Capitolo 1.

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Alex's Pov.
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Mi svegliai al suono della sveglia , scrostandomi le coperte da dosso , annoiato da quel fastidioso suono. diedi un colpo di mano al telefono , chiudendo gli occhi e prendendolo in mano e spegnendo la fastidiosa sveglia e riposandomi un attimo , guardando verso il soffitto. primo giorno del college. l'unica cosa bella è che avremmo solo tre / quattro giorni alla settimana. sorrido solo al pensiero. mi misi seduto , prendendo vestiti a caso dal mio armadio , uscendo di fretta , dimenticandomi di mangiare qualcosa per colazione. 

nella via verso il college guardavo attorno a me , vedendo coppiette e amici parlare tra loro. a distrarmi dall'osservare le coppiette e gli amici in cerchio , furono due bambini che si rincorrevano felici e spensierati , nel mentre che ridevano. quella scena mi strappò un piccolo sorriso , essendo che vedevo scene così molto raramente. mi fermai per un momento a guardare i due bambini allontanarsi lentamente , nel mentre che continuavano a rincorrersi... e mi passò per la mente un ricordò d'infanzia. mi ricordò una scena dove venivo rincorso da... qualcuno. non riuscivo a vedere chi fosse questa persona. o meglio , non riuscivo a ricordare.
In generale , non ricordavo molto la mia infanzia purtroppo. è come se la mia infanzia sia stata oscurata da una grande tenda nera , impenetrabile. sospirai , passandomi una mano tra i capelli , riprendendo a camminare , decidendo di pensare ad altro , come il fatto che tutte quelle coppiette e tutti quei gruppi di amici mi facessero sentire solo come un cane. 

Passai a testa bassa tra la gente del college , entrando velocemente e diriggendomi subito in classe , prendendomi l'ultimo posto al fondo della classe. Credo che il professore si stupì nel vedere un alunno entrare prima che la campanella suonasse , ma non fece domande e continuò cosa stava facendo. sospirai nel non sentire manco una mosca volare , e presi un piccolo notebook dove facevo dei piccoli disegni quando mi andava. sentendo la porta lentamente aprirsi alzai lo sguardo , spalancando gli occhi nel vedere un altro ragazzo entrare prima che la campanella suonasse. sposto lo sguardo su di me e per pochi secondi i nostri sguardi si intrecciarono , ma il ragazzo distolse subito lo sguardo , come se fosse abbastanza imbarazzato.
una cosa che mi stupì subito del ragazzo , è che indossasse uno di quei capelli con le orecchie muovibili. 
sembrava interessato a sedersi dietro pure lui , ma l'unica cosa che faceva era restare in piedi nel mezzo della classe , abbracciando il suo zaino e tenendo l'estremita del cappello carino che indossava.
sorrisi.

<< se vuoi puoi sederti vicino a me. non mi da' mica fastidio.>> 

dissi poggiando il mento sul palmo della mano.
il ragazzo nascose metà del viso dietro lo zaino che teneva stretto a se' , venendo poi a sedersi vicino a me.
la campanella suonò , e gli studenti entrarono nella classe.
le lezioni iniziarono , ma io non distolsi lo sguardo dal mio notebook , dove continuai a disegnare un mio personaggio , cioè un ragazzo con delle orecchie da gatto ed i capelli blu.
sentì il ragazzo prendere lentamente una matita ed avvicinarsi a me , disegnando un piccolo stickman sorridente vicino al mio disegno , con lo stesso cappellino che lui indossava.
socchiusi gli occhi , sorridendo , per poi girare pagina , guardandolo come per invitarlo a continuare a disegnare insieme. 
guardai la sua mano muoversi nel mentre che disegnava , per poi distogliere lo sguardo e disegnare vicino ai suoi disegni , continuando a sorridere felicemente.

< io sono alex comunque. > scrissi in un angolino della pagina.

il ragazzo si fermò dal disegnare , leggendo quello che avevo scritto.
mosse la mano verso dove avevo scritto , incominciando a scrivere sotto.

< io sono giorgio ! > scrisse sul foglio ,  sorridendo  ,  il ragazzo vicino a me.

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Autor's pov 

ah yes
(sus)pense
volevo solo dire che questa storia è letteralmente scritta a cazzo , nessuna prova di scrittura ne strutturizzazione 
scritta proprio alla cazzo
quindi se ci sono errori di scrittura e mi rompete il cazz , fottetevi la mia grammatica è più morta di me 
mwah
e nulla si
non so che dire
lo so che è poco
ma è un lavoro onesto. 
in futuro cercherò di scrivere di più :)

- Isaac // n4melesstwin on ig

Thanks To Those Writings On the Wall. || TheBadNautsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora