"La storia di ana."

Parte due.

Tornata a casa mi sdraiai sul letto e presi il mio telefono, ad un certo punto questo suonò e mi arrivò un messaggio da Michael, con scritto:

"Hey Ana, è stata una bella giornata anche se a scuola, ti andrebbe di venire a casa mia questo pomeriggio?"

E gli risposi:

"Okey, dimmi l'indirizzo ed arrivo tra mezz'ora!"

Mi preparai, mi misi una maglietta, una felpa nera, dei jeans blu e le mie vans nere.. nulla di che.

Arrivata sotto casa sua, prima di suonare il campanello fumai una sigaretta pensando a lui, era dolce e simpatico, un bel moro con degli occhi verdi, quei occhi mi facevano impazzire. Non lo conosco da molto tempo, ma avevamo già un legame unico.

Finita la sigaretta avevo terminato i miei pensieri e suonai il campanello di casa sua.

Aprì la porta.

Mi salutò con un abbraccio.

Mi fece conoscere la sua casa e scoprì varie cose su di lui, tipo che.. suonava la batteria e faceva parte di una band rock, poi, scoprì che viveva con suo fratello maggiore di 22 anni, si chiamava Luke, andava all'università e studiava medicina.

I suoi genitori erano morti in un incidente stradale qualche anno fa.

Lui fumava, era giovane per tutto questo, ma era coraggioso e forte, la sua vita era dura.

Mi portò nella sua camera dove mi offrì una sigaretta ed accettai, mi prese per mano e mi straiò nel suo letto, eravamo uno sopra l'altro.

Mi disse:

《Ana, mi fai impazzire.》con voce sincera.

Imbarazzata, non sapevo cosa rispondere, ma il mio cuore si, e lo baciai, lo baciai appassionatamente.