Hinny l'amore dopo la guerra♡✨

Capitolo 3

La sera seguente arrivò più velocemente del previsto ma ai due ragazzi venne il dubbio: come avrebbero fatto a uscire di casa? Infatti non volevano rendere "pubblica" la loro uscita per non senti le scenate da fratello geloso di Ron e le battute di Fred e George. Fortunatamente quando hai una amica come Hermione Granger, puoi sempre contare su di lei e stai sicuro che escogiterà un piano perfetto. Ginny, aveva parlato dell'uscita sua e di Harry solo alla sua migliore amica che era a dir poco entusiasta della "quasi relazione dei due". Così, aveva fatto lavorare il suo cervello e in men che non si dica aveva comunicato il piano ad Harry e Ginny. Quella sera loro non avrebbero cenato, perché si sentivano male, lei gli avrebbe portato la cena in camera e gli gli avrebbe aiutati a calarsi dalla finestra con un incantesimo, e la sera sarebbe andata a fare una passeggiata con Ron per tenerlo lontano dalla camera. Harry e Ginny accettarono il piano dell'amica e così il pomeriggio si prepararono.
Ginny si vestì così:

Mentre Harry si mise un classico smoking nero e cercò di sistemare i capelli ribelli, senta successo.
Le otto ovvero l'orario dell'appuntamento arrivarono come la cena, e il piano di Hermione si arrivò. Come premeditato andò a buon fine e alle 8 e 10 disse ai suoi 2 migliori amici-" divertitevi-" e così loro si avviarono. Appena usciti dal vialetto di casa Weasley Harry disse a Ginny-" sei bellissima-" e lei gli rispose-" anche tu-" -" grazie ma non credo, guarda i miei capelli-" disse Harry scompigliandoseli ancora di più-" a me sono sempre piaciuti i tuoi capelli scompigliati... -" gli disse Ginny facendo un sorriso. Si perse di nuovo negli occhi verdi del ragazzo, ma tornando in se riuscì a dire-" Allora dove mi porta signor Potter??-" -" nella pizzeria più buona che conosco-" disse il ragazzo facendo finta di avere dei lunghi baffi da chef italiano. Così in men che non si dica si smaterializzarono davanti ad una pizzeria davvero carina.(👇👇)

Appena entrati si avvicinarono alla cassa e Harry disse all'uomo che si trovava lì-" Buonasera, ho prenotato un tavolo per due, a nome Potter-" -" O certo, signor Potter, il nostro ristorante è fiero di accogliere il salvatore del mondo magico e la sua ragazza-" disse il cassiere tutto eccitato sistemandosi il papillon e portandoli al loro tavolo. Una volta seduti, e che li cameriere se ne fu andato Harry si grattò la nuca e disse-" scusa Gin, non so veramente da dove gli sia uscito-". La ragazza capì che si riferiva al che il cassiere-cameriere aveva detto" il signor Potter e la sua ragazza" , ma completamente tranquilla gli rispose-" fa niente Harry, e poi chi lo dice che non mi faccia piacere essere chiamata " la ragazza del signor Potter"-" a questa affermazione Harry arrosì un po' ma decise di cambiare argomento chiedendo-" cosa ordini?-". Ginny allora guardò il menù e disse -" credo una margherita e dell'acqua, tu invece?-" anche io rispose il ragazzo che è sopravvissuto. Così chiamarono il cameriere e cominciarono a parlare del più e del meno. Mentre mangiavano la pizza Ginny vide entrare nel ristorante una chioma rossa e disse immediatamente-" Harry-" -" Si, Gin?-" domandò il ragazzo-" il piano di Hermione ha avuto un intoppo, c'è Ron, scappiamo!!-" la ragazza prese Harry per il polso e senza dargli il tempo di metabolizzare la cosa lo trascinò fuori dal locale. Arrivarono su un ponte e con il fiatone Harry chiede a Ginny-" come ha fatto??-" -"non lo so ma basta che non ci ha visti, ma ora come facciamo??-" chiese la ragazza anche lei con il fiatone. -" Ho un'idea vieni con me-" la ragazza anche se un po' titubante si avviò con il ragazzo, si fidava di lui. Arrivarono lontano da occhi indiscreti e Harry infilò la mano in tasca e fece uscire un pezzo di stoffa della grandezza di un fazzoletto, ma che poi grazie ad un incantesimo tornò delle sue dimensioni naturali: era un mantello. Appena Ginny lo vide disse ironicamente-" Certo Harry, Ron non noterà una montagna che va in giro-" -" e se la montagna fosse invisibile?-" disse il prescelto mettendosi il mantello sulle spalle-" ma quello è...- cominciò Ginny scioccata- il mantello dell'invisibilità-" la precedette Harry -" era di mio padre-" aggiunse e nei suoi occhi si notò un velo di tristezza, che però scomparì subito con la frase successiva-" mi fa questo onore-" e prima che potesse terminare la frase Ginny era già vicina a lui, e stando attento a coprire bene sia se stesso che la ragazza, si avviò con Ginny di nuovo sul ponte. Arrivati si sedettero su una panchina e cominciarono ad ascoltare Ron che bofocciava -" dice cose strane quando è da solo-" disse Ginny ridendo leggermente-" mai più strane di quelle che dice quando dorme-" ribatté Harry ridendo. Dopo un po' che si trovavano lì, Ginny appoggiò la testa sulla stalla di Harry e lui sentì che tremava-" hai freddo?-" chiese conoscendo già la risposta-" un po' ma fa niente-" rispose la ragazza. Così Harry si alzò leggermente si tolse la giacca e la mise sulle spalle di Ginny-" ma così avrai freddo tu-" gli disse lei, pronta a togliersi la giacca-" no io ho caldo, e poi basta che tu stai bene-" le disse facendole un sorriso sincero. Allora la ragazza si ripoggiò sulla spalla di Harry accoccolandosi di più e al ragazzo venne spontaneo metterle un braccio attorno alle spalle
Dopo questo gesto i due giovani si guardarono negli occhi... Si avvicinarono... E... Si baciarono. Fu un bacio dolce e lento che diceva più di mille parole ma dove era racchiuso tutto il loro amore. E pensare che Ron era proprio davanti a loro, chi sa cosa avrebbe fatto se gli avesse visti, ma a loro non importava in quel momento per Harry c'era solo Ginny e per Ginny c'era solo Harry.