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15 settembre 2020

La stazione di Firenze Santa Maria Novella non l'ho mai vista così piena di gente: un brulicare di gente si estendeva per tutto il perimetro della stazione, entrata e uscita, uscita e entrata ed era quasi ottobre: le scuole erano iniziate e non pensavo che alle 16 del pomeriggio la stazione potesse contenere così tante persone.

3 ore e mezza di viaggio e arrivai nella semplice e silenziosa, rispetto a Firenze, Torino Porta Nuova.
Cercai con lo sguardo un volto familiare in quelle poche persone che c'erano vicino alla linea gialla della stazione ma non vedendo nessuno presi l'ascensore che mi portò a Corso Inghilterra, al di sopra dei binari, e da lì vidi la mia amica Rachele, Rachele Risaliti, svampita come al solito che cercava a destra e manca la sua amica che sarebbe arrivata in città.

«Finalmente sei arrivata!» disse la mora correndomi incontro abbracciandomi e accarezzandomi dolcemente.
Non ci vedevamo da più di 6 mesi e dopo tante richieste e promesse, Rachele mi ha convinta a cambiare vita e venire all'Università nella sua amata Torino.

Saliamo nella vistosa macchina dell'ex Miss Italia 2016 e dopo neanche cinque minuti arriviamo alla struttura dove dovevo firmare il prima possibile delle carte per confermare l'iscrizione e la presenza nell'Università: è l'ultimo anno e dovevo impegnarmi al massimo.

«Vivrai da me, niente discussioni, poi conoscendoti avrai voglia della tua indipendenza e troverai qualche posticino qui vicino, non preoccuparti» continuò Rachele appena uscite dalla grande università.

«E conoscendoti so già che adesso andremo a casa ma stasera mi porterai fuori in giro a conoscere i tuoi amici» dissi rispondendo con il mio solito sarcasmo facendo sbarrare gli occhi a Rachele

«N-noo! Cosa te lo fa pensare?» disse guardando altrove senza mai incrociare il mio sguardo: avevo azzeccato

«Il fatto che porti un tacco 10, ti devi abituare per stasera immagino, sono nuove?» dissi mettendo le braccia incrociate e così attirando l'attenzione della mora dinanzi a me

«Ti odio.» disse per poi scoppiare a ridere e trascinandomi in macchina.
« Ti porto in giro così ti abitui a questo grande cambiamento, non è da tutti cambiare città, università e amicizie così di punto in bianco! »

«Lo sai che sono venuta proprio perché dovevo cambiare tutta la mia vita»

«Simone ti ha rovinato proprio la vita, più ci penso più mi innervosisco! Giocava alla Fiorentina vero? Hai fatto benissimo a cambiare città» disse facendo poi attenzione agli specchietti retrovisori per fare retromarcia

«Si chiama Giovanni, Giovanni Simeone, e si, era della Fiorentina ma ormai è un capitolo chiuso, lui ha voltato pagina, ha cambiato squadra e così anche io adesso posso ritornare a fare tutto quello che prima non potevo fare »

«Non mi importa del suo nome, era ed è un coglione e anche per questo che stasera usciamo, ora perdonami un'attimo se ti faccio salire da sola ma tanto è semplice arrivare al mio appartamento: ultimo piano porta a sinistra, sistemati e scegliti una stanza, fai tutto ciò che vuoi » disse sorridente ma con un cenno di preoccupazione in volto a cui però alla fine non diedi molto caso.

«Rachele!» la guardai perplessa per l'eleganza e l'immensità del palazzo dove viveva, lei mi diede un sorriso genuino e spontaneo e rimise le mani sul volante.

«Ti ci abituerai» disse facendomi l'occhiolino e facendo retromarcia per entrare dentro il parcheggio privato dell'enorme palazzo.

Salii fino all'ingresso del sontuoso palazzo: come poteva la vincitrice di miss Italia vivere in quella che è considerata normalità? Soprattutto se quella ragazza è Rachele Risaliti.
Siamo migliori amiche dal liceo, andavamo ad un Liceo Scientifico a Prato, poi lei ha partecipato a Miss Italia e ora è una bravissima insegnante di ginnastica ritmica.
Io invece, dopo il liceo, conobbi il mio ex, Giovanni Simeone, ex attaccante della Fiorentina che mi ha lasciato per motivi che attualmente non voglio ricordare.
Per lui, ho sempre cambiato università per ogni volta che si è trasferito ma ora sono qui, a cambiare per l'ennesima volta l'università e città, ma questa volta, si spera che sia l'ultima.

«Beh che ne dici? Bella vero?» disse la ragazza entrando in casa e lasciando le chiavi sul mobile dell'ingresso

«Bella è dire poco!» dissi continuando a girare con lo sguardo per l'ingresso dell'appartamento

«Beh si ho fatto un bell'affare, ma non stare qui a venerare il mio salotto, vatti a preparare» disse trascinandomi in quella che sembra la mia futura stanza

«Come mi devo vestire? Neanche so dove andiamo!» dissi aprendo le valige e sbattendole sul letto per il loro esagerato peso: mi ero portata letteralmente tutto da Firenze.

«Andiamo in un locale a fare un'apericena e a bere qualche cocktail, vestiti normalmente ma neanche troppo semplice» continuò aiutandomi a tirare fuori quello che avevo in valigia

«E chi siamo?» incalzai la domanda, non per niente, ma se eravamo solo noi due sarebbe stagi meglio!

«Ti presenterò il mio ragazzo, si chiama Gaetano e gioca alla Fiorentina»

«Gaetano Castrovilli?» chiesi perplessa e un po' scioccata, sapevo che fosse fidanzata con un calciatore ma non sapevo che giocasse alla Fiorentina!

«Proprio lui! E poi saranno altri suoi amici, so di sicuro di un certo Federico Chiesa si è appena trasferito alla Juventus, quindi lo ha invitato cosi che possano passare gli ultimi momenti insieme, ma noi staremo sempre insieme, non ti preoccupare » disse accennando un lieve occhiolino al termine della frase

« Mi sembrava scontato Lele, basta calciatori per i prossimi anni per favore» risposi ridendo
«Questo va bene?» dissi tirando fuori dalla valigia un semplice top a maniche lunghe nero

« Assolutamente no! » tuonò e buttando per terra cio che avevo appena tirato fuori

« Sei la solita » dissi alzando gli occhi al cielo e scoppiando a ridere insieme all'unisono

Un Nuovo Inizio || Federico ChiesaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora