𝒲𝑜𝓃𝒹𝑒𝓇~❤️‍🩹 (IN REVISIONE)

capitolo 8~

Katsuki pov
Deku "Scusate, scusa Eijiro, scusa Katsuki, scusa Shoto, Scusatemi per non essere abbastanza per voi..."
Dopo le sue parole ero rimasto senza voce, la gola secca, la lingua asciutta, le labbra secche, quelle parole e come se mi avessero prosciugato, perché si stava scusando? perché pensa questo? perché non ci ha detto niente? perché? perché?
"PERCHÉ, cazzo"dissi ad alta voce mentre Mina attaccava
Mina "vi lascio soli..." sussurra andandosene nella sua camera

Vidi Sho ancora seduto vicino a me e il rosso in piedi nel punto esatto dove era prima, impalato, come se gli avessero detto che è finita la carne. Io avendo urlato mi ero alzato, levando bruscamente il braccio del bicolore dalle mie spalle, ora ero li in piedi davanti al morbido divano ad osservare la situazione mi ributtai di nuovo sul grande sofà dietro di me  di peso e-
Kiri "Beh che fate? rimanete li seduti? alzate quei culi stupendi e andiamo a casa sua." mi interruppe dai miei pensieri e Todo sembrò risvegliarsi dal piccolo trance e girò la testa verso Kirishima che andava a prendere la sua giaccia nell'altra stanza ritornò qui e ci guardò
Kiri "vi muovete cazzo" subito scattammo in piedi e insieme al rosso uscimmo dal suo appartamento condiviso con Mina

Mina pov
-Magari avere dei ragazzi così- sospiró combattuta -ora vado a lavare piatti va e mi deprimo con della musica cia-

Narratrice pov
Dopo la breve riflessione di Mina torniamo a vedere cosa stanno facendo i tre appena usciti dall'abitazione, correndo freneticamente con il navigatore per arrivare a casa di Izuku.

Ora vediamo invece che sta facendo quest'ultimo

Izuku pov
Sono al piano di sotto nella cucina, a inghiottire amaramente e freneticamente, un barattolo enorme di gelato a doppio gusto,  pistacchio e stracciatella, facendomi venire mal di testa, ghiacciandomi, oltretutto le mani già fredde dal rientro a casa

Dopo averlo finito mi butto sul divano violentemente sdraiandomi e allungandomi, accendo la Tv e faccio zapping per i canali, non prestandoci in realtà molta attenzione avendo la testa da tutt'altra parte

-perché sono così? forse ho esagerato dicendo quelle parole- scossi la testa
-no ho ragione sicuro lo penseranno anche loro-

Dopo questi pensieri sento citofonare, questo mi fa scattare mettendomi seduto e interrompendo la specie di trance appena avuto, la persona dietro al portone del palazzo continuava a citofonare mi alzai visibilmente incazzato ed esasperato al non avere un'attimo di pace esteriore e interiore

"Che cazzo volete è?!"
...
minuti che sembrano infiniti di silenzio
"Quindi?!?!" chiesi furioso
??:"SEI UN COJONE APRI SUBITO PRIMA CHE SFONDI QUESTO MALEDETTISSIMO PORTONE" disse una voce famigliare, rabbrividii riconoscendolo, Eiji... non lo avevo mai sentito così arrabbiato, aprii senza fiatare e sentii più di due piedi che salivano le scale, subito capii che c'erano tutti e tre

Sentii suonare e bussare violentemente alla mia porta saltai dalla sedia in cui mi ero appena seduto, realizzai, corsi quasi inciampando in un oggetto per terra che ora non avevo identificato per capire cos'era, dopo essere arrivato davanti alla porta esitai ad aprirla, ma dopo qualche secondo presi un bel respiro e aprii pian piano

Dopo averla spalancata mi ritrovai stritolato da 6 braccia muscolose -molto direi-, abbracciandomi e cadendo poco dopo tutti quanti a terra, non so per quale motivo ero ansioso come se avessero sentito le mie parole nonostante io non gliele abbia dette in faccia ma scossi la testa -no impossibile ero rinchiuso in camera mia- dopo questo pensiero parlai ad alta voce interrompendo il silenzio
"ehm-"
Kiri "baka baka baka BAKA" venni interrotto dalla voce del rosso, ero confuso non riuscivo a capire e questo Todoroki lo aveva capito
Todo "ei Kiri calmati ok? non credo abbia capito perché siamo qui.."subito il ragazzo dai denti aguzzi e il ragazzo esplosivo che non aveva ancora aperto bocca, ed era appiccicato a me come Kirishima, scattarono all'unisono
Eiji e Kacchan "COSA?!" mi spaventai per la potenza di quell'affermazione si alzarono e lo feci anche io con l'aiuto del bicolore, lo ringraziai e aspettai delle spiegazioni ma prima
"sediamoci dai che mi spiegate perché non sto capendo niente" risi e grattandomi la nuca nervosamente e a disagio, molto direi, ritornando a noi ora siamo qua tutti insieme seduti sul divano

