"A man like that is hard to find but I can't get him off my mind
Ain't it sad?
And if he happens to be free I bet he wouldn't fancy me
That's too bad
So I must leave, I'll have to go
To Las Vegas or Monaco
And win a fortune in a game, my life will never be the same"Robert era ancora impegnato in alcune interviste così io decisi di andare in camera e finire alcune cose per il lavoro e poi allenarmi un po'.
Allenamento era una parola un po' grossa,indossai un paio di guantoni da box e iniziai a picchiare,letteralmente,il sacco portatile giusto per scaricare la tensione accumulata in quei giorni.
Dopo un paio di ore qualcuno iniziò a bussare insistentemente alla mia porta."Arrivo"
Tolsi i guantoni e presi un'asciugamano per togliere il sudore dal mio viso ma con scarsi risultati,poi andai ad aprire la porta.
Ovviamente era Robert che rimane costantemente chiuso fuori dalla sua camera."Ti querelo"
"Robert chi ti ha insegnato queste parole?"
"Mario.
Ma tu stai ancora in queste condizioni?Dobbiamo andare alla festa"
"Che ore sono?"
"Uhm le 20:30"
"Ma è presto"
"Si ma devi prepararti"
"Rob é una festa,non il mio matrimonio"
"Non puoi saperlo,poi una festa con i piloti di F1,quando ti ricapita?"
"Mai probabilmente"
"Ecco"
"Vado a farmi la doccia allora,tu sei pronto?Perche sei in camera mia?"
"Oh nulla,mi stavo annoiando in camera mia.Posso aspettare qui?"
"Accomodati,come fosse camera tua"Lui si stese sul letto e subito lo bacchettai per le scarpe sul letto.
"ROB ALZA QUEI PIEDI"
"Che ho fatto?"
"LE SCARPE SUL LETTO IDIOTA"
"Pardon"Portai il cambio in bagno e in mezz'ora ero pronta,o quasi.
"Ok Rob sono pronta,vogliamo andare?"
"Uhm no??Hai i capelli bagnati"
"E quindi?"
"Vuoi prenderti la febbre?o peggio?Il raffreddore?
Asciugati i capelli susu"
"Ma ci metterò un eternità"
"Aspetterò"
"Uff"
"Posso asciugarteli io?"
"Tu?"
"Si"
"Vuoi asciugarmi i capelli?"
"Non fartelo ripetere"
"Va bene Robbertino.
Da ora ti chiamerò Robbertino il parrucchiere"
"Molto simpatica""I tuoi capelli sono così morbidi,come?"
Mi chiese il pilota russo alle mie spalle mentre spazzolava e asciugava i miei capelli.
"Non lo so,non uso uno shampoo particolare.Forse è il balsamo al cocco"
Dopodiché annusò i miei capelli.
"Rob ma che fai ahaha"
"Volevo sentire il balsamo al cocco,si sente,è molto buono.Lo voglio anche io"
"Quando torniamo in Italia te lo prendo che dici?"
"Aaaa grazie"
"È il minimo,dopo avermi pagato il vestito"
"È un regalo perché mi sopporti sempre"
"Meritato allora"
"Credo di aver fatto"
"Perfetto,possiamo andare"
"Te l'ho detto che stai molto bene?"
"No non l'hai fatto,cioè lo hai fatto ora.Comunque grazie,come mai sei così carino con me oggi?"
"Lo sono sempre"
"Quasi mai"
"Dovrei esserlo più spesso?"
"Devi essere sempre te stesso"
"Copy that""L'appartamento" di Charles Leclerc era più grande di casa mia,che è a due piani.
Si sviluppa tutto su un grande piano:la piscina in terrazzo con un tapis rulant e una cyclette,cucina,salone molto spazioso con un pianoforte su un lato,3 camere da letto con bagni privati e la famosa stanza dei successi dove sono conservate le ruote delle pole position e i vari trofei.
Un paradiso.
L'ambiente era molto carino e confortevole,la musica era bassa e non c'erano molte persone; per via del covid Charles aveva deciso su invitare solo amici più stretti."Finalmente siete arrivati,state benissimo ragazzi"
"Grazie Charles.
Tu devi essere Charlotte,non ci siamo mai visti di persona.Sono Robert e lei è..."
"Cassiopea,è un piacere conoscerti"Strinsi la mano alla ragazza monegasca.Era davvero bellissima esattamente come in foto ma sopratutto era molto timida e riservata.
