Recessive Omega - Taekook Omegaverse -

Capitolo 3

JUNGKOOK

"Cazzo Tae..."
Lo guardo mentre è fermo al centro della mia stanza, i suoi feromoni stanno impregnando l'area.
Stringo i denti mentre mi metto a sedere sopra il letto.
Lo vedo avvicinarsi; la sua pelle esposta attraverso l'accappatoio mi fa venire voglia di trascinarlo sul letto .
La mano di Tae è ora stesa verso di me, come in una tacita richiesta di afferrarlo.
" Jungkook ti prego"

Porca puttana la sua voce; la sua voce mi arriva dritta all'inguine, mentre il mio sangue si infiamma.
Sbatto un pugno contro il materasso, mentre porto l'altra mano davanti al mio corpo con il palmo aperto. Gli sto chiedendo silenziosamente di non avvicinarsi ulteriormente. Ho bisogno di mantenere un minimo di distanza, nella speranza così di riuscire a trattenere i miei istinti.
Guardo il suo volto; gli occhi sono annebbiato dal piacere ma anche dal dolore. So che sta soffrendo, so che ha bisogno, ma cazzo non posso essere io, assolutamente non posso.

Lo vorrei? Certo che lo vorrei; ma se faccio questa cazzata proprio adesso, potrei definitivamente rompere  l'equilibrio che avevamo creato nel nostro piccolo mondo.
Mi alzo tenendo stretto l'asciugamano intorno alla vita.
In questo momento posso solo benedire gli inibitori che mi sono iniettato; perchè in fondo sono davvero l'unica cosa che mi fa ancora restare lucido.

Mi sposto oltre il letto, oltrepassando il corpo dell'omega e dandogli così le spalle.

" aspetta qui Tae; vado a chiamare qualcuno che possa aiutarti."

Non mi giro mentre gli parlo, non voglio certo rischiare un contatto visivo; potrei perdere la ragione; potrei diventare preda dei miei istinti. Sospiro facendo un passo avanti pronto per uscire; ma una piccola mano trattiene il tessuto dell'asciugamano che ho in vita.

"ti prego... Ti prego kookie, fa male non riesco; da solo non riesco"

Rimango immobile, stringo i pugni serrando la mascella. Non devo voltarmi, devo uscire, cazzo devo solo uscire.
Mi porto una mano davanti al volto, so già di aver perso in partenza, perché quella voce rotta dalle lacrime non riesco proprio ad ignorala.
Mi volto trattenendo il respiro, gli occhi fremono mentre metto a fuoco il volto rigato dalle lacrime di Tae.
Lui si avvicina ancora di più facendo aderire il suo corpo al mio, sento la sua mano appoggiarsi al petto.

" ho bisogno di te, ho bisogno del mio alpha"

Abbasso lo sguardo su di lui,; fanculo il mio maledetto orgoglio. Quelle parole hanno irrimediabilmente smosso il mio ego di alpha. vorrei davvero solo prenderlo e dargli ciò di cui quest'omega ha bisogno.

Faccio appiglio a quel briciolo di sanità mentale che mi rimane mentre afferrò una spalla di Tae allontanandolo da me.

" guardami Taehyung, sono io, sono jungkook"

Lo vedo alzare lo sguardo sul mio volto, le guance completamente rosse, le labbra gonfie; è completamente andato.

"guardami. Adesso sta parlando solo il tuo calore, tu non mi vuoi davvero, te ne pentiresti appena tornerai in te."

Sposto la mano dalla sua spalla mentre lo vedo abbassare il volto. Gli scosto così una ciocca sudata dalla fronte per poterlo guardare in viso.

" adesso esco ok? Ti prego devi rimanere qui e aspettare, ti manderò qualcuno ad aiutarti."

