Capitolo 3

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<Buongiorno stagisti!Oggi si terrà la prima di una serie di sfide attraverso le quali la vostra squadra mostrerà i propri meriti.>

Le prime istruzioni di sfida venivano lette ad alta voce da Chetty mentre Stuart rideva nella sua testa. Sarebbe stato un po' difficile mostrare i "meriti" del team con quei due uomini di mezza età troppo sicuri di sé, pensò.

<Mentre sperimentavano internamente un nuovo prodotto, un certo numero di Googler ha segnalato un bug che ha disabilitato il loro audio. Tutti e due milioni di righe di quel codice sono nei source file. Il vostro compito: trovare il bug.>

<Ok, dovremmo controllare le segnalazioni degli utenti.>Neha dichiarò mentre la squadra si precipitava ai loro computer

<Scansionare i registri per eventuali bandiere rosse>. Suggerì Juliette.

<Guardare quali eccezioni sono state generate.>Stuart stesso intervenne.

<Comincio sempre elaborando strategie per vagliare il codice.>

<Codice, giusto? Codice, giusto. Codici.>Billy iniziò a parlare.

<Giusto.>Il suo migliore amico rispose

<Quindi alla fine della giornata, stiamo cercando di trovare la password qui, giusto?>

<Forse la risposta è nella domanda.>

<Forse è qualcosa con 'bug'!>

<Eureka! >

<Insetto, come mosca.>

<La mosca.>

<Chetty è un cinefico ?>

<Goldblum.>

<Goldblum!>

<Mi sembra pazzesco che nessuno di voi prenda appunti .>Nick esasperato. <voi ragazzi scrivete cose indecifrabili forse utili, forse no. Ma posso garantirvi che quello che stiamo dicendo è utile!>

<Ragazzi! Stiamo cercando un bug, non una password. Sono cose diverse.>Dichiarò Lyle. Stuart scosse la testa, infastidito. Se pensava che i due idioti fossero stupidi, stava ovviamente sottovalutando. Guardò alla sua destra dove era seduta Juliette, scrivendo cose sulla lavagna indossando freneticamente lo stesso espressione seccata. Non poté fare a meno di notare quanto semplicemente adorabile fosse il suo viso pensieroso, ma scosse immediatamente il pensiero non appena ci pensò.

<Continua con quella connessione umana. Rimani positivo.>

I due uomini più anziani hanno iniziato a urlare cose che non avevano assolutamente alcuna rilevanza per la situazione e stavano semmai trascinando la squadra verso il basso.

<Andremo al volo, perché è lì che siamo>, Stuart guardò l'imbecille di un uomo che stava usando ignaramente un indelebile invece di un pennarello cancellabile e balbettava sugli insetti. <e lo stiamo facendo volare; siamo proprio qui.>

<Fly, fly. Scrivilo. So che ci stiamo ronzando intorno.>

<Zzz, Y-L-F, ed è un anagramma, ed è life.>

<Per qualche ragione, non riesco a togliermi "fly"dalla mia testa, e mi viene Lopez. Jennifer Lopez. È una fly-girl?>

La squadra era oltremodo stufo delle loro buffonate. Tutti avevano un'espressione arrabbiata e ovviamente non volevano altro che arrivare un treno e colpire i due.

<Superfly'. Pop fly. Uh, scavi. Terremoti. California.><Ecco! Scrivilo!>gridò Billy

<Dove? Dove?>

Gli stagisti~stuart twombly~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora