~Narratore~
Il sole si ergeva in tutta la sua bellezza nel cielo sovrastante il campo mezzo-sangue dove semidei venivano da ogni dove per prepararsi a combattere e a difendersi; i semidei sono figli di dei, ragazzi dotati di poteri che i semplici esseri umani non posseggono, coraggiosi come pochi, forti come nessuno.
In quel campo si trova un ragazzo artefice di grandi imprese, figlio di uno dei tre pezzi grossi dell'olimpo: Percy Jackson pogenie Poseidone.
Percy non è l'unico figlio dei tre fratelli divini, ci sono anche Thalia e Jason Grace figli di Zeus mentre per Ade ci sono Hazel Levesque e Nico di Angelo.
Era da non molto tornata la calma, c'erano sempre quei due o tre mostri che se la prendevano con i semidei, ma venivano respinti da chi se la cavava più con arco o spada, e le progenie semi divine potevano allenarsi senza troppi problemi.
Anche quel giorno tutti era calmo e anche preoccupantemente monotono fino a che Chirone non chiamò Percy alla casa grande.
Il figlio di Poseidone arrivo puntuale all'appuntamento prestabilito con Chirone che lo aspettava all'ingresso che picchiava gli zoccoli sul terreno e sembrava stesse pensando a qualcosa di molto importante.
«Chirone, eccomi cosa ho fatto questa volta? E soprattutto se ho fatto qualcosa non è colpa mia»
Percy si aspettò almeno un sorriso dal centauro ma egli restò freddo e distaccato, qualcosa non andava.
«Percy entra, c'è una cosa che dovresti sapere»
Entrambi entrarono nella casa grande, dove Percy trovò una bella sorpresa, suo padre.
«oh eccoti qua figlio » disse alzandosi dalla sedia dove era seduto.
«papà? Cosa ci fai tu qui!» per Percy era una sorpresa, non riusciva a crederci.
«Percy» disse una voce femminile «Percy, c'è una profezia...»
Il figlio di Poseidone si girò e subito riconobbe la ragazza dai capelli rossi, Rachel.
«una profezia...» ripeté Percy. «beh di cosa si tratta? Sentiamo, cosa dice?» nella stanza ci fu uno scambio di sguardi e l'aria si fece ben presto pesante; «allora?» insistette il semidio.
«N-non possiamo dirti cosa dice» balbettò Rachel lasciando Percy con un espressione confusa sul volto; «t-tu devi solo sapere che presto dovrai partire per una impresa, hai tempo per scegliere i tuoi compagni per il viaggio, ma devi farlo entro questo pomeriggio o altrimenti sarà Chirone a dover scegliere..»
La cosa era sempre più misteriosa e strana e il fatto che Percy non potesse sapere non lo aiutava affatto, non era la prima volta che Percy faceva i conti con una profezia, era una cosa già successa anche in passato ma questa volta si sentiva parecchio a disagio.
«lui invece cosa ci fa qui?» domando io semidio indicando Poseidone; « Percy, come dirtelo....tu e Tyson non siete i miei unici figli a quanto pare.....diciamo.....che hai un altro fratello....ma....»Percy sbuffò «arriva al punto »
« beh questa volta tuo fratello rischia di essere ucciso ancora prima di scoprire di essere un semidio, ma non posso ancora svelarti la causa di tutto ciò, posso solo augurarti buona fortuna...»
Sia Rachel che Chirone non aprirono più bocca, era una cosa molto pericolosa se anche il fratello del re degli dei aveva una leggera paura.
«va bene ci sto ditemi solo dove devo andare»
Rachel iniziò a spiegare il luogo dove si sarebbe dovuto dirigere Percy e la cosa sembrava facile dato che doveva andare a New York e quindi non avrebbe dovuto fare tanta strada.
Dopo quella "riunione" Percy decise di parlarne con i suoi amici, così tutti decisero di trovarsi a mensa.
«Stai scherzando vero?! Un'altro fratello?! Cosa sarà questa volta! Un centauro?!»
Sbottò Annabeth.
«Si, almeno Chirone non si sentirà più solo»
Ironizzò Nico; in effetti era una cosa strana, l'ultima volta che un figlio di Poseidone era arrivato al campo si era trattato di un ciclope ed Annabeth non ne fu molto entusiasta.
«Ragazzi anche se fosse un mezzo animale mitologico sconosciuto, non fa differenza, se ci hanno dato questo incarico è nostro dovere portarlo a termine, e poi, onestamente abbiamo affrontato difficoltà maggiori»
Tutti si girarono verso Will, ci fu un attimo di silenzio finché Percy non parlò
«allora chi si offre volontario per venire con me?»
Annabeth fu la prima a rispondere con un «conta su di me» deciso seguito dai gemelli Stoll, gli ultimi a offrirsi furono Nico e Will.
Tutto era pronto bastava solo che Chirone desse il via al impresa.
Arrivò presto l'ora predestinata e i semidei prescelti erano già pronti davanti all'entrata del campo, esteriormente sembravano tranquilli ma dentro erano nervosi e ansiosi.
«Bene, vedo che siete tutti pronti»
Chirone si stava avvicinando assieme a Rachel che aveva ancora quello sguardo triste in volto.
«Chirone, non puoi dirci almeno dove possiamo trovare il ragazzo»
«Percy, non dovrete cercarlo perché sarà lui a trovare voi, in un modo però...indiretto ecco»
Annabeth alzò un sopracciglio ma non aprì bocca.
«Va bene, bando alle ciance dovete partire al più presto»
Detto questo i ragazzi si avviarono verso New York per salvare il terzo figlio di Poseidone.~Spazio me~
okay ora voi direte: " ma inizia tante storie e poi non le continua non ha senso"
Volevo dire che no, non è che ora elimino le altre ( stavo solo pensando di eliminare quella di Harry Potter perché non mi convince tanto) comunque è che ho avuto un blocco e quindi ci metto un po' a scrivere le cose quindi Bianca_Hadesdaughter giuggiola_fangirl_pj
Figlia_di_ade presto continuerò anche Crazy Love😂😂😂 (vi consiglio di fare un salto da loro che sono molto brave a scrivere)
Ed anche da _FraGhiba_ che mi ha anche aiutato nella scelta del titolo e da idolipersempre e Demigod-in-the-heart e SimoRonco
E con questo beh auguro una buona lettura di questo primo capitolo, e beh boh, Ciaoo😂😂😂😂
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The Third Son Of Poseidon
FanfictionNel mondo esistono tanti modi per esporre fatti accaduti, il più delle volte questi eventi vengono "leggermente modificati" alcuni raggiungono il limite della normalità. Una di queste storie e proprio quella che racconta le avventure di mio fratello...