sostenniamo affatto. Inoltre, non tollereriamo l'odio dei lettori che leggono questo libro. Sei più che benvenuto se sei arrabbiato con i personaggi e simili, ma NON tolleriamo l'odio che hai verso noi 2, come autrici. Quindi, se ti arrabbi facilmente per i libri con argomenti delicati, non leggere questo. E basta con i commenti di odio, perdi solo del tempo. Se sei il tipo di persona a cui piace lasciare commenti pieni d'odio come hobby, allora esci gentilmente dal libro.
Grazie.

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Pov Chloe:

150 milioni di persone. Ci sono 150 milioni di senzatetto in tutto il mondo e purtroppo io sono una di loro.

Quasi un decennio fa, la mia famiglia di 5 persone (esclusa me) è stata uccisa in un bombardamento mentre io ero andata al mercato per recuperare la nostra colazione del sabato a base di croissant freschi e cioccolato. Quando sono tornata, il nostro piccolo condominio era solo polvere e cenere nella strada un tempo bella in cui vivevamo.

Abbiamo vissuto una vita semplice ma vibrante in America. Mio padre Justin faceva il meccanico in un'officina di riparazione a pochi isolati da casa nostra, mentre mia madre Jennifer restava a casa e guardava i bambini quasi tutti i giorni. Dato che potevamo semplicemente permetterci di vivere nell'appartamento che avevamo, i miei genitori non potevano permettersi un'istruzione adeguata per noi e decisero che l'istruzione a casa era l'opzione migliore.

Anche se abbiamo lottato con i soldi, i miei genitori si sono sempre assicurati che le nostre pance fossero piene, anche se ciò significava che le loro non lo erano. I miei genitori farebbero di tutto per renderci felici. Ma ora, farei qualsiasi cosa per riaverli.

"Chloe, cara .." Sento una vecchia gracidare e sento la sua mano ossuta attaccarsi delicatamente alla mia giacca logora. Mi giro e vedo la signora Bisset che stringe tremante il cambio in mano. "Stai diventando terribilmente magra", afferma con il suo forte accento americano. "Vai dalla panetteria in fondo alla strada e prenditi una brioche au café et à la cannelle."

Rivolgo un sorriso gentile alla donna anziana e avvolgo la mia mano intorno alla sua mano fredda di pietra. "Thanks Bisset, ma tu lo prendi. Farò in modo di nutrirmi da oggi, non preoccuparti," le assicuro e la donna annuisce a disagio mentre continua a tremare. Mi acciglio tra me e me alla vista di lei che deve essere così fredda, specialmente con questo tipo di tempo. A volte non ha nessun altro oltre a me. Tolgo la giacca dal mio corpo apparentemente 'magro' e la avvolgo intorno a lei. In un primo momento, viene riportata indietro, ma insisto che lo tenga così mi dice un "grazie" e io continuo per la mia strada.

Strofinando le braccia su e giù, cercando di mantenere il flusso sanguigno, mi faccio strada lungo il vicolo mentre cerco anche gli spiccioli rimasti a terra. L'ultima volta che ho mangiato è stato quando per fortuna ho trovato delle patatine fritte non consumate su un piatto in un ristorante; è stato quasi 3 giorni fa.

L'ultima volta che ho mangiato è stato quando per fortuna ho trovato delle patatine fritte non consumate su un piatto in un ristorante; è stato quasi 3 giorni fa ora.

Ovunque guardi in questi alleati arretrati, vedo carrelli della spesa rubati pieni fino all'orlo di cose come sacchi a pelo, cibo in scatola, vestiti vecchi e altri beni rubati. Alcune persone che vivono qui per strada possiedono strumenti musicali di quando una volta avevano una casa. Queste persone saranno quasi sempre fuori per le strade a giocare in cambio di spiccioli, solo per ottenere del cibo in scatola lavorato al mercato.

La piena luce del giorno inizia a insinuarsi fino alla punta delle mie scarpe consumate mentre mi avvicino alla fine del vicolo e alla strada trafficata; automobili che sfrecciano e persone che parlano ad alta voce e chiaramente attraverso i loro dispositivi mobili. I ricchi sono OVUNQUE.