LA FAMIGLIA

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Quando soffri di D.C.A. o di qualsiasi malattia la famiglia è quella su cui ti appoggi e quella su cui ti basi, su cui conti quella da cui ti aspetti supporto e conforto, per molti è così ma per no e lo so che è brutto da dire ma io ho sempre "invidiato" (che poi non è vera invidia credo che sia malinconia e tristezza)
chi aveva un bel rapporto con i propri genitori, chi non li vedeva litigare tutto il giorno, chi aspettava nel letto che la mamma gli legga le favole ogni sera per carità anche mia mamma lo faceva ma raramente visto che molte volte stava a ripulire il casino che facevano dopo le litigate,"invidiavo" chi aveva il momento papà e figlio/a o mamma e figlio/a, "invidiavo" chi non ha mai visto suo padre alzare la voce troppo forte o  alzare le mani,"invidiavo" chi non ha mai visto i suoi genitori parlare di loro figlio/a  come una disgrazia, chi non si è mai sentito dire che "tua mamma quando ti aveva in pancia doveva abortire non tenerti" detto dal papà e "invidio" altre mille cose.
Da quando sono in ricovero non posso vedere nessuno solo i miei genitori dietro la porta fino a qualche mese fa veniva mia mamma ma poi ha smesso mio padre non si è mai degnato di venirmi a trovare dice che gli faccio troppo schifo, quasi ogni giorno ricevo suoi messaggi con frasi che fanno male sapendo siano scritte proprio da lui mia mamma ogni tanto mi dà il buongiorno ma detta come va detta non gliene mia importato più tanto di me.
Ogni giorno spero che da dietro quella porta  da cui ogni giorno escono medici con una diagnosi diversa mi vengano a salutare almeno, ogni giorno spero che mi arrivi un loro messaggio in cui dicono anche qualcosa che si avvicini al carino ma non succede mai, ma non so perché io continui ad aspettare.
I miei intervengono e si interessano della mia salute solo quando li chiamano i medici, hanno anche pensato e proposto ai dottori di interoppere la terapia  e di non pagarla più perché continuano a pensare che io non possa guarire però non lo fanno ancora perché i medici credono in un qualche miracolo in me però ogni giorno vivo con la paura che loro possano smettere e io venga dimessa e posso "morire" lentamente, però non so perché io non riesco ad odiarli  del tutto nonostante non mi abbiano dato tutto l'affetto di cui una bambina ha bisogno, mi hanno sempre trattata di merda e alzato molte volte le mani lasciandomi anche cicatrici e traumi, quando mi hanno molestata non se ne sono fregati più di tanto e mi hanno praticamenteriso in faccia ,io non riesco ad odiarli del tutto e ogni giorno aspetto almeno un qualcosa che somigli all'affetto da parte loro.

Spazio autrice

Per scrivere questo capitolo  ci ho messo giorni e ho versato anche qualche lacrima però ce l'ho fatta

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 15, 2021 ⏰

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Diario di una malata di D.C.A 💜🎗Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora