Il pappagallo Cyanopsitta spixii anche conosciuto con il nome comune di Ara di Spix è un pappagallo del genere Cyanopsitta appartenente alla famiglia dei Psittacidae. Il pappagallo Cyanopsitta spixii è originario della zona Sudamerica ed è un pappagallo che da adulto può raggiungere una dimensione di 58 cm circa con una vita media di 30 anni circa.
È un pappagallo abbastanza rumoroso, la possibilità che impari a parlare è frequente.
Si tratta di un pappagallo molto socievole, tranquillo ed abitudinario, piuttosto timido nei confronti della presenza umana. L'ara di Spix fu scoperto verso gli inizi del 19° secolo da Johann Baptist von Spix, un zoologo tedesco e da lui prese il nome.
Il colore generale del suo piumaggio è costituito da varie sfumature di azzurro: la testa e le parti inferiori sono celesti, mentre le parti superiori, le ali e la coda sono azzurro brillante. Il sottoala e il sottocoda sono neri. Sulla faccia presentava una zona di pelle glabra grigio-nera che talvolta assume una tonalità bianca negli esemplari immaturi. Il becco è completamente nero, ma quello degli immaturi presenta al centro una striscia bianca che scende verso il basso. Questa striscia bianca, così come il bianco della pelle facciale, scompare dopo 1-2 anni di vita. I piedi sono grigio chiari negli immaturi, ma quelli degli adulti sono grigio scuri, quasi neri. Gli occhi sono scuri nei giovani, ma divengono bianchi con il passare degli anni. Durante la stagione degli amori l'ara di Spix emette un richiamo descritto dagli studiosi come una sorta di whichaka. Il periodo di riproduzione è compreso tra novembre e marzo. L'ara di Spix è monogama e nidifica preferibilmente sulla Tabebuia aurea, a notevole altezza. La femmina depone due o tre uova. I piccoli si involano verso i due mesi di età, ma rimangono poi per un periodo più lungo insieme ai genitori, che si dimostrano estremamente protettivi.
La dieta di questo pappagallo allo stato di natura a quanto risulta era anch'essa molto specializzata: i semi della pianta del manioca, della jatropha (una sorta di ricino), dell'acacia e dello ziziphus, oltre alle noci delle palme da cocco, in particolare della palma licuri, che è anche la principale fonte di cibo dell'ara giacinto. In cattività le Ara di Spix vengono alimentate con frutta varia, semi e noci, integratori vitaminici e minerali.Tabebuia Aurea, chiamato comunemente "albero tromba d'argento" o "caraibeira", dai meravigliosi fiori gialli, per il quale l'ara di Spix nutre un'autentica predilezione, sia per stazionarvi che per nidificare. Tale albero purtroppo è stato oggetto di grande distruzione per ricavarne il legname. Anche le altissime palme di Mauritia flexuosa con i loro grandi grappoli di frutti erano essenziali per la sopravvivenza di questo pappagallo, e anche il loro numero è stato purtroppo decimato.
( finito) usciranno altri articoli su nuovi argomenti👩🏼🦜
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