Dopo essere scesa dal pullman vieni fermata da tuo padre che ti chiede che fine avessi fatto,visto che non ti eri fatta viva per nulla.R:"Ma insomma T/N che fine avevi fatto?Avevo notato che ti eri seduta agli ultimi posti però non ti sei fatta vedere affatto!"
T/N:"Papà tranquillo è solo che avevo molto mal di testa,avevi proprio ragione quando mi dicesti che quei ragazzi erano molto movimentati!"
R:"Lo immaginavo..."
T/N:"Comunque ti volevo chiedere a che piano fosse la mia stanza...sono molto stanca,salto la cena semplicemente perché vorrei un po' riposare,sempre se a te va bene..."
R:"Si nota che sei stanca infatti...comunque è al secondo piano,accanto la mia.Fai
attenzione però,non combinare guai..."T/N:"Tranquillo papà non farò niente,grazie"
Detto ciò corri subito di corsa all'interno dell'hotel a prenderti le chiavi,senza renderti conto del fatto che uno dei giocatori si era accorto della tua presenza,ma non ci fece caso perché esso pensava fossi semplicemente una cliente dell'Hotel.
Trovata la stanza ti corichi subito sul letto;la finestra aveva una vista pazzesca,si poteva vedere tutta la città in movimento da quell'altezza.
Dopo aver un po' esplorato la tua camera,decidi di dedicare un po' di tempo a te stessa;apri il tuo diario e inizi a scrivere tutto ciò che avresti voluto scrivere prima in santa pace:
«Ci sono giornate più frenetiche delle altre;altre invece sono più monotone;altre ancora sono un casino totale!
Ho le idee un po' confuse e non so se ritenermi felice o amareggiata,o peggio in colpa,anche se non so esattamente di cosa,o forse sì
Probabilmente perché mi sono scordata del fatto che io sia venuta qui non solo per crescere in ambito calcistico,ma anche per fare nuove conoscenze,ma io GIUSTAMENTE ho preferito fare le solite sceneggiate da bambina di due anni;ma infondo sono proprio io così caratterialmente,cosa ci posso fare infondo.
Piuttosto sto pensando al fatto che potrei prenderlo con un modo per andare finalmente anch'io avanti,anche in un modo più dignitoso rispetto agli altri,incluso quel dannato del mio ex.Ma tanto sai a lui cosa interessa...posso comodamente mettere in dubbio il fatto che lui mi abbia amata,perché se ora ha baciato lei e non me perché al tempo era più chiuso e impacciato essendo la sua prima relazione,non possono far altro che venirmi paranoie e teorie a dir poco incomprensibili.
Conoscendoci non ci farei nemmeno se non fosse per il fatto che in una vita intera è stato l'unico a farmi innamorare,e non parlo dell'attrazione di oggi definita dalla bellezza basata su steroipiti o sulla popolarità,ma dalla persona in se':effettivamente sono stupida nel pensare che non mi abbia amata,ma magari non nel modo in cui l'ho amato io;ma lo capisco:una come me non è facile da tenere,o meglio
Una come me ha una percezione del mondo d'oggi diversa,si guarda allo specchio e vede un mostro,che sia fisicamente o caratterialmente;poco importa
Non posso pretendere di piacere ad un ragazzo,anche perché sono la prima a dire di non darci peso ma allo stesso tempo la prima a rimanerci male;insomma guarda...come può una persona al primo sguardo pensare "ma quella ragazza è stupenda,quanto la vorrei conoscere..",perché a quanto pare sono brava a fare l'effetto contrario."
Gli amici li conto su una mano;non definisco i miei compagni di scuola "amici",ma bensì "conoscenti",come molti altri.Un amico c'è sempre per te,non solo in ambito scolastico o generi simili.Un conoscente invece è colui che senti in certe circostanze e con cui non hai la possibilità di aprirti.Ma lasciamo stare la parte "sfogo" perché ormai non mi viene più bene in generale...»Ti sei fermata subito nello scrivere per il semplice fatto che ti eri messa a piangere,senza renderti conto di aver lasciato uno spiraglio della porta aperta...
*qualche minuto prima*
Nel mentre che scrivevi era passato davanti la porta un ragazzo,nonché uno degli altri giocatori;probabilmente era colui che si era accorto della tua presenza ben due volte,sia sul pullman che all'entrata.
Decide di dare un lieve sguardo da lontano,un po' confuso perché non capiva cosa ci facesse li' quella ragazza (nonché tu).Decise infine di tornare sotto dove gli altri erano presi con il banchetto ed i festeggiamenti,perché non voleva avere ulteriori distrazioni,ma chissà,magari avrebbe voluto fare conoscenza con quella ragazza misteriosa la quale non si era accorta della sua lontana presenza...
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Ed eccoci qui...di nuovo
Si,so bene che sembro una stupida nel continuare a scrivere questa storia,visto che nessuno la sta calcolando
Ma ripeto,non me la prendo,oltretutto è normale che come fanfiction non sia un granché essendo la prima che scrivo
Detto questo boh,ciau
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𝖆𝖎𝖒 𝖆𝖙 𝖌𝖔𝖆𝖑 || FEDERICO CHIESA
Fanfiction«A volte le cose succedono per puro caso.Non importa dove,quando,come e specialmente con chi.Succedono e basta. Proprio in quel momento in cui il mondo sembra rivoltarti addosso il destino ti dona quelle opportunità,che seppur banali a volte possono...