𝒲𝑜𝓃𝒹𝑒𝓇~❤️‍🩹 (IN REVISIONE)

capitolo 10~

Kiri pov
Aspettavo una risposta con molta ansia come immagino anche gli altri due, ero preoccupato come penso anche gli altri due ragazzi uno affianco a me, e l'altro affianco a Midoriya, il verde però non spiccicava parola, però cambió espressione e sorrise, finalmente dopo attimi di silenzio parló
Izu "niente di importante" disse facendo un sorriso che però non era convincente, infatti qualcuno interagì male
Baku "nerd non prendermi per il culo cos'hai che ti turba?!" disse il biondo con la sua bellissima delicatezza
Todo "Katsuki calmati per favore"
Io non spiccicai parola, guardai attentamente il cespuglio, che aveva lo sguardo persoverso il basso, lo squadrai da capo a piedi finché lui non si girò per essersi sentito osservato, infatti i suoi occhi verde smeraldo e i miei color ciliegia come i miei capelli si incontrarono e forse capii il problema, per aiutarlo a parlare trovai una scusa per allontanarci e sempre con il mio solito comportamento, senza far sospettare i più grandi
"behh io e il piccolo Izuku usciamo a fare un giro ci si vedeee, voi potete anche rimanere qui..."mi girai verso il verde per una conferma, lui confuso annuii
"...beeene noi andiamo ci rivediamo tra qualche ora adiooooss bei ragazzoni a stasera" molto velocemente senza far rispondere nessuno, prendo la mano del broccolo e esco prendendo i giubbotti, lo trascino fino allo stesso parco isolato in cui ci siamo incontrati la prima volta
Continuai a trascinarlo fino alla stessa panchina dove abbiamo parlato di quella famosissima app che ci ha fatto conoscere tutti quanti 𝒲𝑜𝓃𝒹𝑒𝓇~

Ora siamo seduti sulla panchina in silenzio lui sembra spaventato ma anche confuso
Izu "Kiri perché siamo qui?"
"Volevo parlare da solo con te, tanto so che hai qualcosa da dire..."dissi con un piccolo sorriso per incoraggiarlo
"...magari su questa relazione improvvisa e... particolare?"dissi con fare ovvio
Izu "..."
BINGO! Lo sapevo.
"su parla siamo venuti qua apposta"
Sospirò rassegnato e cominciò a sguanciare pian piano quella bomba che aspettava ad esplodere
"In realtà non è proprio sulla nostra relazione perché non ho niente contro essa, io vi adoro, vi amo e tu lo sai ma mi sento fuori posto non mi sento abbastanza voi siete forti, belli e attraenti infatti molte ragazze vi fanno il filo, anche se io sono geloso perché voi siete miei, ma lasciamo perdere, io invece vengo definito come il ragazzo timido e carino, che nessuno conosce perché si nasconde, e fidati non è proprio una bella etichetta, io sono quello che viene bullizzato a scuola voi sicuramente i popolari che hanno la coda dietro, avevo mia madre che mi faceva la merenda ed è imbarazzante da dire..." rise leggermente e io lo seguii a ruota "...è questo che mi spaventa che io non sia abbastanza per voi."

-Non sono molto sorpreso sapevo che prima o poi lo avrebbe pensato perché Izuku si fa un sacco di paranoie su paranoie, alcune seriamente stupide, altre che mi sorprendono come questa come fa a pensare questo, se fosse stato cosi non lo avrei mai aggiunto al gruppo e soprattutto nessuno e dico nessuno supera nessuno quindi anche se-

Dopo questo momento di riflessione risposi al suo lungo ragionamento
"Comincio con il dire che tu non sei inferiore a nessuno, non sei inferiore a noi non sei inferiore a tua madre, a nessuno. Devi credere in te stesso sennò come andrai avanti in futuro non sarà sempre semplice la vita, ci saranno alti e bassi che ti faranno cambiare prospettiva o solo peggiorarla, ci saranno persone o eventi che ti faranno soffrire e altre/i/ə che ti faranno sorridere. Questo lo vedrai solo con il tempo e questo tempo lo trascorrerai stando con me, con Bakugo e Todoroki, perché noi ormai facciamo parte della tua vita e vogliamo farne parte, come tu adesso fai parte della nostra."

Dopo tutto questo discorso il verde aveva le lacrime agli occhi e sorrideva, era contento. E si vedeva infatti dopo pochi secondi mi saltò addosso baciandomi passionalmente e wow stupendo, le sue labbra sono morbide e calde sopra le mie, pian piano la sua lingua cerca la mia e diamo il via a una danza così lenta e gentile non c'è niente di perverso. In questo momento siamo io, lui e il fresco vento che ci smuove un po' i capelli

Ci stacchiamo per riprendere fiato anche se con nessuna voglia, respiriamo affannosamente per il troppo tempo passato a baciarci ma ne è valsa davvero la pena.

Eravamo abbracciati, per farlo calmare, gli accarezzavo i capelli che aveva la testa appoggiata alla mia spalla,  mentre avevamo deciso di ritornare dagli altri due probabilmente preoccupatissimi perché ci riempivano di messaggi e chiamate, pensai di nuovo al discorso di prima e riflettei su una frase che non avevo ben inquadrato prima...
"Fermi fermi fermi aspetta un'attimo cos'hai detto?!"

continua...