Capitolo 2

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JUNGKOOK

Cosa é questo odore?
Era da prima sul palco che continuavo a sentirlo, é un odore di fiori di campo e di campagna. Mi piace molto e mi fa sentire stranamente felice, mi porto una mano tra i capelli spostandoli dalla fronte, accidenti mi accita anche parecchio questo odore.
Mi sposto leggermente l'erezione che preme tra i pantaloni attillati mentre mi avvicino ai camerini. Sento le voci preoccupate degli altri. Deve essere successo qualcosa; verso la fine dell'esibizione avevo infatti perso di vista TAE, spero solo che non si sia fatto male.
Mi dirigo a passo spedito verso l'entrata. Ero rimasto l'ultimo a scendere dal palco, ma con l'erezione che mi ritrovo, cazzo é difficile muoversi agevolmente.

Ok devo darmi una calmata, mi porto una mano agli occhi premendo poi sulla fronte cercando di darmi un contegno.
Apro così la porta del camerino dove si trovano gli altri.
Porca puttana, un profumo di fiori mi investe in pieno mentre il pene mi pulsa dolorosamente. La scena che mi si para davanti mi lascia letteralmente senza fiato.
I miei occhi si inchiodano sulla figura di Tae distesa sul divanetto. Le guance dello hyung sono rosse gli occhi lucidi. È così dannatamente invitante, mi lecco le labbra inconsciamente.
NO Cosa cazzo sto pensando? Vorrei prendermi a schiaffi da solo. Stringo i pugni pronto ad andarmene per non fare casini, ma la voce di Tae mi blocca, i suo feromoni mi inchiodano letteralmente al pavimento mentre i nostri occhi si incatenano.

"alpha ho bisogno di te, rendimi tuo"

Quello parole mi arrivano dritte al cervello, la mia mente si offuscano, ho bisogno di quest' omega, ORA.

Vedo Nam con la coda dell'occhio avvicinarsi a me, ma non è abbastanza veloce.
Scatto in avanti posizionandosi sopra TAE e con una mano gli blocco prontamente i polsi, mentre mi avvicinò pericolosamente al suo collo con le labbra; respiro a pieni polmoni questo profumo che mi fa impazzire. Bacio delicatamente la pelle candida per poi leccarne tutta la superficie. lo sento gemere e spingere contro di me.
Lo voglio marchiare, lo voglio riempire, voglio scoparlo fino al punto che non sia più in grado di alzarsi.
Questi pensieri mi stanno facendo impazzire; quando senza riuscire a realizzare come, sento il mio corpo sbattere contro il muro mentre vengo strappato da Taehyung.
Le mani di Jin e Hoseok mi stanno trattenendo mentre la voce di Nam cerca di farmi ragionare.
Stringo i pugni mordendomi l'interno della guancia fino a sanguinare.
Contro ogni istinto mi dirigo verso la porta uscendo dal quel maledetto camerino.
Nel tragitto vedo due guardie del corpo affiancarmi mentre una macchina oscurata mi aspetta all'uscita dell'arena.
Salgo sopra di essa; tornando a respirare normalmente solo una volta seduto sul sedile in pelle. Finalmente riesco a respirare senza che l'aria sia carica dei feromoni dell'omega.
Abbasso gli occhi verso la mia erezione mentre un ringhio esce dalla mia gola.

Come è stato possibile tutto ciò.
Sono un alpha dominante, dovrei riuscire a gestire le mie reazione anche esposto ai feromoni. Ho sempre resistito, anche quando per errore mi sono imbattuto nel calore di Jimin; un omega dominante tra l'altro, anche in quel caso ho sempre mentenuto la ragione.
Ma questa volta; mi porto una mano davanti agli occhi per poi strofinarli, non era possibile, avevo reagito ai feromoni di Taehyung come non mi era mai successo. Avevo quasi perso la ragione, se fossi stato in heat, e quindi nel mio stato di calore, non so realmente cosa sarebbe potuto accadere.
Cerco di calmarmi mentre entro nella camera dell'albergo. Vado verso la scrivania prendendo dal secondo cassetto la siringa e inniettandomi degli inibitori.
Butto poi tutto nel cestino mentre inizio a spogliarmi della camicia e dei pantaloni. Per fortuna porto sempre gli inibitori con me anche in tour, proprio per evitare di entrare in heat. Essendo un dominante quando sono in calore potrei rischiare di perdere la ragione o diventare violento.
Mi tolgo anche gli ultimi vestiti mentre mi fermo davanti allo specchio del bagno, mi tiro indietro i capelli, e i muscoli del braccio si flettono al movimento. Sposto lo sguardo verso il basso oltre gli addominali, vedendo la mia erezione premere contro il ventre; sono ancora duro cazzo, gli inibitori non hanno ancora fatto effetto. Entro in doccia accendendo il getto dell'acqua e mettendomi sotto di esso, le goccie scorrono dai mie capelli lungo tutta la schiena. Porto una mano all'erezione muovandola; l'acqua facilita la frizione e mi ritrovo a stringere i denti.
Il ricordo del profumo di Tae mi fa muovere la mano ancora più velocemente, allargo leggermente le gambe mentre appoggio il braccio libero contro la parete della doccia. Premo con le dita alla base del pene per poi scorrere con tutta la mano lungo di esso, la fronte appoggiata contro il braccio libero.
Cazzo, le immagine di Tae continuano a scorrermi nella mente, il suo viso arrossato, il suo corpo snello sotto il mio. Vorrei essere dentro di lui, vorrei averlo sotto di me, allargargli le gambe ed entrare con lentezza completamente in lui. Sfrego un dito sulla punta dell'erezione aumentando la velocità, non ci vuole molto, un ringhio rauco esce della mia bocca mentre vengo contro il muro della doccia.
Resto un paio di minuti fermo sotto il getto dell'acqua; nella speranza che lavi via anche le cazzo di immagine di Tae dalla mia mente.
È inutile lo so. Mi sciaquo infine velocemente chiudendo l'acqua è afferrando un asciugamano bianco.
Lo avvolgo intorno alla vita dirigendomi a piedi nudi verso il letto.

Mi stendo supino il braccio a coprirmi gli occhi, le gocce d'acqua scendono ancora sul mio petto, non ho voglio di asciugarmi.
Che cazzo ho fatto, devo darmi una calmata.
Non importa quanto i suoi feromoni siano eccitanti, è di hyung che stiamo parlando.
Non passo farlo davvero devo calmarmi.

Cerco di respirare con più lentezza, mentre sono circondato dal silenzio. Gli altri saranno ormai tornati a loro volta in hotel. Nelle loro camere.
Domani mi scuseró, abbiamo una settimana di pausa alla prossima tappa.
Ne approfitterò per calmarmi, e se proprio non riesco andrò in uno di quei bar pieni di omega carini, non ci vado quasi mai, non è il mio stile, ma in casi estremi, non posso rischiare di accumulare eccitazione ed entrare in calore, questo sarebbe davvero un gran casino.

Sento la porta della camera scattare, mi devo essere dimenticato di chiudere nella fretta. Guardo verso la porta convinto di vedere Nam pronto con uno dei suoi discorsi; ma dei capelli biondi fanno capolino mentre un corpo slanciato entra chiudendo la porta dietro di se.
Guardo i suoi occhi lucidi, il suo volto arrossato, i suoi feromoni mi arrivano dritti al basso ventre.
"cazzo Tae cosa fai.. Vado a chiamare Jimin"

TAEHYUNG

Ero stato portato nella mia stanza di albergo da Jimin e yoongi.
Mi avevano aiutato a stendermi sul letto, mentre prendevo un altra dose di inibitori.
" tae come ti senti?"
Mi volto verso Jimin, cercando di parlare nel modo più tranquillo possibile.
" sto molto meglio hyung grazie, gli inibitori stanno funzionando"

la mia voce sempre più calma di quando pensassi

" sicuro, I tuoi feromoni sono ancora così forti, e stai ancora sudando."
Non gli rispondo voltandomi dall'altra parte.
Lo sento girarsi verso yoongi mentre si avvicina al mio letto.

" yoongi tu vai pure starò io con Tae, essendo un omega sono l'unico che può stargli vicino ora"
Mi volto, vedo yoongi annuire avvicinandosi alla porta.

"NOO" sia jimin che yoongi si girano verso di me al mio urlo.
Li guardo imbarazzato.
"no Jimin, ti prego lasciami solo, ho bisogno di pensarci da solo.."
Lo guardo supplicandolo, spero che capisca il mio imbarazzo e il mio bisogno.
Lui mi guarda per un minuti, mi scruta attentamente, e io trattengo il respiro; lo vedo infine annuire mentre appoggia una mano sulla spalla di Yoongi spingendolo verso l'uscita.
" ok, noi andiamo Tae, ma domani mattina passo a controllare se stai meglio. Ho lasciato un tubetto di lubrificante sul primo cassetto del comodino."
Lo guardo annuendo mentre chiude la porta alle loro spalle.

Finalmente sono solo, mi spoglio velocemente amando la sensazione della pelle nuda sulle lenzuola fresche. Jimin mi ha lasciato del lubrificante ma onestamente sono così bagnato da non averne bisogno.
Porto una mano alla mia erezione muovendola velocemente, inizio subito a gemere senza ritegno.
Mi mordo il labbro, è piacevole ma non abbastanza.
Porto la mano libera oltre l'erezione allargando le gambe e schiacciando la schiena sul materasso. Con un dito tocco la mia entrata bagnata, rilascio un gremito più forte degli mentre infilo un dito all'interno.
È così bello cazzo, ma non è ancora abbastanza il mio corpo ha bisogno di un alpha,
ho bisogno di quell'alpha.

È come se sentissi il suo odore mentre continuo a muovere le mani per provocarmi piacere. Mi viene quasi da pingere mentre penso al profumo di tabacco e cioccolato che mi avvolge, aggiungo un secondo dito e una scarica elettrica percorre la mia schiena. Mi volto piegandomi su me stesso e venendo sul lenzuolo sotto di me.
Rimango un pó di tempo così, svuotato ma non soddisfatto.
Dopo un minuto mi stendo nuovamente supino.
Guardo il soffitto con le lacrime agli occhi. Perché? Perchè sono ancora duro? Fa male ho bisogno di lui..
Mi asciugo le lacrime con il dorso della mano.
Quasi inconsciamente mi infilo l'accappatoio uscendo dalla camera e percorrendo il breve tragitto fino alla porta di jungkook. Abbasso la maniglia, sono quasi indeciso se sperare di trovarla aperta o chiusa. La porta scatta aprendosi; mi intrufolo all'interno respirando quell'odore che mi fa impazzire, inizio ad ansimare fissando lo sguardo su jungkook, è a petto nudo nel letto, ancora bagnato dopo probabilmente una doccia. Le mie gambe tremano. Lo voglio è tutto ciò a cui riesco a pensare.

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