Sorrideva sempre ma non parlava molto,come se si trovasse sempre un po' in imbarazzo.
Così per sciogliere un po' l'imbarazzo parlai io per prima:"Mi piace davvero tantissimo il tuo stile,vedo spesso i tuoi outfit e sono sempre più belli"
"Ti ringrazio molto,io sono innamorata del tuo vestito..."Effettivamente era molto simile al suo,poteva considerarsi questo un "auto-complimento"?.
Rispose Rob al mio posto:
"Bello vero?L'ho scelto io ovviamente"
"Non te la tirare troppo" risposi io,in modo ironico."Aaa ma siete fidanzati?"
"Nono,c'è stato un malinteso.
Lavoro con lui,sono la sua fisioterapista e personal trainer"
"Oddio scusate,che gaffe"Io e Rob fidanzati?
Stavo per scoppiare a ridere come una scema.
Io e lui non potremmo mai stare insieme,siamo troppo diversi e poi io lavoro per lui,non si potrebbe proprio fare.
L'ho sempre visto sempre e solo come un amico,un amico stretto,ma come amico."Ragazzi accomodatevi dove volete,fate un giro,insomma sentitevi liberi.Come se foste a casa vostra"
Ci dice il proprietario della casa prima di lasciarci e portarsi con se la sua ragazza.Io mi stavo trattenendo dalle risate per quello che ha detto Charlotte,alla fine non riuscivo a resistere.
Mi sentivo in colpa ma non ce la facevo a non ridere,più guardavo in faccia Rob,più la situazione degenerava.
Nonostante ciò,lui continuava a non capire."Sto piangendo aiuto ahaha,ma come ahaha...ok mi riprendo"
"Perché ridi?"
"Per quello che ha detto Charlotte"
"Che io e te siamo fidanzati?"
"Si"Notai che lui non stava ridendo,anzi aveva un tono abbastanza serio.
"Perché ti fa ridere?"
"Perché io e te siamo solo amici"
"Non credi che potrebbe esserci altro?
Essere più che amici?"
"Io sinceramente credo di no,io lavoro per te..."
"E quindi."
"...e poi siamo molto diversi"
"Gli opposti si attraggono"
"Ma amano i propri simili.
Rob,devi dirmi qualcosa?Perché ti comporti così?"
"Nulla"Stava andando via,ma lo presi per un braccio.
"Che ti prende?"
"Nulla"
"Non ti credo Rob,ti conosco bene"
"Non ha importanza"
"Se si tratta di te è sempre importante"
"Perché fai così?"
"Così come?"
"Perché non potremmo essere più di semplici amici?"
Quasi mi ringhiò contro.
Non risposi,non sapevo che dire.
Pensavo fosse scontato il perche,io l'ho sempre visto come un amico,nulla di più.
Lasciai la presa dal suo braccio,lui non sentendosi più in catene uscì dall'appartamento,lasciandomi da sola in un mare di sconosciuti.
Rimasi come un idiota,nel bel mezzo del salotto.
L'unica fortuna era che nessuno aveva ascoltato la nostra litigata.Decisi di andare fuori a prendere un po' d'aria,non mi avrebbe fatto male.
Montecarlo era bellissima,sopratutto di notte.
Illuminata dai tanti lampioni e un leggero venticello che faceva svolazzare i miei capelli.
Mi sembrava come tornare a quella sera di quasi 3 anni fa a Roma,mancava solo il francesino.Ero completamente distratta dal panorama fin quando una voce non mi fece tornare con i piedi per terra.
"Chérie?"
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Buon salve a tutti, sono mesi o forse anni che ormai non aggiorno perché mi sono presa un periodo di pausa da Wattpad.
Però ho deciso di ricominciare,ovviamente se vedrò che qualcuno è interessato continuerò a pubblicare altrimenti il prossimo sarà l'ultimo capitolo.
Vi devo avvisare che i prossimi saranno un po' cringe perché scritti circa 2/3 anni fa però spero vi piacciano lo stesso.
Fatemi sapere se volete leggere anche gli altri.
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The Night We Met - Fabio Quartararo
FanfictionQuesta è la storia di due ragazzi che per puro caso si incontrano in piena notte a Roma.Decidono di visitarla insieme fino alle prima luci dell'alba quando a malincuore i due ragazzi devono dirsi addio,forse per sempre. Passati quasi due anni,i due...