Era lì,
Seduta sotto un albero,
Che riparava la sua pelle
Dal dolore che il sole le avrebbe provocato
Ora che non usciva quasi più
Per paura di incontrarti,
Che aveva visto questo merlo,
Appollaiato su un ramo.
Si sitemava le piume
Si strappava quelle vecchie,
Un po' malandate.
E si era chiesta
Perché,
Anche un uccello
Riesce a lasciar andare ciò che è vecchio
Ciò che è di troppo
E gli impedirebbe di volare,
Ma lei no?
Ed è lì, che le sei tornato in mente.
Una pugnalata al petto.
Una sensazione di vuoto nello stomaco.
...
Si è alzata
Ed è rientrata a casa.
Quel bellissimo merlo,
È morto di solitudine.
STAI LEGGENDO
𝓛𝓮𝓷𝓼𝓲𝓮𝓻𝓸 𝓵𝓲𝓫𝓮𝓻𝓸, 𝓵𝓲𝓫𝓮𝓻𝓸 𝓭𝓲 𝓻𝓮𝓼𝓽𝓪𝓻𝓮
Poesía𝑃𝑒𝑛𝑠𝑖𝑒𝑟𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑣𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑒 𝑣𝑒𝑛𝑔𝑜𝑛𝑜, 𝑓𝑢𝑔𝑔𝑜𝑛𝑜, 𝑛𝑜𝑛 𝑟𝑖𝑡𝑜𝑟𝑛𝑎𝑛𝑜 𝑝𝑖𝑢' 𝑒 𝑠𝑖 𝑝𝑒𝑟𝑑𝑜𝑛𝑜 𝑛𝑒𝑙 𝑡𝑒𝑚𝑝𝑜, 𝑐ℎ𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑝𝑒𝑟𝑑𝑜𝑛𝑎 𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑛𝑢𝑙𝑙𝑎 𝑟𝑒𝑠𝑡𝑖𝑡𝑢𝑖𝑠𝑐𝑒. • • • 𝐼𝑚𝑝𝑟𝑖𝑔𝑖𝑜𝑛𝑜 𝑞...