Lucy Mancini ,una rapper veneta ,ricca ,combina guai ,senza peli sulla lingua e con un carattere apparentemente gentile ,al contrario delle sue canzoni ,si ritroverà a fare da assistente a suo zio Roberto Mancini durante gli Europei .
Cosa succeder...
Andrea:" Amore sbrigatevi o non troveremo più posto "disse mio padre dal piano di sotto
Aurora:" Non si mette fretta alla bellezza "gli rispose mia madre mentre stava vestendo una piccola esemplare di Lucy elettrizzata
Andrea :"Ho capito amore però muovetevi "
Lucy :"Ecco abbiamo fintoooooo" dissi scendendo le scale correndo, per poi saltare in braccio a mio padre ,che mi prese e ci fece volteggiare in aria un paio di volte prima di prendermi a mo' di koala
Andrea:" Ecco la mia scimmietta "disse stingendomi forte a se
"Hehehe" ridacchiai al nomignolo con cui mi chiamavano lui e mio zio
Aurora:" Andiamo se non vogliamo perderci l'inno "disse mia mamma sorridendo dolcemente
Lucy/Andrea: "Andiamooooooo"
Detto ciò salimmo in auto e partimmo ,direzione :Stadio
Quel giorno si sarebbero giocati i quarti di finale dei Mondiali del 1998 ,e per questo evento noi, amanti del calcio quali eravamo ,ci recammo in Francia per fare il tifo per la nostra nazionale .
Mentre percorrevamo le strade di Parigi tra chiacchere e risate ,ci dovemmo fermare ad un ingorgo .
Lucy:"Daiiiiii così non arriveremo mai " dissi sbuffando e buttandomi a peso morto sul sedile .....e proprio in quel momento avvenne la catastrofe ............un camion colpì la nostra auto ,ci fece rotolare sull'asfalto per qualche metro , per infine sbattere contro la barriera di sicurezza rompendo i para urti e facendoci rimanere bloccati tra la strada e un dirupo .
Da li in poi i miei ricordi sono frantumati in diverse clip ,ricordo i pompieri che cercavano di tiraci fuori dall'auto, un'ambulanza e poi .........buio .
Quando mi svegliai , mi trovavo in una stanza del tutto candida e con vari tubi attaccate alle braccia che finivano in delle strane macchine ;mi guardai un po' in torno per cercare di capire dove fossi e solo dopo un po' mi accorsi della presenza di mio zio Roberto, al mio fianco con gli occhi rossi e il viso solcato dalle lacrime .
"Z.....Zio dove sono ?" cercai di parlare ma tutto ciò usci dalla mia bocca come un sussurro
Roberto :"Lucy ! sono cosi felice che tu ti sia svegliata "disse venendo ad abbracciarmi
"Zio dove sono mamma e papà ? Stavamo andando a vedere la partita poi non ricordo cosa è successo ,e poi dove mi trovo ?"
Roberto :"Lucy .......voi-fece una pausa per trovare il coraggio -M...mentre stavate andando allo stadio un camion ha colpito la vostra auto e siete finiti appesi tra la strada e un dirupo ..........e q-quando sono arrivati i soccorsi i tuoi genitori e-erano ormai m-m-morti "disse staccandosi da me per guardarmi in faccia .
"morti? che significa ?torneranno vero ?dobbiamo ancora vedere la partita ,me lo avevano promesso " dissi mentre qualche lacrima rigava mio viso
Roberto:" Mi dispiace piccola ma-ma non torneranno-disse anche lui iniziando a versare delle calde lacrime- so che o-ora sei troppo piccola per-per capire certe cose ma .......l-loro ora sono in un posto migliore e-e finche noi li ricorderemo ,saranno sempre qui "disse puntando un dito verso il mio cuore .
Quel giorno stesso mio zio Roberto mi prese sotto la sua custodia e mi cresse come fossi sua figlia ; a 6 anni iniziai ascrivere canzoni e a prendere lezioni per il piano forte ;poi per passare il tempo imparai a suonare anche il violino e la chitarra .Arrivata a 18 anni avevo pubblicato 3 canzoni con molto successo ,e dopo il mio diciottesimo compleanno ebbe inizio la mia vita in proprio e la mia carriera da rapper .
«Fine flashback»
Fre:"Lu? Terra chiama Lucy!Oi ma ci sei ?" disse sventolandomi la mano davanti alla faccia
"eh?.....sisi ,ci sono - risposi frettolosamente -comunque la risposta alla sua domanda è che me la son procurata in un incidente stradale a quattro anni ,lo stesso incidente dove persi i miei genitori "riposi in modo freddo e con una faccia che non lasciava trapelare nessun emozione .
Skip time (a casa )
"Quanto mi sei mancato mio unico amore "dissi lanciandomi con poca eleganza sul divano del soggiorno.
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(soggiorno )
Fre:"Mi ritengo offeso "disse facendo un broncio da bambino
"Dai non fare il marmocchio ,lo sai che stavo scherzando " dissi andando ad abbracciarlo ,abbraccio che fu subito ricambiato
Fre:"Allooooora quando avevi detto che andrai a conoscere la squadra ?" mi chiese appena ci staccammo
"Hmm.....se non sbaglio li devo incontrare il giorno prima della partita contro la Svizzera, cioè tra 4 mesi "dissi dopo esserci seduti sul divano
Fre:" E dimmi c'è qualcuno che ti interessa ?" disse facendo su e giù con le sopracciglia in modo perverso
"Fre devo andare li a fare da assistente a mio zio non di certo a trovarmi un fidanzato "dissi diventando improvvisamente seria e lanciandoli un occhiataccia per il suo continuo insistere sul trovarmi un fidanzato .
"Certo certo come dici tu "disse agitando le mani davanti alla faccia intimorito
Angolo scrittrice
Nel prossimo capitolo spiegherò in breve cosa succederà in questi quattro mesi e finalmente la nostra protagonista incontrerà la squadra,e il nostro amato napoletano .Come le sembrerà a prima vista le starà simpatico o il loro carattere troppo diverso quanto simile li porterà ad odiarsi ?Lo scoprirete solo leggendo e se la mia storia vi sta piacendo lasciate un LIKE e un COMMENTO .