Il primo a parlare fui proprio io non so con quale coraggio
"Quindi su spiegatemi" feci un piccolo sorriso ma non fui ricambiato e mi immobilizzai quando Katsuki disse queste esatte parole che non avrei mai voluto sentire
Kacchan "Le abbiamo sentite"disse leggermente ma con un pizzico di rabbia, diventai una specie di blocco di pietra, avevo paura.
ma...perché? quelle parole le avevo dette perché io le volevo ritenute il vero o almeno è quello che pensavo fino ad adesso, forse però non le volevo dire a loro in persona

Il silenzio parlò per me, in quella stanza di casa mia la guardavo la squadravo nella mia mente come se non la conoscessi già da cima a fondo, non sapevo che dire.
È questa la realtà ero senza parole non avevo pianificato che mi avrebbero sentito, non voglio sapere neanche come per la troppa ansia -ora cosa dico? non posso rivelare tutto e se loro mi prendono per un pazzo pervertito?! perché dire una cosa come <Eii ciao sono Izuku Midoriya e vorrei avere una relazione poliamorosa con voi tre che ne pensate?> sembrerei un maniaco, dai parliamone letteralmente un pazzo- ma nonostante questi pensieri mi faccio avanti iniziando il discorso con un
"Ecco... Io come dire..." -come non detto non ho le parole ho paura della loro reazione- mi blocco di nuovo ma poi mi schiaffeggio la faccia sbattendo le mani sulle guance senza metterci troppa forza per non lasciarmi il segno
loro mi guardavano, non avevano un'espressione che si può descrivere a parole ma posso solo iniziare e andare fino in fondo

"Ascoltatemi quello che ho detto in realtà non volevo che lo sentiste era solo un piccolo sfogo tutto qui me lo sono ripetuto un sacco di volte del tipo -io non sono abbastanza per loro- e non solo -io sono solo un pes-> quante cose brutte ho detto a me stesso senza riflettere troppo sul fatto che prima o poi sarei scoppiato e avrei letteralmente dato di matto e ormai lo sono definitivamente dopo quello che sto per dirvi, perché si. lo sono. Ma io ve lo dico per togliermi questo peso dopo potete scappare, insultarmi, picchiarmi, abbracciarmi, o magari baciarmi" sussurrai le ultime parole che probabilmente però erano state sentite per la reazione avuta dai tre che spalancarono gli occhi curiosi e scioccati continuai "quello che volete, posso sembrare una specie di pazzo maniaco pervertito" feci una piccola risata nervosa e continuai "ma spero che quello che sto per dirvi vi faccia riflettere e vi entri dalle orecchie e arrivi al vostro cuore e ci rimanga.

Io Izuku Midoriya detto anche Deku, devo confessare a voi Todoroki Shoto, Kirishima Eijiro e Bakugo Katsuki, che sono innamorato, 𝓈𝑜𝓃𝑜 𝒾𝓃𝓃𝒶𝓂𝑜𝓇𝒶𝓉𝑜 𝒹𝒾 𝓋𝑜𝒾~."

Finii, dopo aver tenuto gli occhi chiusi tutto il tempo, ero stupefatto di me stesso, devo dire ma tutto ok, li guardai erano davanti a me con la bocca aperta e...

tutti e dico tutti e tre stanno piangendo il rosso è letteralmente andato, il biondo si nasconde dietro un braccio per non far vedere di star creando una specie di lago, l'unico che si contiene è Shoto ma anche lui non si batte
io sono scioccato non so che dire ma prima che mi venga in mente cosa dire mi ritrovo per terra insieme al divano appena rovesciatosi dalla potenza dei tre ragazzi avevano messo per buttarsi sopra di me abbracciandomi e mi baciandomi le guance
io comincio a ridere per il solletico e loro si fermano a osservarmi, si alzano e aiutano anche me, ancora non hanno detto niente

Si guardano tra loro, capisco anche io e faccio un sorriso a 32 denti cominciando a lacrimare
Kiri "Non sei l'unico che prova questi sentimenti Izuku..."