Le vacanze estive, purtroppo, erano già terminate e dovevo iniziare il primo anno di scuola. Sinceramente non ne avevo alcuna voglia, ma fui costretta. Finalmente a casa, dopo ben due mesi, doveva venire a farmi visita la mia migliore amica Cheryl Blossom (ovviamente purosangue come me, se no i miei non lo avrebbero mai accettato) e avevo un sacco voglia di incontrarla e parlarle per raccontarle tutta la vacanza trascorsa nel mondo babbano, sicuramente più interessante che nel mondo della magia.Per spendere del tempo e fare qualcosa di utile mentre la aspettavo, mi avviai in camera mia, presi dallo scaffale un libro di seconda mano che avevo iniziato a leggere qualche giorno precedente e senza fare attenzione a dove mettessi i piedi, ne studiai la copertina tastandola e sfogliando le pagine ne annusai il profumo. In seguito mi buttai a pancia in giù sul soffice letto con le gambe piegate verso l'alto e i piccoli piedi nudi che oscillavano lentamente in aria in perfetta sintonia e mentre i gomiti erano appoggiati tra le lenzuola, una mano sollevava il libro e l'altra il mio cereo viso concentrato, nonostante le vacanze.
Dopo aver letto un paio di pagine, di colpo sentii il campanello di casa suonare. Un grande sorriso si stampò sul mio volto capendo che era lei. Mi alzai di scatto dal letto quasi inciampando, chiusi il libro e lo lanciai delicatamente sul letto e, nonostante mi girasse leggermente la testa per la velocità con cui mi sono alzata, corsi giù per le scale verso il portone di casa per andare ad aprirle e quando aprii velocemente le pesanti porte di legno massiccio, la prima cosa che fece si che la riconobbi subito erano i suoi inconfondibili capelli mossi di un rosso acceso e il suo vestito bordeaux che le cadeva dolcemente sulle ginocchia.
Appena mi vide con un sorriso a trentadue denti aprii le braccia e correndo la abbraccia forte e ci cullammo ancora l'una fra le braccia dell'altra, come una madre e una figlia farebbero se non si vedessero da tempo.
"Mi sei mancata così tanto scema" le dissi ancora tra le sue calde braccia coperte dalla sua giacca di pelle rossa.
"Anche tu stronza del cuore" rispose con il suo classico largo sorriso a trentadue denti che, sulla sua chiara carnagione, erano messi in risalto dalle sue labbra carnose di un rosso fuoco.
La accompagnai nella mia camera e ci sedemmo sul letto a gambe incrociate, parlando di come avevamo trascorso le vacanze.
"Andremmo a scuola insieme non è vero?!" Mi domando, quasi come se fosse un ordine o un ricatto.
"Mi sembra ovvio! Stai tranquilla, non ti libererai di me tanto facilmente" le risposi con un sorriso malizioso e lei ricambiò alzando il sopracciglio sinistro: "Andremo insieme alla scuola di Riverdale e stasera alle nove in punto ci sarà anche un party organizzato dalla scuola per dare il benvenuto si nuovi studenti" mi disse tutta elettrizzata. L'idea mi piaceva, ma l'immagine di un ambiente caotico, con alcol e gente ammassata che urla a squarciagola non mi convinceva molto. Così le dissi: "ma abbiamo solo 13 anni, non è forse è un po' presto per and-" Non mi diede neanche il tempo di finire ciò che stavo per dire, che sbuffando borbottò: "Senti mica ci dobbiamo ubriacare, o farcela con dei ragazzi, è solo una festa per divertirci, rilassati lasciarti andare sorellina!". Alzai gli occhi al cielo in segno di arresa: "E va bene ricattatrice, ma sappi che ci vengo solo perché ci sei tu. Il problema ora è che non ho nulla da mettere".
"Tranquilla, per questo ci sono io" fece l'occhiolino e mi sorrise.
"Lo so ed è per questo sei la mia migliore amica, di certo non per altro" dissi ricambiando il gesto, mentre lei mi guardava in modo minaccioso.
Si alzò di scatto dal letto e aprì una grande valigia che aveva portato nella mia camera, facendo uscire tanti vestiti. Prendeva sempre il primo che c'era e me lo mostrava e io dovevo decidere se provarlo o no, ma li passavo tutti. Mentre stava per prendere un'altro vestito, vidi in lontananza un abbigliamento che mi ispirava. Mi avvicinai e presi dei leggins e una maglietta a maniche lunghe leggermente scollata, che avevo intravisto, poi ci abbinai una collana, degli orecchini e come sempre degli anelli tutti in oro, ed infine una borsetta marrone di Louis Vuitton con delle Jordan 1 bianche e nere.
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Blind love|| Draco Malfoy
Fanfiction-INFORMAZIONI +14 ci sono scene forti -TRAMA T/n Riddle, figlia di Bellatrix Lastrange e Lord Voldemort, una ragazzina timida e introversa di 13 anni, ha iniziato ha frequentare per un mese la scuola di Riverdale. La sua migliore amica Cheryl Blosso...