... dal capitolo 2
tornai a casa e mi feci una doccia dato che il mio odore ricordava quello di un bagno pubblico nell'autostrada Salerno-Reggio calabria, cominciai ad ordinare le pizze per tutti ed intanto scrissi alla mia migliore amica per ospitarmi in casa: non volevo stare con una squadra di pallone alta un metro e 3 me.
bebe🕳️🏃🏼
awee tesy, mi serve un favore
io non mi fido di te, spara.
pew pew
no comunque io fra un po'
vengo a casa tua e non
fiatareperché scusa, tuo padre è
ancora fuori?
no zi, vengono i racazzi
della squadraahh ok, muoviti allora.
eh sisi dammi tempoapparecchiai la tavola finquando non sentì svariate voci provenire dal salotto, io feci vedere a mio padre il tutto e me ne andai, sentì qualcuno che però pronunció il mio nome
-clionide-disse una voce alquanto maschile, io ero presa dalla fretta e neanche mi girai, la stessa voce profonda disse:
- ci avevo sperato, forse mi sto solo illudendo-, non capì subito che quello fosse manuel, quel manuel...
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colpa del destino//manuel locatelli
De Todo𝐮𝐧 𝐫𝐢𝐜𝐨𝐫𝐝𝐨 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐭𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐞𝐧𝐭𝐫𝐚𝐦𝐛𝐢 𝐥𝐢 𝐬𝐩𝐢𝐧𝐠𝐞𝐫𝐚́ 𝐚 𝐜𝐞𝐫𝐜𝐚𝐫𝐬𝐢 𝐥'𝐮𝐧 𝐥'𝐚𝐥𝐭𝐫𝐨...𝐜𝐨𝐬𝐚 𝐬𝐮𝐜𝐜𝐞𝐝𝐞𝐫𝐚́?