Capitolo 2

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Ho un colpo al cuore quando leggo il nome sul display. ETHAN. Sblocco lo schermo e, ancora con il mascara in mano, appoggio il telefono all'orecchio.
<<Pronto>> pronuncio un po' incerta. <<Benedetta? Oddio, pensavo non rispondessi>>. A sentire la sua voce ho un mancamento così mi siedo sul letto. <<No ma va, solo...insomma non me l'aspettavo>> confesso, <<senti io devo chiederti una cosa, ho bisogno di te>> dice dall'altra parte del telefono. <<Dimmi>> mi sistemo la maglietta, <<quest'anno ho l'esame e mi chiedevo se mi potevi dare una mano in storia. Sai che Kylian non è bravo e poi ha da fare con la squadra e con la sua nuova ragazza...>>.

È fidanzato....non vedo l'ora di vedere la poveretta in lacrime.

<<Mh...mi farebbe piacere non sai quando ma...sai non voglio rivederlo>> spero di non averlo ferito. <<B sei la mia unica speranza e poi imparo infetta>>. Ridacchio un po' e sospiro. Finirà male già lo so. <<Va bene...accetto>> mi convinco, <<davvero! Perfetto, tra tipo venti minuti sei libera?>>. <<Si si>> rispondo alzandomi dal letto. <<Ok allora ti aspetto. Ciao B!>> saluta con la sua voce squillante, <<a tra poco>> riattacco. Oddio e adesso? Fa che non ci sia, fa che non ci sia. Altrimenti è la fine.

Appena finito il trucco raccolgo i capelli in uno chignon a metà testa. Scrivo ad Amanda la novità e recupero le chiavi della macchina e di casa. Salgo sulla mia Audi A5 e accendo il navigatore per la via, dato che non mi ricordo molto. Ho qualche confusione in testa.

Il cancello è aperto, idea di Ethan sicuro. I sassi scricchiolano sotto le ruote della macchina, parcheggio sotto il gazebo e noto lo scricciolo sulle scale. Sorrido e scendo. Cammino verso di lui e me lo ritrovo appiccicato addosso. <<Cristo>> sorrido ricambiando l'abbraccio. <<Perché sei così alto? Cosa mangi?>> chiedo, << non lo so ma mi sei mancata tantissimo>> dice stringendomi. Rido.
<< Allora...la fidanzatina>> gli do un pugno amichevole sul braccio, << non cominciare eh, non c'è nessuna>> risponde. Alzo le sopracciglia e incrocio le braccia al seno. <<Non ti credo>> lo squadro velocemente. Non so perché, ovviamente, ma.... lo sguardo mi cade sulla terrazza di casa. Non c'è più niente intorno. Il mio cuore si ferma e vorrei sparire. Lui è lì, mi sta guardando con quegli occhi scuri. Respiro affondo e Ethan mi smuove il braccio.
<< Oi mi stai ascoltando?>>, scuoto la testa <<Cosa?>>. << Dicevo che c'è questa ragazza, Melissa molto bella e be... credo che mi piace.... veramente intendo>>, << Sei innamorato!?>> mi scappa un urlo non voluto. << Shhh, piano non lo sa nemmeno mio fratello>> Ethan cerca placandomi. <<Pretendo di sapere>> urla una voce bassa in lontananza. Alzo gli occhi verso la terrazza e poi guardo Ethan <<scusa>> sussurro imbarazzata, << tranquilla tanto prima o poi doveva saperlo>> fa spallucce. << Bene dobbiamo studiare muoviti>> lo prendo a braccetto e comincia a ridere. Quando entriamo in casa non c'è nessuno, solo Arancia e non è il frutto ma ben si la domestica.

Ci salutiamo e mi ha detto che è molto felice di vedermi e che la nuova fidanzata di Kylian non la sopporta. È troppo.... sfacciata e principessina. Be vorrei vedere, nessuna è come me. Ok basta mi sto vantando. 

<< Ti va bene se stiamo qui?>> mi chiede scricciolo, annuisco << bene prendo i libri>> corre al piano di sopra e io mi siedo.

<< Allora tu invece ti sei sistemata?>>. Arancia irrompe nella sala con un vassoio con spremuta, biscotti e caffè. <<Oh no, Arancia veramente non devi ho mangiato a casa>> la rassicuro, << e vabbè io lo lascio qui>> e posa il vassoio. Mi scappa un sorriso. << Quindi ancora niente?>> chiede, scuoto la testa <<Ehm...come dire? Ho capito che si sta bene soli>> parlo guardandola. Mi posa una mano sulla spalla, <<tornerà da te ninã>> usa un tono bassa per non farlo sentire. <<Non so se lo vorrò ancora se lo farà>> confesso. <<Eccomi>> annuncia Ethan raggiungendoci. Arancia si allontana da me e torna di là. << Di che parlavate?>> chiede sedendosi, << Niente niente, dai iniziamo>> dico. Lui lascia perdere e apre il libro.

30 minuti dopo circa

<< Quindi hai capito?>> chiedo, << non proprio>> risponde Ethan, << come?!>> mi metto le mani in faccia.<< Allora dunque. Nel 1796 Eduard Jenner ha scoperto il vaccino. Ok?? Il nome deriva da Vacca perché in quegli anni c'era un brutta epidemia di vaiolo. Ma, e dico MA, ce n'erano di due tipi: il vaiolo che attaccava l'uomo è quello che attaccava le vacche>> gesticolo appena. << Fino a qua ci sei?>> domando a Ethan e annuisce.
<< Signore te ringrazio. Allora poi... nel 1796 appunto, un bambino malato di vaiolo... normale... umano decide di prestarsi per fare un sorta di "cavia". Quindi Eduard introduce nel corpo del bambino un po' di vaiolo delle vacca e noto che non fa nessun effetto. Alcuni giorni dopo infatti il bambino guarisce. Così nasce il vaccino>> concludo.

<<Ahh! tutto più chiaro>> esulta Ethan, << si infatti>> si intromette Kylian. Kylian se ne sta appoggiato allo schienale della sedia e smanetta con il cellulare. << Puoi fare la professoressa>> annuisce Ethan, << Si contaci con tutta la pazienza che ho posso andare a fare la professoressa o la maestra secondo te? Io dico di no>> rispondo per poi bere un sorso d'acqua. << Ba non lo so però ti ci vedo>> risponde il ragazzino, il mio telefono squilla << torno subito>> lo avverto alzandomi.

Noi... di nuovo [Kylian Mbappe]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora