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Corro.
L'aria che passa tra i miei capelli corvini.
Movimento di zoccoli a tempo con la natura.
Il sapore di peschi nell'aria, quelli buoni.
Ulivi...pioppi, come una cascata di neve.
E poi arriva lui...accerchiato da tutti quei papaveri che sprigionano mille colori.

I fiori emanano emozioni basta solo guardarli...
La viola esprime umiltà e modestia.
La Rosa felicità perfetta e tenerezza ma anche gratitudine.
Io vivo la natura come amico di fedeltà.
Sirius come passeggera di una corsa buttata al vento.
E lui...come passione...sensualità e emozione.
Sono su un telo adesso, e lo sto guardando...tra quei meravigliosi colori che lo accerchiano.
Lo reclamo a me come due fuggitivi di un reato d'amore.
Si sta per girare e-

"CAT,MUOVITI!", urlò mio fratello.

"DAI ROG! C'ERO QUASI STA VOLTA! LO STAVO PER VEDERE!", dissi tutto d'un fiato buttando indietro la testa.

"UHH SEMPRE AL SOLITO PUNTO ARRIVI?", urlo dalla sala sempre per farsi sentire.

"SI! COLPA TUA CI STAVO RIUSCENDO!", dissi imbronciata già di prima mattina...beh non che sia raro.

"DAI BELLA SPERDUTA SVEGLIATI SENNÒ SAI CHE LARA SI ARRABBIA!", disse evidentemente alle prese con un panino.

"OK OK SCENDO", gli dissi come ultima cosa.

Di risposta ricevetti una risata.
Ahh prima o poi mio fratello mi farà uscire fuori di testa me lo sento.
Ma dopo tutto non ci posso fare niente!

Buttai le coperte più indietro che potei per poi balzare in piedi...l'unica cosa è che non avevo calcolato il fatto che di prima mattina non sono attiva...per niente!

Aprii il rubinetto dell'acqua e mi buttai addosso essa come se fossa la mia salvezza in quel momento, almeno per recuperare forze.

La sua risata.
I suoi capelli.
Le sue mani al tocco di un papavero.
E poi la parte attesa che non viene mai...

"Prima o poi riuscirò a scoprire che é quel ragazzo!", farfugliai di sottofondo prendendo un vestito a pois gialli e neri dall'armadio.

"Ok direi che ci sono", dissi mettendomi una fascia gialla.

Scesi di fretta le scale addentando un toast preparato al volo di mio fratello.

"Ciao Rog a dopo! Saluta mamma e nonno!", dissi chiudendo definitivamente la porta dietro di me.

Bene al lavoro.

~SPAZIO AUTRICE~
Ciao ragazz*! Vi piace come primo capitolo?

𝔼verything 𝕥hat 𝕪ou 𝕤ayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora