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Abbie Pov

T:"SONO TORNATO"
H:"eh?"
M:"non dovresti essere alla caserma?"
T:"ho quasi mandato a fuoco la caserma mentre mi scaldavo qualcosa da mangiare, il capitano si è arrabbiato e mi ha cacciato dicendo di tornare domani"
H:"...."
M:"perchè ti sei avvicinato ai fornelli?"
T:"non ci sei tu che lo fai per me"
H:"izuku sa cucinare?"
M:"quel tanto che basta per sopravvivere"
A:"insomma, è facile che mandi a fuoco la cucina pure tu"
M:"ci sono anche riuscito"

Lo dice con un tono di fierezza, ma è scemo?

T:"voi invece? Che avete fatto di bello?"
A:"lastre"
H:"pianto"
T:"sembra l'inizio di un film"
M:"e pianta...NON AVVICINARTI AI FORNELLI A CASA"
T:"pensavo di andare al ristorante stasera"
M:"ecco, fa quello"
A:"ma siete coinquilini?"
M:"si"
A:"io sono un bravo coinquilino"
H:"hai i biscotti?"
T:"tieni"

Le lancia un pacchetto che Helen apre subito.

M:"ma non viziarla!"
T:"ma li ha chiesti"
A:"se ti chiedo di lanciarmi dalla finestra lo faresti?"
T:"ma ti faresti male"
A:"almeno questo lo sa, anche i biscotti se si esagera fanno male"
T:"ah...allora Helen ridammi i biscotti"
H:"grrrrr"
A:"helen, ridacci i biscotti"
H:"grrrr"
T:"helen"
H:"grrr"
M:"se ti diciamo "ridacci i biscotti" dici "grrr" se ti chiamiamo per nome dici "grrr" non c'è conversazione"
H:"grrr"
M:"ecco appunto"
Is:"è inutile che insistete, non li mollerà mai"
H:"isabel che ci fai qui?"
Is:"ho portato i risultati delle lastre ad Abbie"
A:"e che dicono di bello?"
Is:"che hai fatto alle braccia?"
A:"ah... giocavo a pallavolo da piccola e mentre mi allenavo sono caduta male"
Is:"ma malissimo"
A:"eh lo so ahahah"
Is:"ci vediamo più tardi"
A:"va bene"
H:"fao"
Is:"ah Helen per cena ci sono le patate lesse, se mangi i biscotti non avrai più spazio per le patate"

Ed esce dalla stanza, mentre Helen ridà il pacchetto a Toshi.

H:"bafta"
T:"era così semplice?"
M:"ma sei un animale"
H:"non sei il primo che me lo dice, anche lui me lo diceva sempre"
M:"lui? Mi avevi detto che eri single"
H:"e lo sono, ma il mio ex ragazzo lo diceva sempre"
M:"hai un ex?"
H:"ho 21 anni, pensi davvero che sia sempre stata single?"

Meglio che stia zitta.

T:"helen ha ragione, anche io ho avuto delle ragazze infondo"

Galline!

M:"che ti hanno mollato appena hanno capito che eri un bambinone"

Galline che non capiscono un cazzo.

M:"io torno in camera mia, ci vediamo dopo cena"
H:"va bene"
M:"ciao ragazze"
T:"ciao abbie"

Escono dalla nostra stanza ed Helen inizia a fissarmi.

H:"Abbieee"
A:"che c'è?"
H:"pensi non abbia visto come guardavi toshi?"
A:"e anche se fosse? È carino"
H:"appunto"

Voglio cambiare argomento, il mio cuore batte all'impazzata accidenti!'

A:"com'è andata dalla psicologa?"
H:"bene...credo"

Helen Pov

H:"abbiamo parlato per quasi due ore"
A:"e..."
H:"credo sia andata bene, gli ho detto tutto e lei mi ha dato consigli su come affrontarlo"
A:"senti Helen...io ti racconterò un po' di me se tu mi racconti di te"
H:"...."
A:"lo visto dalla tua faccia, vuoi sapere perché un mio parente ha tentato di uccidermi"
H:"bhe si....ma non mi sembrava il caso di chiedere, ci conosciamo appena"
A:"allora, io ti racconto di me se tu mi racconti di te"
H:"eh...Isabel ti ha raccontato qualcosa vero?"
A:"qualcosina, solo che non puoi avere bambini"

Mi tolgo la felpa, mostrando le due cicatrici sui polsi.

A:"Helen"
H:"so da sola di aver fatto una stronzata, so da sola che ho sbagliato, non c'è bisogno di dirmelo"
A:"ok, ma perché? C'è pur sempre..."
H:"l'adozione, lo sapevo allora come lo so ora"
A:"e allora perché?"
H:"io ho sempre desiderato diventare madre, non importava il mezzo, in qualche modo lo sarei diventata, certo, il primo periodo stavo male"
A:"si insomma non è una notizia che prendi alla leggera"
H:"esatto, quindi superati primi mesi a metabolizzare la notizia ho cercato di adottare un bambino, un bambino meraviglioso, si chiamava Tenko, l'avevo anche conosciuto, i problemi sono iniziati col tentativo di adozione"
A:"cioè?"
H:"il mio ex non voleva diventare padre, quindi mi ha piantato, essendo single serviva la firma di un garante che mi aiutasse in caso di bisogno col bambino, dovetti chiedere a mia madre"
A:"e?"
H:"e mi ha preso in giro e stracciato le carte di adozione, gli assistenti sociali mi tolsero la possibilità di avere il bambino"
A:"..."
H:"quello fu il colpo di grazia"
A:"perchè non hai chiesto ad Isabel?"
H:"perchè non aveva ancora un lavoro fisso"
A:"ah...mi..."
H:"ma sai, secondo Nana non volevo neanche davvero farla finita"
A:"in che senso?"
H:"Isabel era sempre al lavoro e io ho tentato di farlo mentre lei era in casa"
A:"sei una stupida"
H:"lo so, ora tocca a te raccontare"
A:"i miei nonni paterni odiano me e mia madre"
H:"a tal punto da tentare di ucciderti? Mi sembra assurdo"
A:"nel matrimonio dei miei genitori non c'era amore...mia madre per risolvere i problemi si buttò nell'alcol e io ero stanca di vederla così"
H:"bhe ci credo"
A:"compiuti 16 anni lo convinta ad andare via di lì, ma a quella vecchia troia di mia nonna non andava bene"
H:"eh certo"
A:"ce ne hanno dette di ogni, tant'è che ho allontanato anche mia madre pur di non vederla soffrire"
H:"hai fatto bene"
A:"e ovviamente se la sono presa solo con me, arrivando a questo"
H:"bei parenti di merda"
A:"eh pure tu non scherzi"
H:"ma mia madre non ha mai tentato di uccidermi...credo"
A:"per ciò che hai fatto direi di sì"
H:"mmh...forse hai ragione"
Samuel:"Ciao Helen"

E lui che ci fa qui?!

Fine capitolo 3
Al prossimo capitolo~

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