Pubblicata il 29/05/2021.
Durante un attacco, una ragazza viene messa nel mezzo e buttata in una cisterna chimica. Per volere del fato viene salvata da...
«Ed eccomi qua, Amanda.» Mi faccio vedere da tutti. I miei occhi si puntano su Harley, che mi fissa sorridente. Senza perdere tempo tiro fuori la mitraglia, ma...
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«Love un cazzo, brutta stronza.» Arrivo di brutto e attacco subito Harley prendendola per il collo.
«Me lo hai portato via, lo hai fatto impazzire per il tuo oscuro scopo, brutta merda. Stavolta non la passi liscia, te la vedrai con me e lui saprà tutto.» Le mollo un cazzotto in faccia, la lego e mi giro verso Joker.
«Uhhh, come sei violenta baby.» Un sorriso mi spunta in faccia, ma non sono solo io a ridere.
«Vai figlia, dì la verità che merita.» Mia figlia ha sofferto troppo e deve tornare felice.
«Guarda quanta paura ha di me. Batman non ha colpa, era lui che ci ha seguiti al ristorante, ha detto cose false perché si era accordato con mia madre. Lei è l'unica colpevole.» Inizio col discorso.
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«Perché Bruce mi sta puntando la pistola?» non sto capendo più nulla.
«Per il semplice fatto che l'obiettivo è Harley, non tu.» Assecondo Ginevra.
«Jo, io non ho 18 anni, ne ho appena compiuti 30. So di averti mentito, ma il mio scopo era farti tornare la memoria. Lei non lo ha fatto solo con te, ma ha tolto tanti ricordi nella mia testa. In verità, riaverti al mio fianco mi ha ridato ciò che mi era stato estratto.» Devo proseguire, lui deve sapere cosa c'è tra noi.
«Allora parla, altrimenti ti sparo.» Sono arrabbiato e me la rifaccio con Neva.
Tutti quanti mi guardano, mi fanno un ok per spronarmi.
«Jo, tutto quello che ti ho detto era vero, ma ho taciuto sulla parte più importante. Io e te ci conosciamo da molto tempo, e quando ho compiuto i vent'anni...» lo tengo in suspance.
«Vent'anni cosa?» cerco di ritrovare i ricordi, ma non ci riesco.
«Ascoltala Chris, non pensare ad altro, ma solo a lei.» Mi intrometto nel modo giusto.
«Se proprio devo...» sbuffo esasperato.
«Chris, noi non siamo amici, ma molto altro. Eri il mio professore, la mia roccia, finché non è arrivata lei e ha scoperto cosa c'era tra noi.» Mi fermo ancora.
«Ti ho molestata e violentata?» mi sta per venire un infarto.
«Nessuna delle due, non eri cattivo e ancor meno uno stupratore. Uscivamo insieme ogni giorno, e quando ho compiuto i 20 anni ci siamo sposati. Tutti loro erano al nostro matrimonio. Bruce era il tuo testimone, Floyd era il mio. Ci siamo sposati, siamo andati in luna di miele, ma al nostro rientro ti ha portato via. Ti ha distrutto e lo ha fatto con me. Bruce mi ha portata ad Arkham per risanare la mia testa, come a fatto con te. Purtroppo, il suo progetto non è andato a buon fine. È tornata e ha fatto un macello. So che Bruce non tollera la violenza, ma stavolta me la farà passare. Tu e Bruce siete fratelli, sei stato adottato. Giusto per, io sono legalmente Ginevra Craine.»
Guardo il cielo, le stelle che brillano, e tutto ritorna. Le sorrido, cerco di andare da lei, ma lo sparo mi ferma. Ha ucciso Harley, la strega che ci ha spezzato i cuori e le nostre vite.
«Ottima punizione, baby. Se sei mia moglie, e ne sono certo, salutiamo tutti e andiamo a goderci le vite che ci ha strappate.» Me la rido come un pazzo, rammento tutto, la prendo in braccio e scappiamo.
«Eravamo qui?» un po' ricordo.
«Sì, amore mio, il nostro posto privato dove abbiamo vissuto in serenità. Ricominciamo daccapo, buttiamo via il dannoso passato e pensiamo al nostro stupendo futuro.» Ed è quello che voglio da anni.
«E sia, amore della mia vita.» Ci diamo al se🤐🤐🤐 senza mai smettere.
Finalmente la nostra vita è felice e tranquilla, e per tutto il resto degli anni non sono mai arrivati problemi. Siamo insieme, felici e contenti come doveva essere.
«Ah, la squadra suicida era un inghippo.» Mi sculaccia e mi butta in mare.
Dieci anni dopo...
«Buon trentesimo anniversario, amore mio.» Mi bacia col solito ardore, e anche ora viviamo felici.