Lo guardo attentamente, ma i suoi occhi sembrano non seguirmi.
Lo vedo però afferrare la mia mano spostandola dai capelli sui cui mi ero fermato, e avvicinandola alle labbra. I suoi occhi adesso mi stanno puntando, sono velati da un misto di eccitazione e bisogno. Lo vedo sorridere mentre con lentezza sporge la lingua oltre le labbra leccandomi le dita.
Porca puttana!! infilo involontariamente un dito nella sua bocca contringendolo a succhiarmi. I miei occhi si sgranano non lasciando però mai il contatto con i suoi; mentre i feromoni invadono la stanza.

" ti prego, ti prego.... "

La sua preghiera mi arriva dritta al cervello, mentre lo osservo guidare  la mia mano verso la sua erezione. Posso sentire quanto è duro attraverso il tessuto soffice dell'accappatoio.
Mi passo la mano libera tra i capelli mentro lo vedo mordersi il labbro.
Non posso resistere a questo, quale persona sana di mente lo farebbe. Sposto così la mano fino ad insinuarmi tra le pieghe del tessuto.
Afferrò la sua erezione, la pelle è calda; lo sento appoggiarsi contro la mia spalla e tremare.

"cazzo, cazzo.. Tae"
Lo prendo per la vita buttandolo sul letto, l'accappatoio si slaccia rivelando tutta quella pelle candida.

Vorrei morderlo e vorrei marchiare ogni centimetro di lui.
Stringo i denti mentre mi posizione sopra l'omega.

"il mio Alpha.."

La voce di Taehyung è rauca, spezzata solo da qualche gremito. Avrei voluto possederlo, ma riesco ancora a conservare un minimo della mia razionalità.
Mi tolgo l'asciugamano avvicinando la mia erezione alla sua e inizio a strofinarle insieme.
Lo sento premere contro di me; i nostri respiri, i suoi gemiti, il nostro odore mnescolato; tutto mi fa impazzire.
Il suo volto è dannatamente bello, mi abbasso leccandogli il collo, mordicchiandolo, succhiandolo. Lo sento chiamarmi con più forza; mentre ormai è completamente e lascivamente bagnato.
Siamo così vicini cazzo.
Non sono mai arrivato al culmine così velocemente.
Avvicino il mio volto al suo mordendogli il labbro.

"puoi venire per me piccolo omega"

Sono bastate queste parole per sentirlo freme. Guardarlo contorcersi dal piacere e venire sul suo stomaco   è troppo anche per me. Un ringhio mi esce dal profondo della gola mentre il mio seme si mescola al suo tra i nostri addomi.
È stato perfetto cazzo; resto immobile, la fronte appoggiata a quella di Tae mentre i nostri respiri si calmano.
Vorrei non dovermi spostare da questo letto; vorrei non dover affrontare tutto ciò.
Ma dopo qualche minuto mi convinco ad alzarmi lasciando Tae disteso.
Mi dirigo in bagno, afferrando un asciugamano e portandolo sotto il getto del rubinetto. Mi guardo per un minuto allo specchio, la mia espressione sembra appagata.
Stringo le labbra, vorrei prendermi a pugni, che cazzo ho da essere così contento. Ho fatto un casino, un fottuto casino.
Torno in camera incerto, e rilascio un sospiro sollevato quando trovo taehyung addormentato.
Che cazzo mi prende? Perché sospiro? Ho paura ad affrontarlo?
Scuoto la testa, mentre mi avvicino passando il panno sul suo addome e pulendo ogni traccia di ciò che avevo fatto.
Lo sposto delicatamente sotto le coperte; in tutto ciò lui non sembra volersi svegliare.
Con una mano gli accarezzo la fronte.

Accidenti, l'unica cosa positiva a cui riesco a pensare adesso, è che almeno il calore sembra essersi calmato.

Mi vesto poi velocemente, sono dannatamente nervoso, e per un alpha dominante, quale dovrei essere, non è una cosa da tutti i giorni. Esco dalla camera, devo assolutamente andare in cerca di Jimin.