Una Storia Estiva 2

Capitolo 3

*13 Settembre*
È già passata una settimana dall'inizio della scuola e devo dire che mi sto trovando bene, anche se sono felice che stia arrivando il weekend.

Come tutte le mattine, mi dirigo verso la scuola con Aly e Noah.
Arriviamo.
Vedo Michael e lo saluto.
Stiamo diventando amici.
"chi è?" domanda Noah
"Michael"
"il famoso Michael" commenta Aly
"perché famoso?"
"mi ha parlato di lui, da come lo descrive è simpatico"

Vedo Noah leggermente irritato.
Lo abbraccio.

"ti amo" dico
"anche io ti amo"
"che cariniii" esclama Aly

*suona la campanella*
"cos'hai a prima ora?" mi domanda nowa
"mate"
"a dopo" saluta mia cugina
"a dopo" la saluto
"ciao" se ne va anche Noah
dopo avermi dato un bacio.

"wee Michael"
"ciao maddie"

Inizia la lezione.

Noah's pov
"non sarai mica geloso?" mi chiede Aly mentre ci dirigiamo verso le nostre classi
"io?"
"no,quello dietro di te"
"non sono geloso"
"noo, ti pare?!" dice ancora ironica
"ti ama, tanto, solo perché fa amicizia con un ragazzo non vuol dire che ti tradisca, non ne è capace" continua
"lo so"
"bene, ci vediamo dopo" conclude indicando la porta della sua classe
"ciaoo" la saluto

Non sono geloso.
Forse infastidito, ma non geloso.
Mi fido di lei e so che mi ama.

Maddie's pov
La prof è appena uscita dalla classe per una commissione.
Io e Michael parliamo.
Gli arriva una notifica e vedo il suo blocco schermo.
"chi è lei?"
"mia sorella"
"oh, non sapevo avessi una sorella"
"beh, avevo..."
"mi dispiace"
"tranquilla, lei è... mancata da poco. È rimasta vittima di un incidente aereo"

Ah.

Rimango in silenzio per un po'.

"tutto bene, maddie?"
"si, solo che... i miei genitori sono morti in un incidente aereo, il 30 Agosto di quest'anno"
"anche mia sorella"
"quindi loro erano..."realizzo
"mi dispiace, maddie, deve essere orribile perdere i propri genitori"
"anche perdere una sorella"
"già. L'avevo sentita la sera prima, era triste perché doveva lasciare l'Europa.
Lei e la sua migliore amica avevano organizzato questo viaggio da anni. Si conoscevano da quando erano bambine. Era il suo regalo per aver finito le superiori"

Gli trema la voce.
Lo abbraccio.
È incredibile quanto sia ingiusta la vita.
Erano solo due adolescenti, lei e la sua amica.

"per qualsiasi cosa ci sono, so come ci si sente"
"grazie, anche io ci sono per te"

È confortante aver conosciuto qualcuno che condivide il tuo stesso trauma.
Aver trovato qualcuno che ti capisce veramente.

Spero che tutto questo diventi presto solo un brutto ricordo.

Spazio autrice:capitolo abbastanza corto ma vabbè, scusate se non ho scritto per un po' 💟