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da uno scherzo
chapter 1

"che noia"
"già, lo so...che possiamo fare?"
"facciamo uno scherzo telefonico?" disse hana, la mia migliore amica eccitata all'idea
"che dici, abbiamo 20 anni"
"e allora?"

mi rendo conto di essere troppo noiosa, non potrà nuocere a nessuno uno scherzo innocuo.

"ok, dai"

hana cerca il suo telefono ma in vano senza trovarlo.
"usiamo il tuo, il mio non lo torvo"
"ok..."
presi il telefono un poco incerta e composi un numero a caso.
stranamente esisteva, e si sente il *bippp* adrenalinico che fa il telefono quando chiami qualcuno, rimbombare per tutta la stanza.
qualcuno risponde.

"Mei... ti do l'onore"
"no-"

*chiamata*
x: pronto?
"oh... salve"

dopo aver maledetto hana in 10mila lingue diverse mi degno e rispondo.

x: chi è?
Mei: emm.... ecco vede ha ordinato 20 dozzine di uova, e non ha ancora pagato.
x: ok... quindi?
Mei:beh, non ha pagato
x: e allora?
Mei: NON HA PAGATO
x: capisco ma NON MI SONO ANCORA ARRIVATI, quindi non devo pagare
Mei: in effetti ha senso... oh scusi allora domani arriveranno quindi dovrà pagare.

e come ho aperto ho subito chiuso, e che ho detto... non lo so neanche io, NON CHIEDETEMELO ERA L'EMOZIONE
"ma che cazz-" disse hana ridendo
"lo facevi tu... non è così facile inventarsi qualcosa"
"capisco capisco, ora lo faccio io dammi il telefono"
...

"aspetta!" si ricorda all'improvviso hana
"cosa?"
"lo hai chiamato senza il numero privato..."
"oh... vabbè non farà nulla"
"hai ragione"

e così continuammo tutta la sera a fare scherzi infantili a povera gente presa a caso.

da uno scherzo (KTH)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora