𝓛𝓮𝓷𝓼𝓲𝓮𝓻𝓸 𝓵𝓲𝓫𝓮𝓻𝓸, 𝓵𝓲𝓫𝓮𝓻𝓸 𝓭𝓲 𝓻𝓮𝓼𝓽𝓪𝓻𝓮

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La sensazione di naufragare
Quando attorno a te
Non c'è altro che un letto,
Quattro mura,
La tua stupida foto di anni fa appesa alla parete
Quella macchia nel muro
Quella scritta lì, in quell'angolo,
Lo sai che l'ha fatta lei.
Lo sai bene.
Quante volte ti sei toccato pensandola,
Eh?
Neanche le hai contate.
Perché contarle, sarebbe strano.
Eppure, tu conti quante volte lei
Si passa una mano sui capelli.
O quante volte i vostri sguardi si incrociano.
Quante volte sorride.
Quante volte ti sei innamorato di lei.
Ma lei... No.