Le avventure di Martina

Parte 1

Ormai erano cinque giorni che Martina era scappata di casa, quei pochi soldi che aveva portato con sé iniziavano a scarseggiare e le notti erano sempre più fredde.
Quel giorno dopo aver preso un panino con gli ultimi soldi che le rimanevano, Martina iniziò a incamminarsi alla ricerca di un rifugio per la notte, le strade erano quasi deserte, eccetto qualche barbone che spesso aveva cercato di importunarla; Martina cercava un rifugio nascosto per sfuggire agli occhi delle persone e soprattutto gli occhi della polizia, che la stava cercando sotto richiesta di suo padre, aveva sentito questa notizia due giorni prima sul giornale dove c'era pure la sua foto, dall'ora aveva riposto molta attenzione a rendersi irriconoscibile: si era tagliata i capelli, e indossava sempre una mascherina che aveva trovato per terra per nascondere il volto è un paio di occhiali da vista non graduati. Nonostante la situazione di continua ansia che Martina stava vivendo, era convinta di quello che aveva fatto, ci aveva riflettuto molto; i suoi genitori erano morti quando lei aveva solamente un anno: per avere intralciato involontariamente i traffici di un'organizzazione  vennero sparati. Lei era piccolina aveva sentito un rumore forte e si era svegliata piangendo, l'uomo che aveva compiuto l'agghiacciante delitto portò con sé la bambina e si finse suo padre per quindici anni.
Ora la bambina secondo il padre
"Ha raggiunto un età abbastanza matura, deve sapere la verità, ci aiuterà molto nessuno sospetterebbe di lei, è una ragazzina tanto dolce"questo era quello che colui che pensava fosse suo padre aveva detto a un suo collega d'affari, così lo chiamava: quella sera entrambi la videro ascoltare il loro discorso:
"Da quanto sei qui bimba mia?"
"Cosa succede?"disse Martina spaventata
"Tesoro mio devo dirti una cosa..."
Le raccontò tutta la storia di come uccise i suoi genitori e di come lei doveva aiutare la famiglia negli assassinii di coloro che non si comportavano bene con papà, Martina sapeva già che gli affari di papà erano collegati con la mafia, ma non sapeva fino a quel momento chi avesse ucciso delle persone o peggio ancora i suoi genitori e che volvesse costringere lei a fare questi lavori sporchi insieme a lui.