12

75 4 1
                                    

cenammo con delle lasagne preparate da lui,
aveva imparato a farle in un suo viaggio in italia,
mi raccontò di come fosse bella.

<<volevo che ci fossi tu con me>>

una delle cose che non potevamo fare..

<<c'è un mare di un blu stupendo,limpido,
l'aria che profuma di sale,i raggi di sole che ti scaldano,
la sensazione di libertà,
l'Italia é bellezza pura, è unica,
mancavi solo tu al mio fianco a renderla perfetta più di quanto già lo sia,
avrei voluto portarti con me e tenerti per mano mentre visitavamo Roma,per poi andare in vongola insieme a Venezia e fare un tuffo dalla scogliera in Toscana,
andare fuori a cena e provare tutto ció che avevano da offrire per poi fare una passeggiata in città la sera dov'è ci sono feste di paese,
gli italiani sono cosí vivaci e pieni di vita,mancavi solo tu>> fece un sospiro profondo

<<lo potremmo fare>>

<<come?>>

<<potremmo visitare l'Italia insieme e vivercela al meglio,insieme stavolta>>

<<lou,lo dici perché sei preso dal momento>>guardò verso il basso frustato,sapevo che non mi credeva,sapevo che ci stava male per quello

<<no,harry se dovessi affrontare il mio managemant,rivalutare la mia carriera o qualsiasi altra cosa per essere felice con te,sento di essere finalmente pronto a farlo,per quanti anni ci siamo nascosti?troppi,
ora siamo adulti e il nostro futuro dipende dalle scelte che compiamo nel presente,non scherzo quando dico che io ci vedo un futuro con te>>
mi inginocchia a modo di proposta e presi la mano di harry tenendola stretta tra le mie,lo guardavo dritto negli occhi con il sorriso migliore che avessi da offrirgli e glielo chiesi

<<harry edward styles,sei pronto a creare un nuovo inizio insieme a me?>>sentivo che stava per piangere e lo stavo per fare anch'io,sentivo davvero fosse arrivato il nostro momento,ne era valsa aspettare,avevamo tutto chiaro e l'idea che sarebbe successo realmente faceva paura sì ma sentivo sarebbe andato tutto bene,perché c'era lui.

<<si louis tomlinson lo voglio>>mi prese e mi tiro verso verso di lui per baciarlo,restammo cosí per un tempo indefinito ancora increduli per ció che stavamo facendo

<<louis ti prego dimmi che è vero,non potrei sopportare un'altra illusione davvero>>

<<guardami,harry lo voglio davvero,se ti avró al mio fianco prometto che tutto andrà bene>>

<<come posso crederti louis?non ne ho la certezza e ad essere sincero non so neanche se davvero vuoi ricominciare da capo con me>>

<<allora andiamo>>

<<andare dove?louis sei pazzo>> cerco di fermarmi tirandomi da un braccio

<<haz fidati di me>>

<<louis sono 23 di sera dov'è vuoi andare>>disse controllando l'orologio da polso

<<in un posto,ora seguimi>>

lo tirai da un braccio e lui mi seguiva,si fidava di me,lo sapevo perché non aveva più fatto domande,semplicemente mi seguiva,salimmò in macchina,vedevo il suo sguardo confuso,sapevo che infondo voleva farmi migliaia di domande ma speravo che facendogli vedere quel posto avrebbe trovato la risposta da solo,arrivammo una ventina di minuti più tardi,eravamo in un posto lontano dalla città dove le stelle non venivano coperte dalla luce artificiali,erano tante e rivedere quel posto mi meravigliava come la prima volta in cui mia madre mi ci portò.

UN NUOVO INIZIO INSIEME {larry stylinson}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora