ti amo

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Otto giorni.
Otto giorni da quando Harry vedeva Louis su quel lettino d'ospedale, immobile.
Harry si sentiva morire ogni singolo giorno.
Aveva perso il senso della vita, non sorrideva più, passava le sue giornate in quell'ospedale, in quella stanza, stringeva forte la mano di Louis e piangeva su di essa, baciandola delicatamente e gli parlava.
Ma Louis rimaneva così, e Harry si sentiva morire dentro.
I suoi amici non sapevano più che cosa fare per aiutarlo, per fortuna le ragazze, che vivevano insieme, si erano promesse di prendersi cura di Dusty finché Harry non si sarebbe ripreso.
E il gattino sentiva mancanza dei suoi padroncini, nonostante le attenzioni delle quattro amiche.
Harry lo sapeva dai messaggi di Jade, che parlava continuamente degli occhietti tristi di Dusty.
Anche Stephanie, la donna del negozio di fiori dove lavorava Louis, era venuta al corrente della situazione del ragazzo e aveva subito espresso la sua preoccupazione e il suo supporto.
In quei giorni Harry l'aveva incontrata in quanto era venuta a trovare Louis e subito l'aveva trovata energica e simpatica.
Anche lei però sentiva la mancanza di Louis nel negozio, così come i clienti del negozio che in quel periodo di tempo avevano avuto modo di conoscere Louis.
Harry spense nuovamente il telefono, frustrato e triste, sistemandosi meglio sulla sedia accanto al lettino.
Ormai raramente usciva dall'ospedale, se non quando il medico che sorvegliava Louis lo convinceva a tornare a casa per riposare, anche per poco.
Harry faticava a tornare all'appartamento, tutto lì dentro gli ricordava Louis.
Prese nuovamente la mano di Louis e la strinse delicatamente.
Harry: Louis....non so se riuscirai a sentirmi, ma credo che sia il momento di dirti come stanno le cose.
Louis, tra me e Xander non c'è stato mai nulla.
Era un mio amico quando mi sono trasferito qui a Parigi.
Mi sono innamorato di lui come un cretino, mi voleva usare, voleva approfittare di me solo perché ero carino.
Una sera lui mi invitò a casa sua, voleva fare "l'amore" con me.
Sarebbe stata la mia prima volta.
A un certo punto, prima di farlo, gli suonò il cellulare e mi lasciò solo.
Io, essendo uno curioso, ho origliato e ho scoperto che parlava di me a un suo amico.
Capì subito che voleva stuprarmi, come aveva già fatto coi suoi ex.
Subito scrissi un messaggio ai miei amici per venirmi ad aiutare.
Ma subito Xander venne da me e mi strappò via il cellulare dalle mani.
Stava per....per.....hai capito.
Ormai mi stavi arrendendo quando la porta si è aperta e subito ho visto Liam, Josh e Zayn che staccavano Xander da me, mentre Niall, Leigh-Anne, Jesy, Perrie e Jade mi rivestivano e mi facevano uscire da quella stanza, da quella casa.
Poco dopo ci hanno raggiunto gli altri e mi hanno riportato a casa.
Il giorno dopo scoprii che Xander se n'era andato, si era trasferito in America.
I miei amici lo minacciarono di andarsene o l'avrebbero denunciato per tentato stupro.
E lui sparì.
Non lo vedevo da cinque anni.
Poi l'ho rivisto in quel corridoio e mi ha baciato, probabilmente avrà visto te che mi cercavi.
Credimi, quando mi baciava io non facevo altro che pensare a te, e per un secondo ho pensato che non stavo baciando quel verme schifoso, ma te.
Non hai idea di come mi sono sentito quando ti ho visto lì in lacrime.
Volevo uccidere Xander.
Ti ho seguito, ma non sono stato abbastanza veloce per raggiungerti e quella macchina stava per investirmi.
Non immaginavo che mi avresti salvato.
Dovevo esserci qui io, non tu.
Dovrei esserci io in coma, non tu.
Louis, io non ce la faccio più, devi tornare, da Josh, da Niall, da Liam, da Zayn, da Perrie, da Jade, da Jesy, da Leigh-Anne, da Dusty.....da me.....non l'ho mai detto a nessuno, avrei voluto dirtelo in un modo più speciale e migliore di questo....Louis ti amo, io ti amo più di qualsiasi altra cosa al mondo.
Harry abbassò la testa, mentre un'altra lacrima gli rigò il viso.
Poi sentì qualcosa.
Una stretta, debole ma c'era.
Alzò lo sguardo e pensò di sentirsi male.
Louis aveva aperto gli occhi e gli stava stringendo debolmente la mano
Louis: t-ti amo anch'io.....
Harry: Louis, sei sveglio
Harry si alzò, mise le mani sul viso di Louis e lo baciò con amore.
Harry: perdonami, perdonami....
Louis: non è colpa tua, è colpa mia...non dovevo fare così, dovevo fermarmi......
Harry: ora sei qui, e mi va bene così, ho avuto così tanta paura Louis
Louis: mi dispiace quello che ti ha fatto Xander.....ho sentito tutto quanto...
Harry: hai sentito anche quello che ho detto alla fine?
Louis: sì
Harry sorrise, mostrandogli le fossette.
Harry: mi ami?
Louis: sì, e tu?
Harry: anch'io, tantissimo
Louis fece per sporgersi per baciarlo, ma il dolore alle costole lo costrinse a tornare alla precedente posizione
Harry: vado a chiamare il dottore.
Torno subito
Harry gli diede un bacio a stampo e uscì dalla stanza lasciando Louis con un sorriso sul viso

Angolo autrice

YEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!

ABBIAMO RAGGIUNTO LE 1000 LETTURE!!
♥️♥️♥️♥️♥️♥️♥️♥️♥️♥️♥️♥️♥️♥️♥️♥️♥️♥️♥️♥️♥️♥️♥️♥️♥️♥️♥️♥️♥️♥️♥️♥️

GRAZIE 😘

Tornando a noi:

Louis si è svegliato e i nostri Larry si sono detti ti amo 💚💙💚💙💚💙💚💙💚💙💚💙💚💙💚💙💚💙💚💙💚💙💚💙💚💙💚💙

Awwwwwwwwwwwwwwwwwww

Come starà?

Come reagiranno gli altri?

Che accadrà?

Alla prossima!

L'amour dans un tournesol {Larry Stylinson}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora