Alex's Pov.
« giorgio uh? » risposi a voce bassa. « bel nome. » dissi secondariamente , facendo un lieve sorriso.
Giorgio si limitó a disegnare una faccina sorridente sul foglio , come per rispondermi.
Il resto delle lezioni le passai a disegnare , con Giorgio che certe volte posava lo sguardo sul foglio , stupito dal disegno che stavo facendo. la cosa mi faceva sorridere , sembrava un bimbo curioso che scopriva qualcosa di luccicoso.
appena scattó la campanella della pausa pranzo , mi diressi sul retro della scuola , dove praticamente nessuno si andava a rifugiare a quell'ora. mi misi seduto sul bordo del marciapiede che si collegava alla scuola , mettendomi a gambe incrociate e socchiudendo gli occhi. non solo mi ero dimenticato di far colazione , ma mi ero dimenticato pure il pranzo. sospirai , prendendo dinuovo il note book , riaprendo la pagina dove Giorgio aveva fatto qualche scarabocchio per poi fare la faccina. sorridi leggermente , studiando la sua scrittura. scriveva come un bambino delle medie , e ció mi fece scappare una piccola risata. girai pagina , iniziando a fare un piccolo sketch.Sorrisi allo sketch che avevo fatto. chiusi immediatamente il note book , sentendo dei passi avvicinarsi verso la mia direzione.
riconobbi lo strano cappello , sorridendo a vedere il viso familiare.
appena Giorgio incontró il mio sguardo , sorrise dolcemente , accelerando il passo e venendo a sedersi vicino a me , tenendo stretto quello che pareva un sacchetto del pranzo.
« possiamo finalmente parlare normalmente senza scriverci! » sorrise , inclinando la testa di lato e guardandomi. arrossí dall'imbarazzo , stringendo il note book tra le mani e guardando altrove. non riesco a tenere per molto lo sguardo incrociato con quello di qualcuno.
Giorgio abbassó lo sguardo verso il note book , facendo camminare le dita sulla copertina di esso , sorridendo dolcemente.
« sei veramente bravo a disegnare! durante la lezione non riuscivo a distogliere lo sguardo da esso perché avevo paura di perdere qualche passaggio. » disse , alzando lo sguardo verso il mio viso , facendomi dinuovo arrossire dopo che mi ero incantato per un po' a guardare intensamente i suoi occhi celesti come un cielo senza nuvole. mi alzai imbarazzato , porgendogli il note book e con fare indaffarato dissi « puoi tenerlo! ne ho molti altri- ma ora devo andare assolutamente in classe! ho dimenticato il telefono mi dispiace-». corsi via , completamente rosso in viso , nascondendolo con il braccio e riffuggiandomi in classe , rannicchiandomi sulla sedia e chiudendo gli occhi. Dopo un po' di tempo che mi sono rifuggiato in classe , sentí delle urla fuori da essa , ma un po' lontane. mi alzai lentamente , prendendo il telefono e uscendo silenziosamente dalla classe.
mi incamminai verso un gruppo di persone , per poi sentire delle risate da dentro esse. mi veci strada tra la folla , per poi fermarmi subito dopo aver visto una scena che non avrei voluto vedere. un ragazzo che non riconoscevo teneva il mio note book in mano , nel mentre che lo sfogliava , ridendo e con il piede premuto contro la testa di...Giorgio , che nel mentre lottava nell'alzarsi , ricevendo un altro po' di peso che premeva sulla sua testa. Vidi Giorgio aprire gli occhi , alzando lo sguardo verso di me. spalancó gli occhi appena mi vide , sorridendo e cercando di allungare la mano verso di me. spalancai anche io gli occhi , iniziando ad ansimare lievemente nel mentre tenevo lo sguardo fermo su Giorgio , che cercava aiuto da me. Strinsi il telefono tra le mani , indietreggiando , nel mentre che il mio ansimare si alzava di volume. strinsi gli occhi , girando i piedi e correndo verso il bagno , chiudendomi dentro uno di essi , chiudendomi a chiave e continuando ad ansimare senza sosta. misi la mano , tremante , sulle mie labbra. potevo sentire ancora lo sguardo in cerca di aiuto di Giorgio , perforare la mia pelle come se fosse un ago. passai una mano tra i capelli , stringendoli e tirando un calcio alla porta , in segno di frustrazione. mi guardai nello schermo del telefono. non riuscivo a vedere altro che un codardo che continua ad avere paura del mondo attorno a se'. mi ero ripromesso di superare queste paure , ma a quanto pare non riesco nemmeno ad aiutare una persona in pericolo. sentivo le calde lacrime scendere sulle mie guancie , nel mentre che mi rannicchiavo su me stesso , chiudendo dinuovo gli occhi , distaccandomi dal mondo.Giorgio's Pov.
Il ragazzo che fino ad ora mi premeva la testa sul terreno , mi prese dai capelli , prendendo il mio cappello e lanciandolo ad uno dei suoi amici , per poi spingermi contro ad un armadietto , dicendomi qualcosa che non ho sentito. caddi a terra in ginocchio , tenendomi il lato della testa che il ragazzo mi aveva premuto con il piede , ansimando dal dolore.
sentí un qualcosa fatto di stoffa venir strappato , ed aprendo gli occhi , vidi il mio cappello cader a terra , e vidi che una delle due estremità era stata strappata. spalancai gli occhi , alzandomi immediatamente e correndo verso esso , cercando disperatamente di rimetterli assieme , anche se sapevo perfettamente che non funzionasse.
restai lí per un po' nel mentre che la gente intorno a me spariva lentamente , lasciandomi solo , a terra , con l'unica cosa che mi importava ormai rotta.
presi il cappello , piegandolo e piegando pure l'estremità strappata , custodendola dentro il cappello , cercando di non rovinarlo.
mi diressi al bagno , lavandomi il viso con acqua fredda e cercando di far sembrare che non era successo nulla , anche si vedeva perfettamente che una metà del mio viso era stata ferita , o almeno era un po' pestata da come quella persona premeva la sua scarpa contro il mio viso.
all'improvviso mi ricordai di Alex. fissai il mio stesso riflesso.
perché non mi hai aiutato?
perché sei scappato?
perché hai avuto paura?
appoggiai la mano contro lo specchio.
ti ho supplicato di aiutarmi , e so che l'hai capito , ma non l'hai fatto. se mi avessi aiutato il mio cappello sarebbe intatto e avremmo superato ogni cosa che quei bulli avrebbero fatto.
hai paura o sei solo orgoglioso e non vuoi far brutta figura davanti a tutti?
eppure pensavo potevamo essere buoni amici.
e so che hai bisogno di un amico.---------------------------
Autor's noteAiuto mi si é spremuto il cervello per questo capitolo sincerely
ma almeno é uscito dainon uccidetemi amo gli angst :(
giorgio intellettuale comunque
uwumi fa male metà del viso pure a me comuqnue
twins io e giorgino :00000!!!!non ho riletto il capitolo perché sono troppo occupato a piangere quindi se vedete che c'é qualcosa di sbagliato non prendetemi a pedate in faccia sono troppo stanca per vivere
ok torno a piangere dal dolore addio
— N4melesstwin on Ig
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Thanks To Those Writings On the Wall. || TheBadNauts
General Fiction" It's not so impossible Nobody else but the two of us here 'Cause you're saying it's possible We can just watch the whole world disappear " /// Giorgio e Alex erano amici fino dal loro primo giorno. facevano tutto assieme e si proteggevano l'un l'a...