𝙲𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 4

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𝐴𝑚𝑖𝑐𝑖

Mi sono appena svegliata. Ma non perché è ora di alzarsi, ma bensì perché in camera c'erano Martina e Giulia provando la coreografia.
Io: "Ma vi sembra l'ora di provare!?".
G: "Scusa non volevamo svegliarti".
M: "Si infatti, è che siamo molto in ansia per questo pomeriggio".
Io: "Vabbè io vado un po fuori, per prendere aria, venite?".
Tutte due: "No, continuiamo a provare".   Io: "OK".
Erano le 5:30, la sveglia era prevista per le sette, quindi avevo un po di tempo da sola, o così pensavo prima che qualcuno mi raggiungesse.
S: "Hey, svegliata presto".
Io: "Si". C'era dell'imbarazzo, ma nessuno dei due lo voleva far notare.
Io: "Riguardo a ieri, mi dispiace sono stata una stronza, non lo pensavo veramente". S: "Lo so, infatti io proporrei di diventare amici".
S: "Amici?".  Io: "Amici".
In tutto questo si era fatto tardi, così salutai Sangio e andai a farmi una doccia e a prepararmi.

𝐏𝐨𝐯 𝐒𝐚𝐧𝐠𝐢𝐨
Dai alla fine si è rivelata tutt'altro che stronza. Anzi ora mi stava anche simpatica. Strano, ma mi piaceva passare del tempo con lei. Certo ancora non la conosco benissimo. Per quanto mi riguarda potrebbe essere anche una psicopatica serial-killer, anche se non mi sembra che lo sia.
Vabbè è ora di prepararsi. Così andai sotto la doccia con il suo viso stampato in testa. Cosa mi sta succedendo, nessuno mi aveva mai fatto questo effetto. Comunque ora c'era da pensare solo al mio percorso e a nessun'altra cosa.

𝐏𝐨𝐯 𝐀𝐥𝐞𝐬𝐬𝐚𝐧𝐝𝐫𝐚
L'ora era ormai arrivata. Alla fine ho deciso di scegliere la Celentano, non so perché, ma penso sia perché lei possa togliere tutto il mio potenziale, ecco perché la sceglierò. Stavo camminando verso lo studio con Giulia. Mi sentivo gli occhi addosso, e chi poteva essere se non lui. Mi girai e incontrai per l'ennesima volta il suo sguardo, profondo ed impenetrabile.
Io gli sorrisi e lui rimase come sorpreso, ma poi ricambiò con uno dei suoi sorrisetti. G: "OH attenta, Aleee!!". Io: "Che c'-". Non feci in tempo a finire la frase, che un palo mi colpí la testa. Io: "Cazzo".
Sangiovanni si avvicinò e mi sussurrò
S: "La prossima volta se devi guardarmi, almeno fallo con più attenzione". Sorrisetto tattico e proseguí senza problemi. Okay è veramente stronzo, gli stavo per dare una possibilità, ma ovviamente rovina tutto, volevo essere sua amica, diciamo, però una chance gliela stavo dando. STRONZO.
G: "OH stai bene?"
Io: "Si, tutto ok".
G: "Allora andiamo".
Io: "Si andiamo".
Ci sediamo nei rispettivi banchi e la puntata inizia subito dopo l'entrata di
Maria. Ma io non riuscivo a non pensare a Sangio, mi voltai per guardarlo. Cazzo era bello, era ovvio che lo guardavo. Dieci secondi dopo mi arrivò un bigliettino.

𝐴𝑛𝑐𝑜𝑟𝑎 𝑛𝑜𝑛 𝑡𝑖 𝑠𝑒𝑖 𝑠𝑡𝑢𝑓𝑓𝑎𝑡𝑎 𝑑𝑖 𝑔𝑢𝑎𝑟𝑑𝑎𝑟𝑚𝑖, 𝑙'𝑢𝑙𝑡𝑖𝑚𝑎 𝑣𝑜𝑙𝑡𝑎 𝑛𝑜𝑛 𝑒̀ 𝑓𝑖𝑛𝑖𝑡𝑎 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑜 𝑏𝑒𝑛𝑒 𝑎ℎ𝑎ℎ𝑎.   *𝑂𝑐𝑐ℎ𝑖𝑜𝑙𝑖𝑛𝑜*

MA vaffanculo. Mi girai verso di lui che mi fece un occhiolino. Io gli feci una smorfia, e lui mi sorrise.
Ok stronzo vuoi giocare, bene giochiamo allora.

Intanto si erano esibiti alcuni dei miei compagni, ed ora toccava a me.
M: "Ale allora come va?".
Io: "Bene, perché?". Chiesi ridendo.
M: "Non so ti scambi dei biglietti con Sangio c'è qualcosa per caso?". Sorrise ne dirlo. Io: "No assolutamente no".
M: "Vabbè almeno ci dici chi hai scelto?" Io: "Certo, ho scelto Alessandra Celentano". La prof mi sorrise ed io mi esibì carica di energia. Si è stato una bomba. Sono soddisfatta del risultato. Finita la puntata rientrammo in casetta.
Stavo per entrare quando qualcuno mi trattenne fuori...

*𝐒𝐩𝐚𝐳𝐢𝐨 𝐚𝐮𝐭𝐫𝐢𝐜𝐞*
𝐶𝑜𝑚𝑒 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒 𝑠𝑝𝑒𝑟𝑜 𝑣𝑖 𝑠𝑖𝑎 𝑝𝑖𝑎𝑐𝑐𝑖𝑢𝑡𝑜. 𝑉𝑖 𝑟𝑖𝑐𝑜𝑟𝑑𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑒̀ 𝑙𝑎 𝑚𝑖𝑎 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑎 𝑠𝑡𝑜𝑟𝑖𝑎 𝑠𝑢 𝑤𝑎𝑡𝑡𝑝𝑎𝑑, 𝑞𝑢𝑖𝑛𝑑𝑖 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑖𝑎𝑡𝑒 𝑐𝑎𝑡𝑡𝑖𝑣𝑖.
𝐴𝑙𝑙𝑜𝑟𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑝𝑢𝑛𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑖 𝑝𝑎𝑟𝑙𝑒𝑟𝑎̀ 𝑐𝑜𝑠𝑖́ 𝑡𝑎𝑛𝑡𝑜, 𝑙𝑎 𝑠𝑡𝑜𝑟𝑖𝑎 𝑠𝑎𝑟𝑎́ 𝑖𝑛𝑐𝑒𝑛𝑡𝑟𝑎𝑡𝑎 𝑠𝑜𝑙𝑜 𝑠𝑢 𝐴𝑙𝑒𝑠𝑠𝑎𝑛𝑑𝑟𝑎 𝑒 𝑆𝑎𝑛𝑔𝑖𝑜. 𝐷𝑖𝑡𝑒𝑚𝑖 𝑠𝑒 𝑣𝑎 𝑏𝑒𝑛𝑒.
😊🦋✨

𝑺𝒆𝒎𝒑𝒍𝒊𝒄𝒆𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒏𝒐𝒊... 🦋✨Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora