𝑰 𝒍𝒐𝒗𝒆 𝒚𝒐𝒖, 𝒑𝒖𝒑𝒑𝒚 //Harmione//

Una bugia rovinata tutto...

Erano 21:00.
Tutti avevano lasciato la sala grande.
Tranne Hermione, che stava leggendo un libro su "come salvarsi se si è stai avvelati". (Ovviamente Hermione non era stata avvelenata, si imformava e basta.)
Arrivò Harry.
<Hey Cucciola che fai?> Chiese lui.
<Leggo.>
<Cosa?>
<Rimedi su come curarsi se si è stati avvelenati!>
Harry fece una faccina preoccupata.
<Non dirmi che ti hanno avvelenato?>
<No! Tranquillo! Sai come sono...mi informo!>
<Menomale...>
Hermione sorrise.
<Ti va di fare qualcosa?>
<Cosa?>
<Intanto andiamo nella sala comune dei Grifondoro...e poi ci pensiamo pensare...>
<ok>
E andarono nella sala grande.
Si sedettero sulle poltrone ficino al caminetto.
All'improvviso arrivarono Fred e George Weasley i fratelli di Ron.
<Ragazzi ancora scegli?> Chiesero.
<Si> Rispose Harry.
<Bene! Vi va se giochiamo a scacchi dei maghi?>
<Perché no? Ok!> Disse Hermione guardando Harry.
<Allora iniziamo!>
I gemelli posizionarono la scacchiera su un tavolino con le pedine.

<Oddio->  Esclamò Hermione.
<Tutto ok?> Chiese Harry.
<Scacco Matto!!!>
<Non ci posso credere...> Esclamò George.
<Come hai fatto? Non hai mai vinto una partita...> Disse Harry.
<Eh, Bello mio! C'è sempre la prima volta!>
<Io penso si sia fatto tardi...buona notte!> Disse Fred Weasley e i gemelli se ne andarono.
Harry e Hermione si guardarono per qualche secondo.
Poi Hermione chiese facendo gli occhi dolci:
<Hey amore! Mi dai un bacio?>
<È inutile gli occhi dolci...perché te l'avrei dato lo stesso!>
Purtroppo mentre i due sbacciucchiando, arrivò Ron.
<Hey Har- Osp...!sono arriva nel momento sbagliato...allora me ne vado...>
<No! Ehm...Che c'è?>
Harry era molto imbarazzato.
<Non ti ho visto tornare in stanza...quindi...>
<Adesso vengo!>
<Ok...allora tolgo il disturbo...ciao Hermione!>
<Ciao!>
Ron se ne andò.
<Tutti che ci distubarno...ahah!>
<Ma penso che è ora di andare a letto, quindi buona notte piccola!>
<Buona notte!>
Harry lasciò un bacio sulla fronte a Hermione.
Lui se ne se ne andò e lei per un secondo rimase ferma, poi decise di andarnese.
Andò verso la sua camera, poi la aprì,
si mise il pigiama, si mise sul letto e si addormentò.

Dopo le lezioni Hermione decise di andare al club degli elfi, (cioè una associazione creata da lei, contro lo sfruttamento a gli elfi) quindi decise di chiamare anche i suoi amici.
<Harry, Luna, Ginny, Ron, Neville! Volete venire con me al club degli elfi?>
<Va bene!>

Intanto Draco Malfoy ancora con un livido sulla guancia, discuteva su cosa distruggere Harry e i suoi amici. (Come al solito)
<Secondo voi cosa dobbiamo fare? La Sanguemarcio se ne pentirà di avermi fatto questo!> Draco Malfoy voleva a tutti costi rovinare la vita a Hermione.
<Forse mi è venuta un idea!> Esclamò Pansy Parkinson.
<Quale idea?> Chiese Draco.
<Potremo ingaggiare una ragazza per farle dire che lei e Potter stanno insieme, facendo capire alla Sanguemarcio che è stata tradita!>
<Che bella idea! Perché non lo fai tu Pansy? Sai fare bene la->
<Cosa stai insinuando?>
<Niente, Niente...scusa allora a chi lo chiediamo?>
<Ti ricordi quella ragazza? Cho Chang?> Disse Pansy Parkinson.
<E allora?>
<Potremmo chiederglielo!>
<Perché proprio lei?> chiese Malfoy.
<Beh...perché lei era innamorata di Potter...e penso che lo sia ancora...>
<Sentì Pansy...io non sono una persona che chiede...che ricatta! Quindi la riccatteremo!>
<Dicendole cosa?>
<Aspetta e vedrai...> Fece Malfoy con il suo sorriso maligno.

Erano le 16:24.
<Hey Pansy!> Disse Draco.
<Dimmi Draco...>
<Entriamo in azione!>
<Va bene!>
I due si camminarono per Hogwarts finché non le trovarono e la presero in disparte.
<Che cosa volete?> Disse Cho Chang.
<Solo chiederti una cosa...> Disse Draco.
<C-cosa?>
<Ti affideremo una missione!>
<E di che cosa si tratta?>
<Dovrai fingere che tu e Potter state insieme, per far credere alla Granger che è stata tradita!>
<Non ho intenzione di farlo!>
<Allora non vorresti che io faccia di tutto per farti espellere!>
<Ovviamente no! Non puoi farlo!>
<Invece posso! Però se accetterai...non lo farò!>
<E va bene...> Disse la ragazza in tono triste.