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ero in ufficio come ogni mattina,stavo dando un'occhiata ai candidati per la mia etichetta,erano passati giorni da l'avvenimento con olivia ed harry,ci avevo chiuso,per il mio bene lo stavo evitando,

sia chiamate,messaggi,avvolte veniva a casa mia ma non gli aprivo ,odiavo farlo ma mi sentivo pieno di rancore nei suoi confronti e questo odio prevaleva sul bene che gli volevo,l'amore che provavo,

l'amore che mi ha distrutto completamente,mi sentivo uno schifo e non sapevo come sentirmi meglio,mi era crollato tutto addosso per essere cascato nuovamente tra le sue braccia e me ne pentivo amaramente,per mia fortuna il lavoro,il calcio e lo scrivere il nuovo album mi tengono occupato,perlomeno qualche ora...

<<signor tomlinson scusi c'è un certo harry che vorrebbe vederla,lo faccio passare?>>

mi bloccai all'udire quelle parole,non sapevo che fare,finora ero riuscito ad evitarlo ma ora come potevo scappare?

<<gli dica che sono occupato!>>

<<certo,scusi il signor tomlinson è occupato e non può attenderla>>

<<la prego mi faccia parlare con lui!è importante>>lo sentii urlare dall'altra stanza

<<non posso fare nulla mi dispiace e arrivederci>>

il mio pensiero si era un'attimo focalizzato in lui,non in modo negativo peró,ripresi col lavoro,non avevo tempo per lui men che meno per i suoi stupidi giochetti infantili,

erano le 14:30 ormai e non avevo ancora mangiato nulla,dovevo andare a comprare qualcosa o sarei svenuto lí a momenti,uscii rapidamente dalla porta alla ricerca di qualcosa con cui saziarmi

lo vidi seduto sulla panchina fuori dal mio ufficio,stava parlando con qualcuno al telefono quindi credo non si sia accorto che fossi di fronte a lui,meglio cosí,girai dalla parte opposta per evitarlo

<<louis smettila >> mi disse con un tono seccato

non risposi,rimasi fermo girato di spalle,non avevo la forza di guardarlo

<<lou non so che ti passa per la testa o il perché mi eviti ma fidati mi stai solo dando fastidio>>

<<fastidio di cosa?vai dalla tua cara olivia,vivete insieme o mi sbaglio?>>

<<cosa c'entra questo louis?>>

<<c'entra eccome fidati,non sono più un tuo problema e tu non sei più nessuno di rilevante per potermi dire cosa fare e cosa non>>

<<louis,non lo hai detto veramente>>

<<hai sentito bene harry quindi ora vai via>>

<<non me ne vado finché non mettiamo apposto le cose>>

<non c'è nulla di cui parlare>> ora lo guardavo dritto negli occhi,ero furioso,dopo ció che aveva fatto pretendeva pure

<<lou,perché stai facendo tutto questo...>>

<<perché...>>non riuscivo a parlare,non volevo abbassare le difese e dirgli ciò che provavo o come mi aveva fatto sentire tutta la situazione con olivia

<<non ti deve importare,vai via harry>>

<<va bene lou,fai come vuoi,questo è per te comunque>>mi porse un sacchetto abbastanza pesante,emanava un buon odore,erano tacos?

lo vidi andarsene via,non si giro,camminava e basta,aveva il capo chino e teneva le mani negli skinny jeans neri,poi la sua figura spari

tornai nel mio ufficio,mi sedetti e poggiai il sacchetto sulla scrivania,era caldo e continuava ad emanare l'odore di quella prelibatezza deliziosa che mi ricordava un posto del passato,

UN NUOVO INIZIO INSIEME {larry stylinson}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora