•finalmente un noi• [harry james potter]

la coppa del mondo di quidditch

l'estate prima del quarto anno
y/n pov:

La sveglia suonò ma ci vollerò qualche minuti per y/n prima di accorgersi di non trovarsi nella sua camera ma di essere alla tana dei Weasley.
Si era quasi del tutto dimenticata di ieri sera quando i suoi genitori l'avevano accompagnata alla tana così che lei e i suoi migliori amici grifondoro tra cui hermione granger, harry potter e in generale la famiglia weasley andassero tutti insieme alla coppa del mondo di quidditch.
I genitori di y/n non potevano accompagnarla (cosa che lei sapeva già fin troppo bene) perché entrambi erano degli auror molto impegnati e importanti nel ministero; y/n non ha fratelli o sorelle è figlia unica ed è per questo che ogni metà estate la passa insieme ai Weasley a hermione e a harry.
Dopo che y/n si svegliasse e spense la sveglia la signora weasley arrivò con dei vestiti appena puliti
"forza ragazze svegliatevi, sono sicura che non vorreste arrivare in ritardo alla partita" disse la signora Weasley
"d'accordo mamma" disse ginny che si trovava accanto alla finestra non del tutto sveglia
"scendiamo subito signora Weasley" disse hermione appena scesa dal letto e già intenta a vestirisi; y/n e hermione dormivano nella stessa stanza di ginny che era molto solare specialmente in questo periodo estivo; con molta fatica si alzarono e cominciarono a vestirsi e dopo una decina di minuti iniziarono a scendere e andarono in cucina ad aiutare la signora Weasley a prepare la colazione.
La sala era ancora vuota e questo voleva dire che nessuno dei ragazzi era sveglio ma subito dopo la signora weasley salì a svegliarli cosa che aveva già fatto prima di venire da noi (i maschi e la loro voglia di dormire).
La colazione fu molto silenziosa a differenza delle altre volte, nessuno aveva la forza di parlare erano tutti troppo stanchi e assonati; dopo aver fatto colazione e tutte le altre cose seguimmo il signor Weasley per un po' ancora molto assonati fin quando arrivammo davanti a un vecchio stivale ed ron chiese subito:
"a che cosa serve quel stivale?"
"è una passaporta" rispose tranquillo il signor Weasley
"forza tutti in cerchio e affermate lo stivale" disse il signor Weasley;
lo afferrammo e si materializzarono.
Il signor Weasley ci fece strada ed entrarono in una tenda che all'interno era molto più spaziosa di come sembrava da fuori.
Dopo qualche ora iniziarono a uscire dalla tenda e a camminare fino al campo di quidditch dove si svolgerà la partita.
La partita finì e ritornarono verso la tenda ma dopo un po' che erano entranti il signor Weasley si accorse di qualcosa che stava succedendo fuori dalla tende e che sicuramente non centrava con la vittoria dell'Irlanda.
Infatti c'erano degli uomini con delle maschere che lanciavano incantesimi e infuocarono le tende.
"allontanatevi da qua" disse il signor Weasley estraendo la bacchetta "andate" e  iniziò ad andare nella strada da cui la gente scappava.
y/n, hermione, ron e harry cominciarono a caminare il più veloce possibile e dopo circa una decina di minuti arrivarono fuori dove non c'era nessuno degli uomini con le maschere ma y/m si accorse che harry non era più con loro
"andiamo a cercarlo" disse y/n con il fiatone
"ma c'erano tutti quei..." iniziò ron ma venne interrotto da hermione
"non ci importa ron se c'erano loro, dobbiamo trovare harry" disse hermione con decisione
"andiamo allora" e tutti e tre iniziarono a cercare harry finché dopo una quindicina di minuti hermione disse:
"eccolo"
"harry! harry stai bene?" gli chiese y/n con il suo tono affettuoso.
"si più o meno, ma..." iniziò harry toccandosi la cicatrice a forma di saetta sulla fronte; sul cielo era apparso un teschio a cui dalla bocca usciva un serpente; ci fu un crack e delle persone con in mano una bacchetta erano appena materializziate e stavano puntando la bacchetta contro i tre e prima che uno dei loro incantesimi li potessero colpire si abbassarono.
"è mio figlio quello" era appena apparso il signor Weasley che si avvinava ai quattro ragazzi.
"chi di voi lo a evocato?ditemelo subito!" chiese un uomo che già y/n aveva visto: era il signor Crouch.
"che cosa?" chiese harry disorientato
"quello" e indicò il cielo con il teschio e il serpente che usciva dalla bocca.
"Barthi sono solo dei ragazzi" intervenne il signor Weasley.
"perché che cos'è quello?" chiese harry ancora più stordito di prima.
"harry quello è il richiamo di..." iniziò y/n ma harry finì la frase prima di lei.
"voldemort? sono stati loro i suoi sostenitori?" chiese harry sapendo già la risposta.
"sì erano quelli che indossavano quelle maschere" disse il signor Weasley
"andiamo allora" ordinò crouch ai gli altri auror
"ho visto un uomo da quella parte" disse harry a Crouch.
"forza di qua" disse il signor Crouch prima di sparire oltre le tende bruciate.
"hai visto un uomo harry? e chi era?" chiese il signor Weasley curioso e agitato allo stesso tempo.
"io...non lo so" disse harry prima di incamminare verso gli altri che gli stavano aspettando.

nota dell'autrice:
questo capitolo "assomiglia" a quello dei libri/film quindi non c'è niente di nuovo per ora ma continuate a leggere la storia fino alla fine e specialmente fino all'amore tra y/n e harry <3