3)𝑳'𝒂𝒏𝒔𝒊𝒂 𝒅'𝒂𝒕𝒕𝒆𝒔𝒂

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hai appena finito gli allenamenti,quindi decidi di tornare a casa a riposarti,seppur tu non stia facendo altro che pensare alla notizia che tuo padre ti aveva appena riferito.

Finalmente arriva il giorno in cui tu e tuo padre vi preparate finalmente per la tua nuova esperienza.

Era ormai questione di giorni dall'inizio del campionato,il quale si sarebbe tenuto a Roma,o almeno la partita iniziale,quindi intanto gli altri giocatori erano presi dall'allenarsi e prepararsi per questa nuova loro (ma anche tua) avventura.

Intanto tu stavi un po' parlando con tuo padre

T/n:"Papà,ma io pensavo una cosa:visto che tu sei impegnato con la squadra essendo naturalmente il commissario tecnico della nostra nazionale,io cosa farò quando tu sarai impegnato?Sai che ho paura a stare sola nei luoghi che non conosco,e non vorrei che..."

R:"Tesoro,stai tranquilla,andrà tutto bene.Se vuoi puoi stare tranquillamente nella tua stanza d'hotel,assicurandomi però che tu non ti allontani;ma se farai la brava potrai anche venire con me agli allenamenti e alle riunioni.Ricorda oltretutto che come ti ho già anticipato potrai fare nuove amicizie con i miei ragazzi;premetto che molto simpatici ma anche un po' frenetici,conoscendoti potresti andarci d'accordo" *dice ridendo*

T/n:*con una faccia un po' infastidita* "mi auguro siano davvero così simpatici come dici,non vorrei rovinarmi questa esperienza con persone che magari non mi accetterebbero neanche,non sono mai stata all'altezza di nessuno e non penso che qualcuno vorrebbe mai stare con m..."

*tuo padre ti blocca subito cercando di calmarti*

R:"Andrà tutto bene fidati,tu sei perfetta così.Ricordati che io ci sarò sempre per te,prima dei campionati e della mia passione ricordati bene che ci sarai sempre e solo tu."

*arrossisci e abbracci tuo padre*

In tutto ciò stavi aspettando il pullman,nel quale non solo arriverai all'hotel,ma incontrerai anche gli altri ragazzi.

Cerchi di stare tranquilla ma ormai sei presa dall'ansia e dalla vergogna,ma poi cerchi di ricordare le parole di tuo padre e quindi decidi di ignorare tutti per il momento.

Il pullman è finalmente arrivato,le porte si aprono,tuo padre ti accompagna a braccetto sulla vettura e riuscendo ad entrare di corsa ti siedi in un posto in cui nessuno ti sarebbe riuscito a vedere...o almeno per adesso...

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ma hellooooooo

spero che la storia vi stia piacendo,anche se poche persone l'hanno considerata,ma sono felice di questo. :)

Ripeto a tutti che questa fanfiction ovviamente non è al 100% incentrata sui fatti che sono avvenuti realmente,ma comunque io ci sto mettendo il massimo per renderla il più realistica possibile.Ricordo oltretutto che io pur amando il calco e avendo sempre desiderato praticare questo sport (premetto che è il mio sogno da quando avevo 7 anni ma i miei sono contrari) non posso assicurarvi di trattare tutto in modo perfetto;ricordo che è una storia scritta PER DIVERTIMENTO E PASSATEMPO.

Detto ciò io ci lascio,tra un po' scriverò l'altro capitolo ;)

(Per chi è fan Marvel avevo intenzione di fare una fanfiction anche su qualche personaggio,anche se sono indecisa tra Loki e Bucky,ma a questo ci penserò dopo)

Arrivederciiiii ;)

𝖆𝖎𝖒 𝖆𝖙 𝖌𝖔𝖆𝖑 || FEDERICO CHIESADove le storie prendono vita. Scoprilo ora