Un omega al potere.

🐉 Tu Mi Hai Salvato 🐉

<>dialoghi. 💋? /10 segna scene spinte

{} alpha e omega interni ⛓️? /10 segna scene violente

** azioni. ⚠️⚠️ Quando iniziano le due
Scene (in base a cio che riporto)

() i miei interventi. [] messaggi e chat.

E niente buona lettura.

Parole : 2120

💋 1/10

⛓️ 6-7 /10

Midoriya pov

L'acqua gelida continua a soffocarmi.

Questa corrente è troppo forte e il dirupo si avvicina sempre di più.

Sento le grida di kacchan e degli zii sempre più lontano.

Vi prego aiutatemi.

È questo quello che cerco di urlare mentre inghiottito litri e litri d'acqua.

Kacchan ti prego salvami.

Ma nessuno mi fermo dal cadere in quel dirupo d'acqua pofondo e buio.

Buio...

Tutto buio...

La testa fa male...

La schiena fa male....

Le gambe fanno male...

I polmoni bruciano per l'assenza d'aria.

Sento sempre di più il freddo dell'acqua avvolgere il mio corpo.

Non ho le forze di muovermi neanche un po'.

La mia fine arriverà presto...

La mia fine è oggi...

Questo è quello che pensi penso mentre le speranze di salvarmi svaniscono e vengono portate via dall'acqua.

Ma improvvisamente una luce verde di speranza, qualcosa mi afferra e mi tira fuori dall'acqua.

Vedo la che luce mi abbaglia...

Sento la terra ferma sotto di me.

Inizio a vomitare tutta l'acqua che ho bevuto e apro gli occhi trovando davanti ha me due grandi speralidi.

Emerald, il mio fidato drago.

Guardo l'acqua ormai tinta di un color rosso  cremesi.

Le assi di legno su cui ero legato sono spezzate su alcune rocce sporgenti dalla cascata.

Deku < emerald mi hai salvato la vita!?! >

Il draga verde mi guarda preocupato iniziando ad annusare e osservare il mio corpo ferito.

Deku < ti sono debitore amico mio...

Ora però meglio andare via...

Se scoprono che sono ancora vivo i capi villagio mi uccideranno. >

Emerald si abbassa e con la sua coda mi aiuta a salire su di lui.

Deku < non spiccare il volo, potrebbero vederci. >

Il drago annuisce e iniza a camminare vero la fitta foresta.

Ogni tanto volta il viso verso di me e mi guarda preoccupato, mentre io mi sdraio a pancia in giù, per la stanchezza, sul suo dorso

D'ora in poi dovrò cavarmela da solo, non ho nessun aiuto.

Non ho più kacchan che mi aiuta.

Non ho piu gli zii che mi consolano.