Capitolo 10

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"Susu ragazzi forza tutti in piedi!!"
Urla Fiona nel mio orecchio "Fiona ti ammazzo"
"Ti voglio bene anche io t/n"
Si sveglia Carl
"Buongiorno amore" Mi bacia, il primo bacio senza lingua, wow. Mette la lingua, no niente scherzavo.
"Se avete finito di limonare voi due dobbiamo andare in piscina"
"Zitta un attimo Debbie" Dice Carl per poi riprendere a baciarmi "amore basta andiamo a fare il bagno!" Scendiamo dal letto e mi rendo conto solo dopo di essere in intimo "Cazzo!" Dico chiudendo la porta
"Ti metti il costume davanti a me piccola"
"No!"
"Dai ti ho vista pure questa notte nuda"
"vabene" Mi metto il costume
"ti si vedono troppo le tette"
"Ma che cazzo dici"
"Si" Me lo alza
"Peccato lo avevo messo apposta" Dico per irritarlo
"Andiamo di giù prima che ti scopo di nuovo" Mi scappa una risata e scendiamo. Ci buttiamo tutti in piscina "Ehy ragazzi!" "Ciao Jimmy" Diciamo tutti "Prendo un costume di lip e arrivo" Si butta anche lui. Carl mi tiene tutto il tempo attaccata a lui "Come sei possessivo Carl!" Dice Fiona ridendo
"se la mia ragazza è bona non è colpa mia!" "Ma ragazzi,questa notte ho sentito dei numeri strani che venivano dal salotto" Dice Debbie.
io e Carl ci guardiamo ridendo, tutti ci guardano straniti "Avete scopato vero?" Chiede mandy "Può darsi" Rispondo. Usciamo tutti dalla piscina "Emm Fiona ti dispiace se faccio una doccia?" Chiedo "Amore mio assolutamente no!!!"
"Grazie"
"Vengo anche io con te" Dice Carl
"Carl-"
"Sprechiamo meno acqua" Ci facciamo la doccia e stranamente non succede nulla.
Mi vesto e andiamo in camera sua
"stasera che facciamo?"
"Un cazzo" Dico ridendo
"Ah ah ah divertente"
"Guardiamo un film"
"E poi?"
"Dormiamo"
"Troppo noioso" Vado vicino al suo orecchio "Ti faccio un pompino poi" Dico sussurrando
"Cazzo c'è l'ho duro"
"Eddai Carl!"
"Eh dillo a lui" Si fa sera e finiamo di cenare. Tutti salgono e Ian va da Michey
"che film?"
"Boh qualsiasi" Scegliamo un film
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Finisce il film "Andiamo a dormire?" Chiedo "Nono adesso fai quello che mi hai detto oggi"
"Non l'ho mica promesso"
"Stronza!" Mi butta sulla poltrona baciandomi.
Mi morde il labbro "Okok vabene lo faccio"
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Finisco il mio "lavoro"
"Cazzo se sei brava"
"È una dote naturale"
"Mh capito" In tutto questo c'era Debbie che ci guardava da più di mezz'ora nascosta dietro le tende
"Cazzo debbie!"
"Porca puttana vai a letto deb" Dico Lei va di sopra "Vabe ha visto solo il tuo cazzo" Scoppio a ridere "Ma stai zitta!"
La mattina dopo...

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SPAZIO  AUTRICE 🚀

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Come droga per questi occhi d'angelo// Carl GallagherDove le storie prendono vita. Scoprilo ora