Akatsuki || sasunaru

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NARUTO POV

Voglio andare a casa...

Voglio dimenticare e ricominciare tutto...

Ma purtroppo il tempo non lo si può modificare.

Me n'ero andato su una collina, in mezzo alla natura, il vento che era abituato a muovere lerba e a scuotere gli alberi adesso si abbateva anche contro di me.

Magari se ritornassi a konoha e chiedessi scusa tutti si dimenticherebbero del mio passato..

Certo...

Come no

...

-Naruto- mi girai di scatto spaventato, - ah.. sei itachi- -potresti essere anche un po' più felice-, ci fù un lungo scambio di silenzio, silenzio che ci fece riflettere su quel che volevamo dire l'uno all'altro.

-volevo dirti che... ecco.. non c'è bisogno che tu reprima i tuoi sentimenti, almeno non con me...-

E dopo un piccolo momento di silenzio Naruto scoppiò a piangere, infondo sapeva anche lui che non si può mentire a se stessi...

....

sai.. sasuke era preoccupato per te.. non lo voleva far vedere per orgoglio ma quando ha sussurrato il tuo nome i suoi occhi brillavano...- naruto strinse forte a se l'uchiha, - sasuke mi vuole tanto bene, non come si vuole ad un fidanzato ma di più, il problema però è che ci vogliamo bene in due modi diversi, e io non sarò mai quello che lui è per me..- itachi lo sapeva, quello che naruto stava dicendo era sbagliato, sasuke ricambiava i sentimenti del biondo, ma non era ancora riuscito a capirlo, o meglio, non voleva capirlo.

..

- ciao.. sasuke - naruto, il terrore di molti villaggi e colui che spaventava chiunque era lì, davanti a sasuke tremando, da tanto tempo non avevano avuto occasione di vedersi nonostante la voglia di sapere qualcosa l'uno dell'altro era da sempre enorme.

- Naruto.. perché lhai fatto? - neanche lui sapeva dare un motivo alla sua azione, la verità era che era stato obbligato, ma ormai nessuno ci avrebbe creduto, - non lo so.. sai.. alcune volte mi viene voglia di tornare al villaggio, sperare che con un semplice scusa possa venire perdonato..- sasuke lo guardò, anche lui avrebbe voluto che un semplice scusa avrebbe risolto la situazione, ma anche lui, purtroppo, sapeva che non sarebbe mai bastato, -io.. appena ti ho visto.. nel mio cuore ti ho subito perdonato- e così, dopo quella frase, il silenzio pervase la stanza, dato che le parole li avevano resi già abbastanza felici.