♡𝕿𝚒 𝚊𝚖𝚎𝚛𝚘̀ 𝚙𝚎𝚛 𝚜𝚎𝚖𝚙𝚛𝚎♡

~𝓒𝓪𝓹𝓲𝓽𝓸𝓵𝓸 1 ~

T/n's POV:
T/n:Speriamo che in questa nuova città possa trovarmi bene.

Ad un certo punto vidi un ragazzo, davanti alla mia futura casa, stava andando con una bicicletta rossa; come colorazione era poco più chiara dei suoi capelli color bordeaux.

Non so per quale motivo ma sperai che facesse la mia stessa scuola, e che fosse del mio stesso anno.

Cico's POV:
Davanti a me c'è una ragazza che non ho mai visto, dai capelli ambrati (o del colore dei tuoi capelli) e gli occhi c/o con delle sfumature più chiare al centro. Spero di incontrarla a scuola, sarebbe bello conoscerla.

Insieme a lei c'è un signore sulla cinquantina, non andavo d'accordo però, questo era evidente.

Tn's POV
Mi sento osservata da quel ragazzo, sono quasi sicura che non sta realmente guardando il cellulare. Con la coda dell'occhio ogni tanto lo vedo guardarmi e probabilmente ha capito che quello vicino a me è mio padre, un uomo violento. Gli sorrisi e lui ricambiò.

P/tn: sistema le valige e porta fuori la spazzatura, non abbiamo cambiato casa per me.

T/n: arrivo, sto finendo..

Sentivo un rumore di passi, erano passi pesanti, erano quelli di mio padre; ad un certo punto venì nella mia stanza, mi procurò dei lividi e l'ultima cosa che vidi prima di svenire furono gli occhi di quel ragazzo fuori dalla finestra che mi guardava.

*skip time*

Cico's POV: uscendo di casa non ho visto la ragazza di ieri sera, probabilmente non frequenta la mia stessa scuola. Per il nostro primo giorno di scuola mi sono accordato con gli altri... eccoli!

Anna:ciao cico!

Lyon: ciao compadre, pronto per un nuovo inizio?

Cico: si, sono pronto ma dove sono gli altri?

Anna: ecco, Giorgio è Alex saranno in ritardo, ma Mario e Stefano ci stanno raggiungendo

Mario e Stefano: ciao ragazzi pronti per iniziare?

Andammo in un aula grande, in cui ci assegnarono le classi, eravamo separati purtroppo

3ª: Mario, Stefano, Lyon e Alex

3B: Cico, Strecatto, Anna, Giorgio

Tn's POV: mio padre non mi ha lasciato andare a scuola per colpa dei lividi, così non ho potuto capire se il ragazzo dai capelli rossi fosse in classe con me.

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