[ℒa mia guerriera]

1.𝒬uegli occhi profondi

In un mondo come questo tutto ti viene strappato via con la forza,più tieni ad una cosa ed essa scompare sempre più velocemente. Cercare di non affezionarsi alle persone era difficile...quasi impossibile,ma era comunque un'azione da mettere in atto,se ci si voleva salvare la propria pelle e ma soprattutto la testa. In un mondo come questo non c'é alcun  spazio per l'amore ma solo per sperare,provare la speranza di morire. Di solito quando si parla di speranza si pensa sempre a qualcosa che porta dei benefici,in quel mondo quello era uno dei più grandi benefici di sempre "Non esiste più grande salvezza del non essere mai nati"-era una cosa che la gente non diceva mai ma che era sempre presente nei loro pensieri.
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Però,tuttavia tutti questi pensieri negativi che Y/N provava sin dall'infanzia vennero spazzati via e la sua testa provò uno strano e nuovo sentimento. Appena vide gli occhi di quella ragazza le sembrava di volare,avrebbe potuto toccare il cielo con un dito se avesse fatto un saltello,si  sentiva così leggera... Hanji,Hanji Zoe così si chiamava,aveva la sua stessa età ed avevano intrapreso tutte e due la strada per la famosa libertà,un concetto così lontano ma vicino allo stesso tempo. Hanji era una ragazza così perspicace e estroversa che faceva amicizia con tutti,proprio per quel motivo quel giorno corse verso Y/N presentandosi,che tutta impacciata si limitò a salutarla.
Anche se avesse Y/N voluto non sarebbe riuscita a muoversi,quegli occhi colore nocciola,così scuri e profondi l'avevano ipnotizzata.
"Io sono hanji Zoe,sono veramente felice di averti conoscerti" quelle parole le rimbombavano in testa senza sosta.

Ciao fioi come state? volevo chiarire alcune cose...Hanji é un personaggio non binario,ma per consentire la continuazione della storia la devo identificare come donna. Spero vi sia piaciuto il primo capitolo❤️,se avete delle domande fatele senza farvi problemi,vi risponderò subito🙌😩