capitolo 8

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(lo ammetto,non sto tanto bene. Ho dolore al cuore,ho crampi alla pancia e il tumore continua a fare male. Ma ho pensato di aggiornare solo per voi. Ora vi lascio al capitolo)

Aka Pov

Ad un tratto sentì le urla di Giulia.
"Ragazzi aiuto!"
Andai velocemente dove stava Giulia.
Abbassai lo sguardo e vidi sangue che colava.
Oh cazzo,non dirmi che...
"G-giulia dobbiamo sfondare la porta,chiama Sangio"
Andò a chiamare Sangio,dopo pochi secondi era affianco a me.
"Brodi che sta succedendo? Di chi è questo sangue?!" Chiese Sangio
"Penso sia Bea" dissi piangendo.
"Oddio,dobbiamo sfondare la porta,al mio tre con la spalla la sfondiamo... 1.... 2.... 3!"
Prendemmo la rincorsa e la porta cadde.
Abbassai lo sguardo e vidi Bea per terra sanguinante.
"No no! Bea che cazzo hai fatto!"
"Chiamate un'ambulanza, chiamate la produzione. Basta che fate qualcosa cazzo!"
Chiamarono l'ambulanza e la produzione.
La misero su un lettino e la portarono dentro.
"Vengo anche io" dissi
"No,lei non può venire"
"Perché no?! Sono il suo ragazzo!" Urlai avvicinandomi all'infermiere.
"Brodi vieni,domani andiamo tutti da lei" disse Sangio prendendomi dalle spalle.
Nel mentre continuavo a piangere.
Levai le mani di sangio dalle mie spalle e corsi in camera mia.
Chiusi a chiave e mi misi sul letto.
Proprio ieri mi aveva regalato la sua collana porta fortuna.
"Per favore Bea,svegliati per me,per la musica,per tutti noi. Per favore." Dissi stringendo la collana.





Il giorno dopo

(E' sempre il Pov di Aka)

Mi svegliai sapendo che non potevo andare dalla mia piccolina a dargli un bacino.
Faceva così male.
Senza forza mi alzai e mi andai a preparare.
Misi una felpa nera a mezze maniche,un pantalone della tuta nera e delle scarpe.
Ah,e misi il mio cappellino.
Andai in bagno mi lavai la faccia e i denti.
Oggi non avevo voglia di mangiare.
Ero troppo triste.
Andai in cucina dai ragazzi.
"Oi,tutto bene fra?" Chiese Deddy.
"Secondo te?" Dissi freddo.
"Scusa,scusa." Disse alzando le mani.
"No scusami tu" dissi.
"Ma oggi possiamo andare da Bea?" Continuai io.
"Non lo so... Chiedi a Maria." Disse Giulia.

"Maria mi senti?" Chiesi
"Sisi ti sento,dimmi tutto" rispose.
"Oggi possiamo andare a fare visita a Bea?"
"Si,potete andare. Oggi saltate la lezione."
"Va bene,grazie mille" dissi.
"Prego".

Tornai dai ragazzi e diedi la notizia.
Andammo all'ospedale e chiesi all'infermiere dove si trovava Beatrice Casper.
"Si trova nella stanza 28" rispose.
Io annuì soltanto e mi avviai alla stanza.
Eccola,era proprio d'avanti a me. Numero 28.
Bussai e una piccola vocina mi rispose.
"Avanti"
Entrai e trovai la mia ragazza.
"Piccolina mia,cosa ti hanno combinato" dissi piangendo e avvicinandomi a lei.
"Amore mio non piangere,sto bene." Come faceva a stare bene?
"No,tu non stai bene. Ti sei fatta del male."
"Non fa niente,me lo meritavo..." Disse.
"No,tu non te lo meritavi. Sei una ragazza perfetta, bellissima e piena di talento. Non dare retta a tre ragazzi che cercano di farti abbassare la tua autostima. Sono sicuro che lo fanno per invidia." Le dissi.
"Non lo fare per compassione e perché sono la tua ragazza."
"Non lo faccio per compassione,lo faccio perché lo penso e perché ti amo"
Non la vedi rispondere che la baciai.


Dopo qualche ora.

Dopo qualche ora stavamo tornando a casa con Bea.
La tenevo stretta a me,avevo paura.
Appena fuori la casetta c'era il trio della gang.
Martina,Rosa e Raffaele che la guardavano sorridendo.
"Lasciali stare,ricorda quello che ti ho detto" le sussurrai.
"Mi porti a letto?" Mi chiese,io annuì.
Ci credo che voleva andare a letto,era tutta ingessata.
Dopo che lo portata a letto,gli ho fatto mangiare qualcosa e lo fatta dormire per fargli recuperare un po' di forze.

"Uuu,la giraffa è preoccupato per la sua rana" disse Martina.
Oh no,ora cominciano di nuovo.
"Senti,non ho voglia di litigare proprio ora. Si sono preoccupato, c'è qualche problema scusa?" Domandai,mi urtava il sistema nervoso.
"Gne gne gne,ma rimettiti con me. Quella è solo una gatta morta,puttana e troia,io sono meglio."
"Meglio? Ti sei vista, addirittura la spazzatura è meglio di te" dopo questa se ne andò con tutta la faccia rossa.
Mangiai mi misi il pigiama e andai a letto con la mia piccolina.
Mi misi sotto le coperte e la abbracciai.









Ecco a voi un altro capitolo. Vi amo tutte,bacioni. <3


Non riesco ad odiarti // Aka7even Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora