4. Thebadnauts

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Tw :)

Guardai il mio polso sanguinante, pieno di tagli e di cicatrici, spostai lo sguardo verso lo specchio, notando le mie profonde occhiaie, blu e spente, che danno colore al mio viso pallido

Riportati lo sguardo sul mio polso continuando a fare dei piccoli tagli, facendo scivolare il sangue nel lavandino del bagno di camera mia

Sto continuando così da più di 10 minuti e ancora non ne ho abbastanza, voglio morire, non ne posso più di questa vita.

"ei Giorgio tua mamma mi ha dett-"
Sposto lo sguardo verso la porta che è appena stata aperta, Alex sulla soglia con una brioche in mano, una brioche al cioccolato, la mia preferita

"Giorgio"
I suoi occhi si riempirono di lacrime, lasciando cadere il sacchetto cadere sul pavimento

"Come sei entrato? i-io ero a casa da-a solo"

"tua mamma mi ha detto di venire"
Si avvicinò lentamente, tremava

"Giorgio perché?"
Prese la mia mano ferita, togliendomi la lametta dall'altra

"Alex p-posso spiegare"

"hai perso troppo sangue"
aveva la voce tremolante, spezzata. non riesco a guardarlo negli occhi.

"dove sono le bende?tu tampona un po' la ferita... Fallo per me"
Inziò a frugare dappertutto

"Giorgio DOVE CAZZO SONO LE BENDE"
Indicai il cassetto a Alex mentre tamponai sulle ferite, trattenendo le lacrime.

"riesci a muoverti?"

"non ho molta forza ma credo di riuscire a m-muovermi"

ignorando le mie parole mi prese in braccio per poggiarmi sul letto matrimoniale di camera mia, stando attento a non farmi male.

"Alex-x lasciami spiegare perfavore"

"no i-io capisco, avrai i tuoi problemi, tutti abbiamo dei problemi no?"
Mi passò l'alcol sulle ferite mettendo poi un cerotto che coprì con una garza, la strinse molto.

"vero Giorgio? Tutti abbiamo problemi no? tu, io la tua vicina, tutti abbiamo problemi si"
Sembrava quasi.. Fuori di testa? impazzito...

"Alex-x calmo"
Alzò lo sguardo, sembrava veramente disperato.

"Come faccio a stare calmo? Dio Giorgio guarda cosa hai fatto"

scoppiò a piangere tra le mie braccia, odiavo fare stare le persone che amavo, soprattutto lui,ma in quel momento non ragionavo.

"scusa scusa scusa"

"non devi chiedermi scusa", rispose tra un singhiozzo e l'altro 

mi bruciava il braccio,da morire, ma l'unica a cui pensavo ora era il ragazzo che piangeva per me, per la cazzata che avevo fatto.

"g-gio,perchè lo hai fatto? ti prego parlamene,ti aiuterò"

si allontanò da me per guardarmi negli occhi, la mancanza della sua presenza tra le mie braccia si fece sentire.

"alex, i-io non lo so, non  ce la faccio più, sono stanco di tutto, odio la mia vita"

non riusco a piangere, ma mi servirebbe molto in questo momento, per liberarmi da tutto.

"amore mio vieni qua, mi dispiace così tanto, non meriti tutto questo topolino mio, ricordati che ci sarò sempre, e per favore non fare più una cosa così, prova a parlarne con qualcuno" 

mi riabbraccio stringendomi forte, avevo bisogno di tutto questo, di lui, dei suoi abbracci.

"ti amo alex, grazie di tutto, ti giuro che ti dirò tutto"

"ti amo anche io gio"



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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 18, 2022 ⏰

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