EXIT: da nessuna parte....

Capitolo 1

"Davvero!?" urlò mia sorella, dopo aver rischiato di distruggere il telefono facendolo cadere dal tavolo. Lei era sempre stata così: un misto tra pazza e vivace. Non l'ho mai vista stanca e non penso che sia possibile. Intanto la mamma si stava avvicinando al tavolo con in mano una locandina che parlava di località esotiche e quattro biglietti per le Bahamas. "Esatto Emy" disse affettuosamente scompigliandole i capelli. "Questa estate tutti in spiaggia! Io e papà abbiamo lavorato duramente in questo periodo, e ora possiamo permetterci una vacanza di lusso. Incredibile vero?" Intanto vedevo papà in sala che faceva avanti e in dietro. Gli chiesi cosa stesse facendo e con grande sorpresa lo vidi con in mano una valigia. "La mamma non ve lo ha detto? Partiamo domani Kate!". Io ero sconvolta. Non solo andavamo alle bahamas, ma partivamo domani! Rimanemmo fino a tardi a fare le valigie, e verso le 9 la mamma servì la cena a tutti. Nonostante il poco tempo a disposizione era riuscita a cucinare uno dei nostri piatti preferiti, i cordomblè. Mentre mi stava dando il mio la guardai in faccia. "Grazie" dissi. Era l'unica cosa che mi veniva in mente. Mia madre lavorava in una azienda di elettronica come impiegata. Il suo turno andava dalle 8 della mattina alle 6 della sera, ma con una pausa pranzo di almeno un' ora nella quale di solito tornava a casa. Erano due settimane che non tornava a casa per pranzo dicendo che usciva con una amica o una collega e cosa simili, e invece aveva lavorato tutto il tempo per prendere una vacanza per noi. Anche mio padre lavorava nello stesso ufficio della mamma, ma lui tornava a casa per pranzo perché comunque qualcuno doveva cucinare per me e mia sorella Emy. Dopo aver cenato andammo tutti a letto presto. La mamma e il papà si erano rifiutati di dirci le varie tappe del viaggio, ma sapevamo che dovevamo partire alle 8 e 30 della mattina. Andai in camera mia e mi misi a letto. Non lessi neanche. Dopo aver spento la bajour appoggia la testa sul soffice cuscino imbottito di piume d' oca e mi addormentai. Domani era il grande giorno. Domani iniziava l'avventura