CAPITOLO 4

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Nuova giornata, nuova schifezza

Ormai erano passate circa due settimane e potevamo dire di esserci ormai ambientati. Erano due settimane che Stiles si comportava in modo strano. Dopo quella sera non ci siamo più sentiti.

Ogni volta che incontrava il mio sguardo lo distoglieva, lui e il suo strano amico Scott non facevano altro che vagare nei corridoi in maniera sospetta.

Decisi di non farci molto caso, forse era solo un idiota. Peccato però, mi sembrava carino.

Non è un particolare problema visto che grazie a Evie siamo finiti in una città piena di fregni

Per quella sera avevamo deciso di andare in videoteca e noleggiare un film per passare una tranquilla serata a casa

Quando arrivammo fui io a scendere

"Evie scendo io, ci metterò solo un secondo"

"Ok" disse solamente la mia amica

Quando entrai vidi una persona con un volto familiare

Evidentemente anche lui ebbe lo stesso pensiero visto che mi guardò per almeno una ventina di secondi scrutandomi da cima a fondo, però evidentemente si accorse del fatto che non ero una persona con la quale era necessario iniziare una conversazione, e continuò a fare finta di niente

"Ehi c'è qualcuno?" lo sentii dire a voce alta

Effettivamente quella videoteca sembrava disabitata

"Avete le pagine della nostra vita?

Iniziammo a camminare per gli scaffali, fino a quando non vedemmo il commesso morto stecchito

MORTO STECCHITO? MA IN CHE DIAVOLO DI CITTA' CI SIAMO CACCIATI?

Indietreggiando per lo spavento, Jackson fece cadere una scala, che a sua volta ruppe una luce, facendo si che le luci iniziassero ad accendersi e spegnersi ad intermittenza

Nel buio si videro degli occhi rossi, che poi scoprimmo appartenere a una sorta di bestia

Jackson si nascose dietro uno scaffale nel tentativo di sfuggire alla bestia ma fu tutto inutile, perchè quest'ultima ne spinse uno che a sua volta spinse tutti gli altri, che andarono a finire sul povero Jackson bloccandogli le gambe

La bestia si avvicinò a lui, ma non gli fece niente, se non controllare qualcosa che aveva dietro il collo

Poi si avvicinò a me, ma illuminai gli occhi e indietreggiò lasciandomi illesa

Tutto d'un tratto iniziò a correre fino ad uscire dalla videoteca rompendone la vetrina

Dopo essermi accertata che Jackson non fosse in punto di morte, corsi da Evie

"COSA DIAVOLO ERA QUELLO" chiese uscendo dalla macchina

"C'è qualcosa di strano in questa città"


SONO TORNATA

non so in quanti seguano questa storia (probabilmente nessuno), tutta via mi scuso per la mia assenza. Avevo promesso di tornare a scrivere appena avrei terminato gli esami di terza media e ora sono al secondo mese di liceo. UPS

C'est la vie (Il linguistico dà i suoi frutti)

Cooooomunque, ho deciso di tornare a scrivere e credo sia questa la storia che continuerò, sia perchè è quella che ha ricevuto più commenti (grazie persona che ha commentato questa storia,) sia perchè è quella con la trama più particolare, un cross over di due serie/film che personalmente adoro

Finalmente stanno accadendo i primi eventi soprannaturali, che faranno scoprire a mal e ai suoi amici il motivo di tanta stranezza accanto al nome "Beacon Hills" (e anche cosa ha pensato carlos)

Questo è un capitolo molto  corto, solo per fare l'annuncio (dovrebbe entrarmi in testa che non mi si fila nessuno) ma adesso inizio a scrivere l'altro

grazie di aver letto questo capitolo (sempre che qualcuno l'abbia fatto), spero che vi sia piaciuto e che anche i prossimi vi piacciano

BYEEEE

The land of the LostsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora